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Primo appuntamento da dentro o fuori per la Fiorentina di Vincenzo Italiano: dopo la sconfitta di misura subita sul campo del Rapid Vienna all’andata del play-off, i Viola devono assolutamente vincere con due reti di scarto per accedere alla Conference League e tentare di ripercorrere il percorso che l’anno scorso li ha portati fino alla finale.

Fiorentina – Rapid Vienna: le info utili

Quando e dove si gioca

Il ritorno del play-off di Conference League tra Fiorentina e Rapid Vienna è in programma allo stadio Artemio Franchi di Firenze giovedì 24 agosto alle ore 20:00.

Dove vedere la partita

Il match tra Rapid Vienna e Fiorentina sarà trasmesso da Sky, via satellite per gli abbonati o in PPV sui canali Sky Sport Calcio e Sky Sport 251 (oltre che in streaming su NOW e Sky Go) e in chiaro sul digitale terrestre sul canale TV8.

L’arbitro dell’incontro

Il direttore di gara designato è il serbo Novak Simovic, affiancato dagli assistenti Nikola Djorovic e Milos Simovic. Il quarto sarà ufficiale Lazar Lukic.

Le probabili formazioni di Fiorentina – Rapid Vienna

  • Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Arthur, Mandragora; Gonzalez, Bonaventura, Brekalo; Nzola. All. Italiano

Vincenzo Italiano non può permettersi calcoli di sorta e metterà in campo la formazione migliore, dopo aver effettuato qualche rotazione nel match interno pareggiato 2-2 con il Lecce domenica, una partita che ha visto i Viola dominare il primo tempo per poi farsi raggiungere nella ripresa.

Ecco quindi il ritorno di in porta di Pietro Terracciano (anche se la competizione con Oliver Christensen per il ruolo di titolare resta sempre aperta) e di Luca Ranieri in difesa a fianco di Nikola Milenkovic, al posto di un Lucas Martinez Quarta apparso nettamente in difficoltà nel secondo tempo contro i salentini.

Probabile il ritorno del giovane azzurro Michael Kayode sulla destra al posto di un Dodò che sta ancora cercando la miglior condizione. Sulla sinistra spazio al capitano Christian Biraghi.

La cabina di regia sarà in mano ad un Arthur che appare decisamente rinato dopo l’anno praticamente fuori rosa a Liverpool, e al suo fianco il dubbio è tra Rolando Mandragora e un Alfred Duncan che nel primo tempo con il Lecce è stato il migliore in campo, firmando un assist, un gol e un palo che con il senno di poi sarebbe stato decisivo.

Per il reparto offensivo le certezze sono Nico Gonzales e Jack Bonaventura, mentre i ballottaggi più incerti sono tra Josip Brekalo e Riccardo Sottil sulla sinistra e tra M’Bala Nzola e Lucas Beltran come centravanti.

Indisponibile Riccardo Pierozzi, mentre stanno recuperando dagli acciacchi Abdelhamed Sabiri e Jonathan Ikoné. Sicuramente assenti Luka Jovic, Aleksandr Kokorin, Sofyan Amrabat, Gaetano Castrovilli e Antonin Barak, esclusi dalla lista UEFA (per motivi di mercato i primi tre, fisici gli altri). 

  • Rapid Vienna (4-2-3-1): Hedl; Schick, Querfeld, Hofmann, Auer; Kerschbaum, Sattlberger; Kuhn, Seidl, Grull; Burgstaller. All. Barisic

La squadra di Zoran Barisic ha pareggiato 1-1 l’ultima partita di campionato nell’ultima partita di campionato contro il WSG Swarovski Tirol, match in cui però sono stati inizialmente tenuti a riposo il capitano e capocannoniere della squadra Guido Burgstaller (5 gol stagionali) e l’ala Marco Grull, autore del gol vittoria all’andata.

La squadra deve sopperire ad un mercato estivo che finora ha inciso molto poco: il difensore centrale serbo Nenad Cvetkovic, acquisto più importante, ha infatti riportato la rottura del crociato e ritornerà disponibile solo l’anno prossimo, mentre il mediano Lukas Grgic ancora non è stato mai convocato a causa del suo stato di salute. Chi invece ha avuto un buon impatto è il trequartista Matthias Seidl, autore del pareggio nell’ultima di campionato.

Il dubbio di formazione riguarda l’eventuale utilizzo di Nicolas Kühn sull’out di destra, più offensivo del collega Moritz Oswald che invece garantirebbe maggior copertura. Fuori causa per pubalgia il mediano serbo Aleksa Pejic.

I precedenti tra le due squadre

  • Partite giocate: 4
  • Vittorie Rapid Vienna: 1
  • Pareggi: 0
  • Vittorie Fiorentina: 3
  • Gol Rapid Vienna: 4
  • Gol Fiorentina: 12

La partita di andata è stata decisa dal rigore assegnato per una trattenuta di Rolando Mandragora ai danni di Maximilian Hoffman e trasformato da Marco Grull.

Match che ha visto in realtà la Fiorentina all’attacco per buona parte del tempo, incapace però di concretizzare le tante occasioni avute da Nico Gonzales, Mandragora, Christian Biraghi, Lucas Beltran e Gino Infantino.

Rapid Vienna che ha evidenziato una certa vulnerabilità, soprattutto lungo le corsie laterali, ma una Fiorentina che deve trovare maggior cinismo e concretezza se vuole passare il turno.

Fiorentina e Rapid Vienna: statistiche a confronto

Nonostante la sconfitta, Fiorentina nettamente in dominio del match di andata: 64% di possesso palla, 14 conclusioni effettuate contro le 4 subite dal Rapid Vienna, 6 corner battuti contro 3 e Terracciano che non ha dovuto effettuare nemmeno una parata in tutto il match (con il gol incassato solo su rigore), a differenza di Niklas Hedl decisivo su 4 conclusione viola.

Austriaci che per fermare i Viola sono dovuti ricorrere al fallo in ben 19 occasioni, quasi il doppio rispetto ai toscani (10) e che hanno messo in fuorigioco gli avversari in 5 occasioni (contro le 3 della Fiorentina).

Che partita attendersi

Da questa partita dipende praticamente il 50% della stagione della Fiorentina. Non sono ammessi errori, anche perché la mancata partecipazione alle Coppe renderebbe anche difficile la gestione di una rosa che è stata costruita nell’ottica del doppio impegno settimanale.

Chiaramete i Viola, spinti anche dal sempre caldissimo pubblico di Firenze, aggrediranno il Rapid fin dal primo minuto, ma con la consapevolezza che la profondità della rosa a disposizione di Italiano può permettere di gestire la partita lungo tutti i 90 minuti.

Importante sarebbe per i Viola livellare subito lo svantaggio, per poi cercare il raddoppio con calma sapendo che una volta sull’1-0 il tempo sarebbe dalla loro parte.