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La seconda giornata di Premier League è in rampa di lancio.

E ci sono già delle gare da dentro o fuori per alcuni club. È il caso del Manchester United che sette giorni dopo il KO casalingo per 2-1 contro il Brighton non può fallire in quel di Londra, contro il Brentford.

Classifica e programma della giornata di Premier n°2

L’altra sponda di Manchester gongola già per le prime reti in Premier di Haaland e la truppa di Guardiola fa il suo esordio in casa contro il Bournemouth che a sua volta ha bagnato il ritorno nella massima categoria, con il successo per 2-0 sull’Aston Villa.

Vietato sbagliare anche per il Liverpool: i reds hanno pareggiato a Londra contro il Fulham per 2-2 e lunedì nel Monday Night ricevono un Crystal Palace che si lecca ancora le ferite, per la sconfitta interna nel derby londinese contro l’Arsenal per 2-0.

Proprio i gunners cercano la seconda vittoria di fila e devono affrontare il mai domo Leicester. Trasferta insidiosa per il West Ham, in casa di un Nottingham Forest che riabbraccia la Premier League davanti al pubblico amico 23 anni dopo l’ultima volta.

Completano il quadro della seconda giornata, oltre al derby Chelsea – Tottenham del quale parliamo a parte, Aston Villa – Everton, Brighton – Newcastle, Southampton – Leeds e Wolves – Fulham.

Vediamo cosa ci attende nel dettaglio, in Premier League.

Manchester City – Bournemouth

I campioni di Inghilterra in carica debuttano davanti al pubblico amico.

Il City of Manchester attende con trepidazione la prima gara interna della stagione del City. Gli uomini di Guardiola sono partiti bene, con il successo per 2-0 a Londra in casa della mina vagante West Ham.

Tre punti mai banali e soprattutto le prime reti di Haaland con la maglia dei “Citizen“. Messe subito a tacere le prime critiche piovute sull’ex Borussia, all’indomani delle occasioni fallite contro il Liverpool nel Community Shield.

Dall’altra parte le Cherries, dopo la promozione immediata dal Championship, sono partite a razzo nella prima giornata. Secco 2-0 all’Aston Villa di Steve Gerrard e primi tre punti nella rincorsa alla salvezza.

La squadra di Guardiola è reduce da quattro gare interne, con almeno 4 gol segnati e complessivamente, nelle ultime 5 apparizioni casalinghe sono arrivati una media di 5 gol a partita.

Un messaggio chiaro alla truppa di Scott Parker che non vince dal 1997 uno scontro diretto contro il City: negli ultimi 25 anni, 17 confronti, con 15 successi degli “Sky Blues” e due pareggi.

Aggiungiamoci che i rossoneri, nell’ultima stagione giocata in Premier hanno chiuso il loro cammino con 9 KO di fila in trasferta e rischiano adesso di allungare la striscia negativa.

Arsenal – Leicester

Tre punti per sognare.

I Gunners hanno davvero cambiato pelle in questa stagione e cercano conferme per volare ad alta quota.

La banda di Arteta ha iniziato il campionato con il successo per 2-0 nel derby londinese, in casa del Crystal Palace. Primo Clean-Sheet della stagione e prima gara con la porta imbattuta, dopo le 10 gare finali della scorsa stagione in cui l’Arsenal ha sempre preso almeno una rete.

Se anche contro le Foxes non dovessero arrivare gol al passivo, si tratterebbe del secondo miglior avvio dei Gunners che eguaglierebbero lo start della stagione 2012-2013, con zero gol subiti dopo 180 minuti.

Gabriel Jesus e soci inseguono la seconda vittoria di fila che diventa la quinta, considerando i tre successi consecutivi dello scorso campionato.

Prosegue il momento poco fortunato del Leicester: nella prima giornata gli uomini di Rodgers vanno sul 2-0 in casa contro il Brentford, ma nel finale subiscono la rimonta londinese, con il 2-2 che spartisce la posta in palio.

Si allunga la striscia positiva dei Campioni di Inghilterra 2016 che sale ora a 5 gare da imbattuti, considerando le ultime 4 della scorsa stagione.

Ma si allunga anche la collezione di vantaggi sprecati dalle Foxes: si tratta del sesto pareggio, degli ultimi 7 arrivati, in cui Vardy e compagni si fanno rimontare l’iniziale vantaggio.

Arsenal che ha vinto gli ultimi tre scontri diretti, con l’ultimo successo del Leicester che risale al 2020 per 1-0, proprio nella trasferta di Londra.

Brentford – Manchester United

Esame da non fallire.

Il Manchester United cerca i primi punti stagionali nella trasferta di Londra.

Fa ancora rumore il Ko per 2-1 patito in casa contro il Brighton e che ha fatto iniziare nel peggiore dei modi, l’avventura di Erik ten Hag sulla panchina dei diavoli rossi.

Reazione a metà, con poche luci e molte ombre per una squadra che appare molto, ma molto incompleta in quasi tutti i reparti. L’olandese ha il compito di invertire la rotta, specie lontano da Old Trafford.

In trasferta il Manchester, nella passata stagione ha ottenuto il peggior rendimento nel nuovo secolo: 6 vittorie, 5 pareggi e ben 8 KO.

Il Brentford ha dimostrato di avere un carattere d’acciaio nella prima giornata: sotto per 2-0 a Leicester ha concluso con un 2-2 che ha quasi il sapore della vittoria.

La squadra di Thomas Frank ha perso entrambe le sfide contro lo United nella passata stagione e soprattutto ha confermato di avere un problema con le Big 6.

In 12 partite dello scorso campionato, ben 8 Ko, a fronte di 2 vittorie e 2 pareggi.

Liverpool – Crystal Palace

La prima ad Anfield.

I reds fanno il loro debutto stagionale in casa e devono subito far bottino pieno, alla luce del 2-2 patito in casa del Fulham nella prima giornata.

La squadra di Klopp ha iniziato bene la stagione con il successo nel Community Shield, ma nella trasferta sulle sponde del Tamigi, Henderson e compagni sono apparsi in difficoltà: due volte sotto per le reti di Mitrovic, il Liverpool ha rimontato due volte.

Monday Night con gli occhi puntati addosso per la squadra vice-campione di Inghilterra e d’Europa, ma capace ugualmente di alzare tre trofei nel 2022.

Falsa partenza anche per il Crystal Palace. Patrick Vieira si è arreso nel derby contro la sua vecchia squadra, l’Arsenal e adesso è atteso da un esame ancor più difficile.

Le Eagles sono reduci da 10 sconfitte di fila contro i Reds. Un numero incredibile e che la dice lunga sulla differenza di valori fra le due rose, compreso il famoso 7-0 del Liverpool rifilato ai rivali due anni fa.

La squadra di Klopp non perde contro i londinesi dal 23 aprile 2017, quando le Aquile sbancarono Anfield per 2-1. Da quel momento un dominio rosso negli incroci fra le due truppe.

Le altre gare

La seconda giornata di Premier League si completa con altre sei sfide: di Chelsea – Tottenham parliamo a parte e si accendono i riflettori su, Aston Villa – Everton, Brighton – Newcastle, Nottingham – West Ham, Southampton – Leeds e Wolves – Fulham.

  • Aston Villa – Everton: Villans caduti nella prima giornata per 2-0 contro il Bournemouth e obbligati a fare punti. Stesso discorso per i “Toffees” che si sono arresi in casa per 1-0 al Chelsea. La squadra di Gerrard ha vinto complessivamente, solo due delle ultime 12 gare di Premier League, ma al tempo stesso è imbattuta da sei incroci consecutivi con quella allenata da Lampard.
  • Brighton – Newcastle: entrambe a quota tre punti dopo la prima giornata. Impresa storica della banda di Potter che non aveva mai vinto a Old Trafford: successo per 2-1 e la conferma di essere un’ammazza grandi. Ottimo avvio anche del ricchissimo Newcastle che ha liquidato 2-0 il Forest. I Magpies a loro volta non hanno mai vinto in casa dei gabbiani in Premier: 3 sconfitte e due pareggi.
  • Nottingham – West Ham: 23 anni dopo il “City Ground” torna a respirare l’aria di Premier League. I rossi garibaldini hanno iniziato con una sconfitta per 2-0 a Newcastle e adesso cercano i primi punti della stagione. Ko alla prima giornata giornata anche per il West Ham che si è piegato 2-0 sotto i colpi di Haaland. I padroni di casa non battono complessivamente gli Hammers nella massima divisione, dal 1997: 1-0 a Londra.
  • Southampton – Leeds: 100 anni fa il primo incrocio fra le due squadre, con i “Whites” che vinsero 1-0 al St. Mary. Nelle ultime 9 trasferte però, gli ospiti hanno perso sei volte, a fronte di tre successi. I Saints non vincono la prima stagionale in casa, in Premier League dal 2005: negli ultimi 17 anni, 4 pareggi e sei sconfitte al debutto interno. La squadra di Ralph Hasenhüttl è reduce dal 4-1 patito a Londra, con quella di Jesse Marsch che ha battuto 2-1 i Wolves ad Elland Road.
  • Wolves-Fulham: I lupi hanno iniziato con un KO a Leeds e così hanno allungato a otto le gare di fila senza vittoria, considerando le ultime sette della passata stagione: 2 pareggi e ben sei sconfitte. La squadra di Bruno Lage vuol evitare la falsa partenza dello scorso campionato, con tre Ko nei primi 270 minuti. I londinesi hanno bagnato il ritorno in Premier fermando sul 2-2 il Liverpool. I Cottagers puntano a fare meglio delle 5 vittorie ottenute nell’ultima stagione giocata nella massima divisione: il peggior risultato di sempre nella storia del campionato.