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La lunga strada verso Euro24 comincia per le nazionali con la prima giornata dei gironi di qualificazione. Nel Gruppo B sono proprio le due favorite ad aprire i giochi, con la Francia vice campione del mondo che ospiterà l’Olanda di Koeman.

Francia vs Olanda: le informazioni utili

Dove e quando si gioca

Fischio di inizio alle ore 20:45 di Venerdì 24 Marzo 2023, allo Stade de France di Parigi. Arbitrerà la partita l’italiano Mariani.

Dove vedere la partita

La partita sarà trasmessa in diretta sui canali di Sky (Sky Sport Calcio e Sky Sport 4k), ma anche in chiaro su Canale 20 del digitale terrestre. Sarà possibile seguire il match anche in streaming su Sky Go, Now Tv e Infinity.

Le probabili formazioni di Francia vs Olanda

Con ancora l’amarezza per la finale dei mondiali persa ai calci di rigore contro l’Argentina, la Francia di Deschamps torna in campo con molti di quegli stessi protagonisti di allora.

Tra i pali avvicendamento tra Lloris e il milanista Maignan, mentre in difesa confermati Upamecano, Koundè e Theo Hernandez. Unica differenza sulla destra dovrebbe partire Pavard.

Centrocampo con un Rabiot apparso decisamente in forma con la maglia della Juventus e un Tchouameni ormai pilastro in mediana.

In attacco sarà il “vecchio” Giroud unica punti, sorretto però da una trequarti di grande qualità composta probabilmente da Mbappè (neo capitano, con buona pace del collega dell’Atletico), Griezmann e Coman.

  • Francia (4-2-3-1): Maignan; Pavard, Koundé, Upamecano, Theo Hernandez; Tchouameni, Rabiot; Coman, Griezmann, Mbappé; Giroud. All. Deschamps.

Qualche variazione anche per Koeman, ceh ha preso in mano gli Orange dopo l’addio di Van Gaal, che proporrà un probabile 4-3-3 in campo.

Coppia di centrali di alto livello in difesa, con Van Dijk e de Ligt davanti a Flekken, mentre sulle fasce agiranno Dumfries e Akè.

Nella linea di centrocampo grave l’assenza di de Jong, che lascerà spazio a De Roon con a fianco il romanista Wijnaldum e Klaassen.

Niente da fare in avanti nemmeno per Bergwijn, con il tridente quindi che avrà ovviamente Gakpo in mezzo, affiancato da Weghorts e probabilmente Depay (o Malen)

  • Olanda (4-3-3): Flekken; Dumfries, De Ligt, Van Dijk, Akè; Wijnaldum, De Roon, Klaassen; Depay, Weghorst, Gakpo. All. Koeman.

I precedenti tra le due squadre

  • Incontri precedenti: 28
  • Vittorie Francia: 14
  • Pareggi: 3
  • Vittorie Olanda: 11
  • Gol Francia: 52
  • Gol Olanda: 60

La storia delle sfide tra Francia e Olanda ha origini antiche, con il primo incrocio che risale addirittura al 1908. Per tutti quegli anni furono gli olandesi a farla da padroni, con vittorie schiaccianti fino e ricche di gol (vedi quel 8-1 del 1923).

Nel calcio più moderno si recita ovviamente in un altro scenario, con i transalpini che hanno via via preso il vantaggio dei numeri, almeno per quanto riguarda le vittorie.

Certo la sfida più recente ha visto gli Orange vincere per 2-0 (nella Nations League), ma in precedenza erano state cinque le vittorie di fila dei francesi, tra cui tutte e due le partite della qualificazione ai gironi mondiali del 2016/17.

Negli Europei, tre soltanto i precedenti nelle fasi finali. Due ai gironi (nel 2008 e nel 2000) entrambe vinte dall’Olanda, e una ad Euro 1996 nei quarti di finale dove vinse invece la Francia ai Rigori.

Francia vs Olanda: statistiche a confronto

Ancora azzerate le statistiche dei gironi, visto che sarà proprio questa la gara di esordio, possiamo però fare un passo indietro e vedere cosa è successo nel periodo più recente.

Il mondiale è ancora riflesso recente delle prestazioni delle due squadre, con i francesi che pur sconfitti in finale sono stati la squadra a segnare più gol (16) e la terza per conclusioni (14.6 a partita, dietro solo a Brasile e Germania)

Non si può dire lo stesso dell’Olanda, che viceversa è stata tra le peggiori in quanto a tiri, con solo quattro squadre su 32 ad aver fatto peggio (8.4 di media, davanti solo a Polonia, Qatar, Australia e Costa Rica).

Non a caso Koeman ha subito spostato il baricentro dei suoi un po’ più avanti, con un tridente offensivo che nelle speranze dovrebbe essere più propositivo. Di buono resta che gli Orange, tolta l’ultima sconfitta contro l’Argentina nei quarti di Coppa del Mondo, aveva infilato una serie di 19 partite senza sconfitte, di cui 15 vittorie e 4 pareggi, per sono una formazione comunque da non sottovalutare.

Analisi della partita

Una Francia con ancora il dente avvelenato per il triste epilogo mondiale, e con qualche dissidio interno per una fascia di capitano passata da Lloris a Mbappè (con Griezmann che non l’ha presa benissimo). Forte però di una rosa ancora una volta piena di talento e gioventù, tranne forse in attacco dove, malgrado tutto, sarà ancora il 36enne Giroud a dover tirare la carretta.

Il cambio di panchina degli Orange ha invece chiaramente rimescolato le carte tra gli olandesi, che dovranno avere a che fare anche con qualche assenza pesante (vedi de Jong) e un rendimento della sua punta Gakpo un po’ altalenante dopo lo sbarco a Liverpool (appena 4 gol in 14 presenze con i Reds).