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La Roma si reca in Olanda per l’andata dei quarti di finale di Europa League contro il Feyenoord in una riedizione dell’ultima finale di Conference che può significare moltissimo per i giallorossi.

La lotta per un piazzamento in Champions League si fa infatti sempre più serrata ma i giallorossi hanno una carta in più da giocarsi, ovvero l’eventuale successo in Europa League che spalancherebbe subito i cancelli della maggior competizione continentale, oltre ovviamente a consegnare la seconda coppa europea consecutiva alla bacheca di Trigoria.

Partita che è stata vietata ai tifosi romanisti per motivi di ordine pubblico, e al ritorno sarà la stessa cosa per i supporter olandesi (che nel 2015 si resero protagonisti di gravi disordini in Piazza di Spagna).

Feyenoord-Roma le info utili

Quando e dove si gioca

L’andata dei quarti di finale di Europa League tra Feyenoord e Roma si gioca allo Stadion Feijenoord di Rotterdam, comunemente soprannominato de Kuip (ovvero “la vasca”), giovedì 13 aprile alle ore 18:45. Il ritorno è in programma a Roma la settimana successiva, giovedì 20 aprile alle ore 21:00.

Dove vedere la partita

Feyenoord-Roma sarà visibile agli abbonati Sky sui canali Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e Sky Sport 252, anche in streaming su SkyGo e per gli abbonati NowTV, oltre che sulla app di DAZN per i rispettivi abbonati. Sia Sky che DAZN inoltre seguiranno il match all’interno rispettivamente di Diretta Gol Europa (Sky Sport 251) e di Zona Europa.

L’arbitro dell’incontro

Il match sarà diretto dall’arbitro spagnolo José Maria Sanchez, coadiuvato dagli assistenti Raul Cabanero e Inigo Prieto. Quarto ufficiale Cesar Soto Grado, mentre in sala VAR siederanno Juan Martinez Munuera e Guillermo Cuadra.

Probabili formazioni

Feyenoord saldamente in testa alla classifica di Eredivisie dopo il netto 5-1 inflitto al Waalwijk nella domenica di Pasqua che ha permesso di mantenere gli 8 punti di vantaggio sull’Ajax a 6 giornate dalla fine del campionato.

Per Arne Slot sono arrivati ottimi segnali dal brasiliano Igor Paixao, autore di una doppietta e che rappresenta l’alternativa sulla destra d’attacco al titolare Alireza Jahanbakhsh (10 assist stagionali per l’iraniano), che dovrebbe comunque essere in campo nonostante un fastidio all’inguine che l’ha tenuto fuori nelle ultime partite.

Centravanti il messicano Santiago Gimenez (10 gol in campionato e 5 in Europa League), con Oussama Idrissi sulla sinistra e Sebastian Szymanski sulla trequarti.

In porta fuori causa il titolare Justin Bijlow per una frattura del polso, gioca il tedesco Timon Wellenreuther. A centrocampo fuori causa Quinten Timber, ma attenzione al turco Orkun Kokcu, capitano e uomo di maggior valore del club lungo la Mosa. Ballottaggio tra Pedersen e Geertruida per il ruolo di terzino destro.

  • Feyenoord (4-2-3-1): Wellenreuther; Pedersen, Trauner, Hancko, Hartman; Wieffer, Kocku; Jahanbakhsh, Szymanski, Idrissi; Gimenez. All. Slot

La vittoria di misura in casa del Torino che ha permesso alla Roma di issarsi al 3° posto in Serie A ha privato José Mourinho di una pedina utile (ma non indispensabile) come Ola Solbakken, vittima di una lussazione alla spalla.

Il tecnico portoghese è intenzionato a schierare la formazione migliore a Rotterdam, con il solo dubbio rappresentato dall’opportunità di tenere a riposo Bryan Cristante ed affidarsi al duo di centrocampo Matic-Wijnaldum. In attacco Tammy Abraham favorito su Andrea Belotti, con Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini a sostegno.

Indisponibili a causa delle operazioni al ginocchio l’ex di turno Rick Karsdorp e Ebrima Darboe.

  • Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Wijnaldum, Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham. All. Mourinho

I precedenti

  • Partite: 3
  • Vittorie Roma: 2
  • Pareggi: 1
  • VIttorie Feyenoord: 0
  • Gol Roma: 4
  • Gol Feyenoord: 2

L’ultimo precedente tra Roma e Feyenoord è recentissimo e dolcissimo per i giallorossi: si tratta infatti della prima storica finale di Conference League giocata a Tirana lo scorso 25 maggio e che ha visto la squadra di Mourinho conquistare il trofeo grazie alla rete di Nicolò Zaniolo.

I precedenti incontri risalgono invece al turno intermedio di Europa League del febbraio 2015, quando i giallorossi pareggiarono per 1-1 a Roma (gol di Gervinho per la Roma e di Colin Kazim-Richards per il Feyenoord) per poi vincere 1-2 a Rotterdam, grazie ai gol di Adem Ljajic e Gervinho (gol olandese di Elvis Manu).

In campo in  tutte e tre queste partite (le prime due con gli olandesi, l’ultima con i giallorossi) Rick Karsdorp, terzino olandese della Roma cresciuto proprio nel Feyenoord, che questa volta sarà fuori causa per infortunio.

Statistiche e curiosità

Il Feyenoord sta vivendo una stagione spettacolare: 8 vittorie consecutive in campionato e solo 4 sconfitte stagionali.

Una però è arrivata proprio a Roma contro la Lazio (4-2 lo scorso settembre), che però poi è stata sconfitta per 1-0 a Rotterdam. Le altre sconfitte sono arrivate comunque tutte in trasferta (4-3 in campionato contro il PSV e l’ininfluente 1-0 in Europa League contro lo Sturm Graz) tranne il pesante 1-2 subito in casa dall’Ajax non più tardi di una settimana fa (il 5 aprile) che è costato l’eliminazione dalla Coppa di Olanda in semifinale.

In casa in Europa il Rotterdam si è rivelato avversario ostico per chiunque, con l’apice del 7-1 inflitto allo Shakthar Donetsk lo scorso 16 marzo.

La Roma, con il successo in casa del Torino, ha interrotto un digiuno di vittorie in trasferta che proseguiva da 6 partite, dalla vittoria per 0-2 a La Spezia In campionato dello scorso gennaio.

In campo europeo in questa stagione ha vinto in trasferta solo sul campo del HJK Helsinki per 1-2, collezionando poi due sconfitte (2-1 sul campo del Ludogorets e 1-0 su quello del Red Bull Salisburgo) e due pareggi (entrambi in Spagna, 1-1 con il Betis e 0-0 con la Real Sociedad). Ben diverso il cammino casalingo, con 4 vittorie e 1 sconfitta (1-2 contro il Betis).

Che partita attendersi

Match molto difficile per la Roma, contro una squadra che in casa può creare problemi a chiunque. Importante per gli uomini di Mourinho controllare gli assalti del Feyenoord per poi potersi giocare la qualificazione tra le mura amiche dell’Olimpico.

Da parte giallorossa quindi è facile attendersi una partita “brutta”, con l’attenzione incentrata principalmente nel bloccare il gioco avversario e cercare qualche ripartenza letale. In quest’ottica, l’inserimento a gara in corsa di un giocatore come El Shaarawy potrebbe rappresentare un interessante variabile tattica per Mourinho.