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L’urna di Montecarlo ha riservato alla Fiorentina le sue future avversarie in Conference League. Saranno 6 come sempre visto che questa competizione ha due giornate in meno rispetto alla Champions e all’Europa League.

Andiamo a vedere dunque quali saranno queste sei rivali nella corsa dei viola, così almeno sperano i tifosi, quantomeno alla fase successiva.

Fiorentina, rivali di Conference League: Dinamo Kiev la più forte?

Squadra un po’ decaduta, forse, la Dinamo, che è reduce dalla sconfitta nei playoff di Europa League contro il Maccabi Tel Aviv. Lontani, insomma, i tempi della Champions League, competizione assaggiata molte volte anche con ottimi risultati in passato, all’epoca di Shevchenko.

Ora la Dinamo è leader nel campionato ucraino, lo stesso del Polissya avversario del playoff di Conference League della Fiorentina, e tutto sommato si arrabatta in condizioni generali non semplici. La stella è l’attaccante Yarmolenko, cavallo di ritorno nel 2023 dopo aver girato mezzo mondo.

Rapid Vienna, una vecchia conoscenza

Due anni fa la Fiorentina per entrare in Conference League dovette superare ai playoff proprio gli austriaci. Uno a zero a Vienna, due a zero al Franchi con doppietta di Nico Gonzalez; inizio della cavalcata che avrebbe portato fino alla finale persa contro l’Olympiakos.

Ora gli austriaci sono di nuovo in Conference dopo aver raggiunto i quarti di finale nella scorsa edizione e sudato per rientrarci, vincendo in rimonta il playoff contro il Gyor. La squadra al momento è in vetta al campionato assieme al RedBull Salisburgo. La stella è il centrocampista Seidl, davanti gioca Antiste, l’ex attaccante dello Spezia.

Aek Atene, riecco Jovic

Luka Jovic con la maglia del Milan

Una delle rivali più rognose per la Fiorentina nel girone di Conference League sarà senza dubbio l’Aek Atene, una squadra che come tutte le greche ha tesserato giocatori un po’ in là con gli anni o “passati vagamente di moda”. Per esempio Luka Jovic, un ex proprio dei viola strappato dall’Aek al Milan.

Gran colpo per gli ateniesi aver eliminato l’Anderlecht al playoff. Del resto la rosa è fatta, appunto di giocatori che se in serata possono ancora fare male agli avversari: se ne segnala almeno uno per ruolo, dal portiere Strakosha al difensore Vida al centrocampista Pereyra (ex Juve e Udinese) fino a Jovic, appunto, e Martial.

Mainz, la classe media della Bundesliga

Squadra molto solida nelle ultime stagioni del campionato tedesco, il Mainz pure è passato dai playoff di Conference League battendo il forse più quotato Rosenborg. Mainz 05 sarebbe, per la precisione, il nome del club, derivante dall’anno di nascita (1905).

Dal 2009 sempre nella élite tedesca dopo anni di yo-yo tra Bundes e Zweite, ha poca esperienza nelle competizioni europee a differenza della Fiorentina che se le è girate tutte. Ultima presenza, nel 2016 in Europa League, fuori nella fase a gironi. La stella è il coreano Lee Jae-Sung, il capitano è Widmer, lo svizzero ex Udinese.

Sigma Olomuc, il rivale debole della Fiorentina in Conference League?

Fuori ai playoff di Europa League contro il Malmoe e quindi “retrocesso” in Conference League, il Sigma Olomuc al momento è sesto nel campionato ceco, competizione che non ha mai vinto. Più corposo il pregresso nelle competizioni europee, specialmente in Coppa Uefa o Europa League, con i quarti di finale raggiunti nel 1992.

Classica squadra “del giovedì”, insomma, di quelle che si scoprono o che guadagnano fama grazie a questi tornei. Jan Kliment è il bomber (21 gol la passata stagione) e la stella del gruppo, quello da tenere d’occhio per i difensori della Fiorentina.

Losanna, il viaggio più breve

Grazie al colpo in casa del Besiktas il Losanna è entrato in Conference League, dove affronterà appunto la Fiorentina, tra gli altri. Quinto nello scorso campionato svizzero, ha iniziato abbastanza male questo con una vittoria appena in 3 partite.

Squadra dove ha chiuso la carriera Giancarlo Antognoni, storica bandiera della Fiorentina, in difesa può schierare Soppy, ex terzino dell’Udinese.