Dopo i migliori portieri e i migliori allenatori di sempre, è venuto il momento di andare a scoprire la top10 dei difensori, sempre in ordine cronologico (in base al loro periodo di attività sul campo). Tra questi, quattro sono italiani, a testimonianza della nostra grande tradizione sotto questo punto di vista, mentre il migliore risulta, a detta nostra, Franz Beckenbauer.
Nilton Santos (1948-1964)
725 gare con il Botafogo, 4 campionati brasiliani e 2 Mondiali vinti (1958 e 1962) hanno reso Santos, soprannominato “Enciclopédia do Futebol”, uno dei migliori difensori brasiliani di sempre. È morto il 23 novembre 2013 all’età di 88 anni (a causa di complicazioni dovute ad un’infezione respiratoria), un giorno sicuramente triste per il calcio brasiliano.
Bobby Moore (1958-1981)
Scomparso nel 1993, Moore è stato capitano della nazionale inglese che vinse l’oro al Mondiale 1966. Per quanto riguarda le squadre di club, ha riscritto la storia del West Ham United, team che ha ritirato la sua maglia nel 2008. Con gli Hammers ha trionfato una volta in Coppa d’Inghilterra, 1 volta in Charity Shield e una volta nella Coppa delle Coppe, guadagnandosi il rispetto persino dei suoi avversari.
Franz Beckenbauer (1964-1983)
Uno dei più forti, se non il più forte di sempre, è stato Franz Beckenbauer, scomparso nel gennaio 2024. Il “Kaiser”, come era soprannominato, è legato sia al Bayern Monaco sia alla nazionale tedesca: con la squadra di club bavarese ha vinto 4 Bundesliga, 4 Coppe di Germania e soprattutto tre Coppe dei Campioni consecutive (1973-74, 1974-75 e 1975-76), mentre con la maglia della sua nazionale ha trionfato all’Europeo 1972 e al Mondiale 1974. La ciliegina sulla torta sono stati i due Palloni d’Oro raggiunti nel 1972 e 1976, il primo difensore ad averne ottenuti due.
Gaetano Scirea (1972-1988)
Dopo un paio di stagioni all’Atalanta, Scirea si spostò a Torino, sponda Juventus, diventandone un simbolo dal 1974 al 1988. 552 presenze con la “Vecchia Signora”, è stato il miglior interprete nel ruolo di libero e ha agguantato 7 campionati italiani e tutti i massimi trofei Uefa, tra cui la Coppa dei Campioni 1984-85. La vittoria al Mondiale in Spagna (1982) è stata la punta di diamante della sua splendida carriera da calciatore, anche se la sua vita sarà stroncata da un tragico incidente automobilistico il 3 settembre 1989. Scirea scomparve a soli 36 anni, ma il suo ricordo rimane vivo ancora oggi.
Franco Baresi (1978-1997)
Una vita in rossonero. Venti stagioni al Milan, quindici da capitano e un sesto senso difensivo clamoroso: scudiero anche del famoso Milan di Arrigo Sacchi, Baresi ha conquistato, tra gli altri, 6 campionati italiani, 4 Supercoppe italiane e 3 Coppe dei Campioni/Champions League (1988-98, 1989-90, 1993-94). Al Mondiale di Spagna 1982 è salito, pur senza giocare, sul gradino più alto del podio, mentre nel 1994 ha conseguito, da capitano, la medaglia d’argento. Anche per lui, come vedremo per Maldini, la top3 dei migliori difensori di sempre è assicurata.
Paolo Maldini (1984-2009)
Un’altra leggenda del Milan è stato Paolo Maldini, diventato una vera e propria bandiera dei rossoneri grazie alla sua eleganza, alla sua umiltà e alla sua classe in campo, insomma un vero esempio da seguire. 7 campionati italiani, 5 Supercoppe, 1 Coppa Italia e 5 Coppe dei Campioni/Champions League, oltre a due argenti con la nazionale (al Mondiale 1994 e all’Europeo 2000), gli hanno permesso di entrare nell’olimpo del calcio e di essere inserito, almeno nella nostra speciale classifica, nella top3 dei migliori difensori di sempre.
Fabio Cannavaro (1992-2011)
Alzi la mano chi non si ricorda la celebre frase di Fabio Caressa nella telecronaca di Germania-Italia ai Mondiali 2006: “La mette fuori Cannavaro, poi insiste Podolski, Cannavaro!”. Continuatela voi, immagino che tutti la sappiate a memoria, quantomeno coloro che hanno seguito quell’edizione del campionato del mondo, vinta dall’Italia in terra tedesca e con un Fabio Cannavaro in versione Pallone d’Oro (agguantato proprio nel 2006). Ha giocato in Italia (Napoli, Parma, Inter e Juventus) e in Spagna (Real Madrid), vincendo diversi campionati e una Coppa Uefa con il Parma nel 1998-99, e, forse anche per una questione di cuore, non poteva rimanere escluso dalla nostra top10.
Carles Puyol (1997-2014)
Un’altra bandiera calcistica è sicuramente Puyol, cullato e cresciuto a Barcellona, in cui ha giocato prima nella cantera e poi in prima squadra. Dal 1999 al 2014 ha vestito solo la maglia blaugrana, diventando uno dei difensori più arcigni e rispettati di sempre: in bacheca ha 6 campionati spagnoli, 5 Supercoppe e 2 Coppe di Spagna, 3 Champions League (2005-06, 2008-09 e 2010-11), senza dimenticare i due ori agli Europei 2008 e al Mondiale 2010 con la maglia della Roja.
Sergio Ramos (2003-presente)
Al di là delle simpatie (o antipatie) soggettive, in questa lista non avremmo potuto non inserire Sergio Ramos, il quale ha vinto sostanzialmente tutto quello che si poteva vincere. Siviglia, Real Madrid e Paris St. Germain sono le tappe più importanti della sua carriera e il suo palmares è ben nutrito di trofei. 5 campionati spagnoli, 4 Supercoppe di Spagna, 2 Coppe di Spagna, 2 campionati francesi, 1 Supercoppa francese, 4 Champions League (tutte con i Blancos), 3 Supercoppe Uefa e, come se non bastasse, 2 Campionati Europei (2008 e 2012) e 1 Mondiale (2010) vinti con la Roja. Un difensore con il vizio del goal, basti pensare alle 101 reti realizzate con la maglia del Real Madrid (dal 2005 al 2021).
Menzione d’onore: Ronald Koeman e Daniel Passarella
Abbiamo deciso di spendere due parole anche per Koeman e Passarella, due difensori con uno spiccato senso per il goal. Il primo è un ex calciatore olandese che ha militato, tra le altre, nell’Ajax e nel Barcellona, abile soprattutto nei calci piazzati (239 goal realizzati). Il secondo invece, ha giocato sia in Argentina (al River Plate) sia in Italia (Fiorentina e Inter), un mancino abile anche lui nell’esecuzione delle punizioni (134 goal totali).