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La decima giornata del campionato tedesco, ha confermato come Bayer Leverkusen e Bayern Monaco siano di un’altra categoria in questa fase, ormai in piena fuga in vetta alla classifica. Mentre alle loro spalle arrancano (tutte sconfitte le quattro dirette inseguitrici, compreso il Lipsia contro la penultima in classifica) e dietro continua la crisi infinita dell’Union Berlino, giunto alla dodicesima sconfitta di fila.

Presto ovviamente per tirare le somme, ma certo le prime due sembrano avere un passo assolutamente diverso dalle altre, trascinate dai loro bomber di razza che stanno facendo la differenza: Harry Kane (nuovo capocannoniere) e Grimaldo (con il solito apporto di Boniface).

Leverkusen, vetta da record

Nella lunga storia del Bayer Leverkusen, mai era partito così bene in campionato. I 28 punti raccolti fin qua, frutto di nove vittorie e un pareggio, rappresentano un record assoluto per il club e in generale la seconda migliore prestazione di sempre in Bundesliga (dopo quella del Bayern Monaco che nel 2015/16 ne realizzò 30).

Non è però l’unico record delle “Aspirine” in questa stagione: anche i 30 gol segnati fin qua rappresentano il loro miglior risultato della storia (mai erano riusciti a segnarne più di 25), così come le dieci vittorie di fila ottenute tra campionato e coppe (miglior serie dal 1979 a oggi).

Merito certamente di Xabi Alonso che ha saputo dare gioco e identità alla squadra, ma anche dei suoi avanti che stanno facendo una stagione pazzesca: Grimaldo eroe da trasferta (cinque reti per lui, tutte in esterna) e Boniface mattatore con sette reti e quattro assist.

Strapotere Bayern

Che il Bayern Monaco sia comunque la grande favorita del campionato, non è certo una novità. Però la netta vittoria dei bavaresi sul campo dei rivali di sempre del Dortmund, è una dimostrazione di forza impressionante che rende bene l’idea del gap al momento tra i ragazzi di Tuchel e le dirette rivali. E questo nonostante le assenze di Kimmich e de Ligt.

Lo “0-4” finale rappresenta in effetti la peggiore sconfitta della storia nello scontro diretto davanti al muro giallo del Dortmund, secondo alla pari con quel “1-5” del campionato 2009/2010. Striscia di imbattibilità interrotta quindi a 17 partite per il Dortmund (oltre a quella di 56 partite con almeno un gol all’attivo), staccato ora cinque punti dal Bayern e sette dalla vetta.

Irrefrenabile il solito Harry Kane, che piazza la sua seconda tripletta consecutiva e vola al primo posto nella classifica marcatori con 15 reti all’attivo (alle sue spalle Guirassy, fermo però per infortunio). Se pensiamo che nella scorsa stagione Fullkrug e Nkunku chiusero davanti a tutti con 16 reti (ma dopo 34 partite), abbiamo allora un quadro più chiaro dei numeri incredibili dell’inglese in questo avvio.

Partenza che con 38 reti totali, è da record per il Bayern e non solo: nessuna squadra aveva mai segnato tanto in Bundesliga dopo dieci giornate.

Gli altri spunti della giornata

Giornata da dimenticare per le dirette inseguitrici. Oltre alle sconfitte di Dortmund e Hoffenheim contro le prime della classe, più scalpore hanno destato quella dello Stoccarda che inciampa nella sua seconda consecutiva (non a caso da quando è fermo per infortunio Guirassy) con il non irresistibile neopromosso Heidenheim e soprattutto quella del Lipsia, franato miseramente in casa del Mainz senza praticamente tirare in porta (xG a 0.44 la dice lunga su quanto possano essere stati scarsamente pericolosi).

Prosegue anche la striscia negativa del Union Berlino, arrivata ora a 12 sconfitte consecutive tra campionato e Champions, con tanto di cinque partite ormai senza segnare nemmeno un gol. La squadra di Bonucci è ora pericolosamente al penultimo posto in classifica e con un futuro tutt’altro che roseo, visto che dovrà affrontare la trasferta in casa del Leverkusen nella prossima giornata.

Vanno meglio invece le cose per l’Eintracht Francoforte, che non solo ottiene la terza vittoria nelle ultime quattro giornate (che diventa cinque su sei se contiamo le coppe), ma finalmente riesce a portare a termine una partita di campionato in trasferta con la porta inviolata, come non accadeva dal marzo del 2022.

Buone notizie anche per Augsburg, a cui la cura di Jess Thorup sembra aver dato ottimi frutti: dal suo arrivo in panchina tre partite senza sconfitte con tanto di due vittorie e classifica che ha preso nuova vita.

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