Franck Kessié cavallo di ritorno in Italia? Juve alla finestra, ma 18 milioni di stipendio sono una follia
Tra i cavalli di ritorno per quanto riguarda il campionato italiano, comincia ad essere più di una voce la possibilità che tra i giocatori che interessano maggiormente alla Juventus, ci sia il centrocampista ex Milan, Franck Kessié.
Il mediano è improvvisamente entrato in orbita bianconera pochi giorni fa, quando la dirigenza della squadra araba dell’Al-Ahli ha fatto capire che ci sarebbe stato margine per una trattativa per lasciare andare il giocatore.
Inoltre i bianconeri potrebbero pensare di mettere sul tavolo di un eventuale accordo il nome di Nico Gonzales, le cui prestazioni con la Juventus continuano ad essere discontinue.
Franck Kessié, quel passaggio galeotto al Barcellona
In molti si ricorderanno la generosità di Franck Kessié in forza al Milan, quando in un momento in cui la squadra rossonera viveva di alti e bassi, era uno dei pochi che, a prescindere dal rendimento della squadra, provava a dare il massimo in ogni partita.
Mediano di raccordo tra centrocampo e difesa, Kessié aveva giocato in Italia per sette stagioni, tra Atalanta, squadra che maggiormente credette in lui fin da giovanissimo, Cesena e infine Milan.
Il contratto coi rossoneri si spense a giugno 2022 senza che la società rossonera riuscisse a rinnovarlo per provare a venderlo, anche perché non furono pochi i segnali che arrivavano fin dall’estate precedente, in cui si mormorava di un accordo con il Barcellona, ben prima che il nativo della Costa d’Avorio si potesse accordare con il Milan per una nuova firma.
Firma che invece arrivò con i Blaugrana, che solo dopo un anno lo girarono, vendendolo, all’Al-Ahli, dove ha fin qui giocato 61 partite, segnando 12 gol.
Caratteristiche e dove giocherebbe con la Juve
Muscoli e cuore sono state sempre le caratteristiche principali dell’ivoriano, che ha spesso tolto le castagne dal fuoco al Milan, prima che una inspiegabile, o se preferite, spieagabilissima involuzione, lo colse nell’ultima stagione prima di firmare coi catalani.
Diga di centrocampo se ce n’è una, Franck Kessié è un classe 96 che oggi come oggi vale, secondo Transfermarkt, circa 15 milioni di Euro, alla luce del fatto che per il ruolo in cui ha sempre giocato, l’età diventa, se non marginale, un elemento che a 28 anni è assolutamente trascurabile.
Certo è che non è un investimento per il futuro: Kessié è un giocatore di esperienza fatto e finito, conosce il campionato italiano e, per quello che si è visto al Mondiale per Club, occuperebbe un ruolo particolare per lo scacchiere tattico di Igor Tudor.
Diventa un dubbio la collocazione dell’ivoriano che, con la difesa a 3 e un centrocampo a 4 o a 5 secondo le preferenze dell’allenatore della Juventus, potrebbe agire da centrocampista centrale arretrato in un undici che però non prevede il mediano davanti alla difesa.
Se l’affare dovesse andare in porto, aspettiamoci un ruolo più avanzato da parte di Kessié in procinto di passare in bianconero, anche se appare difficile un adattamento nel 3-4-2-1 di stampo Tudoriano, ma molto più incline ad una linea a 5, alla Calhanoglu, per intenderci, con compiti di costruzione dal basso, e maggiore copertura in fase difensiva.
Il tutto dipenderà anche dai movimenti di mercato della Juventus, che mira a diventare competitiva anche e soprattutto con gli esterni, altro punto focale della finestra di mercato estiva che fa capo ai bianconeri.
I margini della trattativa e il problema dell’ingaggio
Ancora in fase embrionale, la trattativa tra la Juventus e la squadra di Gedda, sembra comunque portare ad un punto concreto, alla luce del fatto che il contratto con l’Al-Ahli scadrà alla fine di questa stagione e la necessità di monetizzare da parte degli arabi un prospetto in uscita che sembra non avere più strada libera nel progetto tecnico della compagine araba, appare impellente.
Secondo calciomercato.com, l’interesse che si è scatenato intorno a Franck Kessié non riguarda solo la Juventus, ma il terreno è stato sondato in primis dalla Roma, che non vorrebbe, però, liberarsi di Dybala, contropartita che l’Al-Ahli avrebbe gradito più che volentieri, ovviamente con conguaglio.
La squadra araba è infatti alla ricerca di un fantasista, certificando l’enunciato che da quelle parti attira molto di più il calcio “da vendere” al pubblico, piuttosto che un tipo di strategia “equilibrata”.
Per questo motivo la contropartita adeguata sarebbe, come scritto in precedenza, Nico Gonzales.
L’ostacolo maggiore è però rappresentato dall’ingaggio del centrocampista ivoriano, che difficilmente rinuncerebbe ai 18 milioni che la squadra araba gli versa ogni anno e gli verserebbe anche da qui a fine stagione per l’ultima ballo, per cui le squadre interessate a Kessié rimangono alla finestra per capire se, sotto forma di buonuscita, o di collaborazione per un’eventuale suddivisione dello stipendio del centrocampista, la cosa si possa risolvere.
Va da sé che, per un campionato come quello italiano, riconoscere a un giocatore come Kessié un emolumento da 18 milioni, appare un mezza follia e a queste condizioni non sarebbe possibile nemmeno iniziare a parlare.
