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Compie 40 anni uno dei più grandi giocatori della storia del calcio. Stiamo parlando di Cristiano Ronaldo, uno che nella sua carriera ha vinto tutto, o quasi, quello che c’era da vincere, compresi 5 Palloni d’Oro, altrettante Champions League e anche un Europeo nel 2016 con il Portogallo. Tanto per citare solamente i trofei più prestigiosi nell’infinita bacheca personale, che conta 34 trofei, di questo straordinario campione, che non ne vuole sapere di appendere le scarpe al chiodo. Anche perchè c’è un altro traguardo storico da tagliare, che lo renderebbe con tutta probabilità il più grande di tutti i tempi. 

L’UOMO DEI RECORD

Nel 2023 CR7, che ha vestito le maglie gloriose di Manchester United, Real Madrid e Juventus, è sparito dai radar del calcio che conta trasferendosi in Arabia Saudita, nelle fila dell’Al-Nassr. Ma non è uscito dal giro della nazionale lusitana, continuando a essere convocato e, non solo rimanendo un punto di riferimento imprescindibile nonostante la sua età più giovanissima. Così è riuscito a battere altri primati, diventando il primo giocatore in assoluto a raggiungere le 200 presenze con la propria nazionale, e anche il primo a disputare 6 fasi finali di un Europeo. Con i suoi 135 gol, inoltre, è il miglior marcatore della storia delle nazionali. Ma a proposito di segnature, c’è un obiettivo ancora più clamoroso che l’infinito attaccante portoghese è ancora in grado di conseguire.

ALTRI 77 GOL PER RAGGIUNGERE QUOTA MILLE

Cristiano Ronaldo nel frattempo non ha perso il vizio del gol, naturalmente, nemmeno in Arabia Saudita, in un campionato che non è certamente ai livelli di competitività dei top europei, nonostante sia stato popolato negli ultimi anni da diversi nomi illustri, tutti però nella fase discendente della carriera. In maglia Al-Nassr, il 5 volte Pallone d’Oro viaggia all’eccezionale media di un gol a partita e, se dovesse continuare su questi ritmi, l’obiettivo dei mille gol in carriera in partite ufficiali diventerà ben presto raggiungibile. Attualmente CR7 è a quota 923, dunque gliene mancano ancora 77 per diventare il primo calciatore della storia a segnare mille gol in partite ufficiali. Non semplice, ma nemmeno impossibile per uno abituato a vedere la porta come lui. Di certo, quello che non gli potrà togliere nessuno è il titolo di miglior marcatore di tutti i tempi. Nemmeno il suo più grande rivale, Lionel Messi, l’unico a vincere più Palloni d’Oro di lui, ma “fermo”, si fa per dire a 850 gol in questa speciale classifica. Anche la Pulce è ancora in attività, ma prevedere una sua rimonta è molto difficile, per non dire impossibile, anche se sta continuando a fare la differenza nella MLS Soccer con la maglia dell’Inter Miami e ha un paio di anni in meno. 

QUANDO RONALDO POTRA’ FARE MILLE?

Ronaldo proverà ad avvicinare la quadrupla cifra di gol in carriera già dalla prossima partita, in programma venerdì contro l’Al Feiha. Certamente non ci riuscirà in questa stagione, perchè siamo già giunti a metà e a disposizione ci sono pertanto le restanti 16 partite di Saudi League, più quelle di AFC Champions League, da stabilire in base alla strada che farà l’Al Nassr. A marzo poi ci saranno i quarti di finale di Nations League e CR7 ha la possibilità di ritoccare ulteriormente il già ricco bottino di segnature con la nazionale portoghese. Realisticamente, è ipotizzabile il raggiungimento del traguardo entro il 2027, quando l’ex juventino avrà 42 anni e, probabilmente, inizierà a pensare di dire addio al calcio giocato. O magari già nel 2026, quando ci saranno i Mondiali, che rappresenteranno con ogni probabilità la sua ultima grande passerella internazionale. Anche se lui stesso dice di non vivere con ossessione questo traguardo, è difficile immaginare infatti che concluda la sua carriera senza prima di aver raggiunto un record che lo renderebbe inavvicinabile.