Lazio-Milan, spareggio Champions
Se Fiorentina-Juventus è pronta a regalare emozioni per una sfida che rievoca i fasti di un calcio romantico e del passato, Lazio-Milan vale tantissimo in ottica Champions League. La sconfitta dei rossoneri nel turno infrasettimanale contro il Sassuolo complica e non poco i piani di Pioli: il vantaggio sul quinto posto si è ridotto a tre lunghezze e, con 6 partite da giocare, è necessaria un’inversione di tendenza anche perché il Diavolo ha un problema grande chiamato San Siro. L’assenza dei tifosi è un fattore che incide per tutte le squadre ma il Milan ha il settimo rendimento interno, con 7 vittorie, 5 pareggi e altrettante sconfitte al Meazza a fronte di un cammino in trasferta praticamente perfetto, con 13 vittorie in 15 partite disputate lontano da San Siro. L’impegno a Roma con la Lazio nel monday night rappresenta, in sintesi, uno spareggio per la Champions: i biancocelesti, sconfitti brutalmente nell’infrasettimanale contro il Napoli per 5-2, sono sesti in classifica con 58 punti e, nonostante abbiano la gara col Torino da recuperare, non possono permettersi un altro passo falso, men che meno in uno scontro diretto che vale tantissimo. Immobile e compagni, tra l’altro, punteranno a riscattare la bruciante sconfitta dell’andata: il Milan, infatti, passò in vantaggio in avvio con Rebic e Calhanoglu raddoppiò su rigore. Luis Alberto prima e Immobile poi fissarono il risultato sul 2-2 prima che Theo Hernandez, a tempo scaduto, regalò il successo ai rossoneri. Sarà interessante il duello in mezzo al campo tra due giganti come Milinkovic-Savic e Kessié: il serbo, a segno due volte nelle ultime tre partite, sta salendo in cattedra, come testimoniano i numeri in suo favore. Oltre agli 8 gol in Serie A, Milinkovic-Savic ha fornito 10 assist in 28 presenze, un’autentica sicurezza per il centrocampo di Inzaghi. Discorso analogo per Franck Kessié che è giunto in doppia cifra di gol (10, di cui 7 su rigore) ma che ha disputato una stagione in crescendo, diventando un leader tecnico e carismatico nei momenti più difficili del Milan, con anche 5 assist a referto a conferma dei miglioramenti nella costruzione del gioco. Per spuntarla in uno scontro diretto sarà fondamentale l’apporto dei rispettivi attacchi – la Lazio si aspetta tanto da Immobile, il Milan spera nel recupero last-minute di Ibrahimovic – ma il duello cruciale è in mezzo al campo e i due protagonisti designati sono pronti per la grande sfida.