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La Lazio conosce molto bene il Feyenoord. Le due squadre si sono affrontate appena una stagione fa, nel doppio confronto di Europa League. Ora lo scenario è cambiato, e forse anche le motivazioni dei biancocelesti nel passare il girone. La Champions porta incassi, visibilità, appeal e la Lazio lo sa bene. Il pareggio di Provedel contro l’Atletico a pochi secondi dalla fine del match d’esordio in Champions per i biancocelesti ne è la prova. Quel gol ha risvegliato la Lazio da uno strano torpore di inizio stagione, consentendole di avere la carica giusta per vincere anche a Glasgow contro il Celtic nella seconda giornata (1-2, sempre allo scadere, stavolta con Pedro).

I biancocelesti, che hanno ripreso a correre anche in campionato, giocheranno per la vittoria contro il Feyenoord, ma un pareggio sarebbe già un grande risultato. Al ‘De Kuip’, stadio temibile per chiunque, arriva una squadra con 3 punti in classifica e reduce da una sconfitta forse immeritata sul campo dell’Atletico Madrid in Champions (3-2). In campionato gli olandesi sono terzi in classifica e reduci da due vittorie senza subire gol. Quella contro la Lazio è come una finale.

Le info utili

  • Quando e dove si gioca: lo stadio è il ‘De Kuip’ di Rotterdam, il giorno della sfida è mercoledì 25 ottobre 2023. Calcio d’inizio alle ore 18:45.
  • Dove vedere la partita in TV: Feyenoord-Lazio sarà visibile su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport (canale 252). In streaming su SkyGO e NOW.
  • L’arbitro: sarà il tedesco Tobias Stieler l’arbitro della contesa.

Le probabili formazioni di Feyenoord e Lazio

Qui Feyenoord. Iniziamo dai padroni di casa, che nell’ultima sfida contro il Vitesse hanno ritrovato il portiere titolare Bijlow ma hanno perso Trauner, difensore centrale di grande esperienza. Nonostante la distorsione al ginocchio, Gimenez, miglior marcatore della squadra olandese, che ha già segnato alla Lazio lo scorso anno, sarà della sfida.

  • 4-3-3: Bijlow; Nieuwkoop, Geertruida, Hankco, Hartman; Stengs, Wieffer, Timber; Minteh, Gimenez, Paixao.

Qui Lazio. Sarri, assente per squalifica nell’ultima partita col Sassuolo, potrebbe lasciare invariata la linea difensiva, ma occhio ad Hysaj che scalpita per una maglia da titolare. In mezzo al campo chance per Vecino, che ha già segnato al Feyenoord un anno fa. Davanti, probabile maglia da titolare per Ciro Immobile.

  • 4-3-3: Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi, Vecino, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.

I precedenti tra Feyenoord e Lazio

  • Incontri totali: 4
  • Vittorie F.: 2
  • Vittorie L.: 1
  • Pareggi: 1
  • Gol fatti F.: 5
  • Gol fatti L.: 5

Le statistiche di Feyenoord e Lazio

Come detto, queste due squadre si sono già affrontate in passato. Nella sfida più recente, quella del doppio confronto in Europa League lo scorso anno, le due squadre hanno vinto in casa perdendo fuori. In Champions il confronto risale invece alla stagione 1999/2000, quando gli olandesi rimasero imbattuti in entrambe le sfide del girone.

In Champions il Feyenoord ha segnato sei reti nelle ultime tre gare, più delle precedenti nove nella competizione (cinque). Gli olandesi sono reduci da due vittorie in Champions al De Kuip: tre di fila sarebbe un record per il club. Al contrario la Lazio, che è imbattuta in Champions negli ultimi otto incontri giocati (3V, 5N) nel girone, ha vinto per la prima volta in trasferta col Celtic dopo 20 anni in Champions. In nessuna delle ultime 21 partite in questa competizione, però, è riuscita a mantenere la porta inviolata.

Analisi del match

Slot e Sarri hanno qualcosa in comune, oltre alla prima lettera del loro cognome: propongono un calcio aggressivo, ma in maniera differente. Il Feyenoord è una squadra che difende in avanti, pressando l’avversario a tutto campo per riconquistare alto il pallone. In fase difensiva, il Feyenoord è più forte di quanto si pensi: nelle prime due gare del girone ha subito appena 15 tiri (7.5 di media), e solo il City ne ha subiti meno (6) nel torneo. L’idea di Sarri è invece posizionale: ogni giocatore ha una zona da coprire e aggredire, ma una volta superato il primo pressing i biancocelesti arretrano coprendo la linea difensiva. In generale, la Lazio si difende più quando ha la palla che quando non ce l’ha.

In fase offensiva, un po’ per ragioni di modulo (entrambi usano il 4-3-3), un po’ per caratteristiche dei giocatori (centrocampisti dinamici ed esterni bravi nel saltare l’uomo), le due squadre si assomigliano molto. La differenza, in entrambi i match dello scorso anno, l’ha fatta il modo di attaccare e la convinzione nel farlo. Sarà una partita molto fisica e dinamica: in uno stadio così caldo, la differenza la farà senz’altro anche il pubblico. La Lazio dovrà avere pazienza e giocare una partita di grande personalità per uscire con un punto dal De Kuip. A livello individuale, occhio negli olandesi a Stengs, il giocatore del Feyenoord che ha creato più occasioni da gol (7) e ha creato più passaggi (23) in area avversaria in Champions League.