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Dopo il rinvio delle Olimpiadi sono state adottate decisioni importanti da alcune delle principali federazioni italiane e internazionali

Il “primo tempo” della partita l’ha vinto lui, non ci sono dubbi. La speranza è che l’effetto corona virus non lasci strascichi quando (oggi non si sa quando e come) si ritornerà alla normalità e lo sport tornerà ad essere il solare punto di riferimento per milioni di persone. In scia alla decisione adottata dal Comitato Internazionale di rinviare al 2021 le Olimpiadi (nota statistica: si chiamerà comunque Tokyo 2020 ma sarà la prima edizione a disputarsi in un anno dispari), altre federazioni sportive hanno assunto decisioni che vanno nella stessa direzione: rinvio di appuntamenti internazionali, spostamento di campionati se non addirittura chiusura degli stessi.

BASKET REGIONALE: STAGIONE FINITA

Gli addetti ai lavori della pallacanestro italiana hanno accolto con un certo clamore la decisione assunta dalla Federazione Italiana Pallacanestro presieduta da Giovanni Petrucci. Nella serata di giovedì è infatti arrivata la notizia che tutti i campionati regionali sono già giunti al capolinea: «Nel contesto del dramma emergenziale che sta vivendo il nostro Paese e, più in generale, l’intera comunità mondiale – è il testo del comunicato reso pubblico nel prime time della serata di giovedì 26 marzo – a seguito delle analisi svolte nel corso della riunione del Consiglio federale dello scorso 9 marzo e dopo aver ascoltato il parere del vicepresidente vicario, del rappresentante della consulta e del coordinatore delle attività del Settore Agonistico, il presidente FIP Giovanni Petrucci ha ritenuto di adottare il provvedimento che dichiara conclusa la stagione sportiva 2019/2020 per ogni attività (minibasket, giovanile, senior, femminile, maschile) organizzata dai Comitati Regionali FIP». Un brutto colpo da digerire per un movimento che in tutta Italia conta milioni di praticanti e che, pur riconoscendone la fondatezza delle intenzioni, molti addetti ai lavori hanno ritenuto essere stato assunto con eccessiva fretta.

SOFTBALL, SE NE RIPARLA A GIUGNO

Anche la Federazione Italiana Baseball e Softball ha preso la decisione di riscrivere i tempi della stagione. Il presidente Andrea Marcon e i componenti del Consiglio Direttivo hanno deciso di spostare al 14 giugno la data di inizio di tutti i campionati di ogni ordine e grado. Nei prossimo giorni verrà anche riformulato lo svolgimento degli stessi. Considerata la situazione difficile, la FIBS ha però preso, parallelamente, altre importanti decisioni: cancellare ogni retrocessione , annullare le tassa gara dalla A1 sino alle giovanili e assegnare riconoscimenti alle società che punteranno molto sull’attività giovanile. «Dobbiamo tutti assieme cercare – ha ribadito Marcon – in ogni maniera, di disputare i Campionati. Ad ogni costo e con ogni formula possibile. Non possiamo permetterci di non giocare nel 2020, sarebbe una eventualità drammatica per tutti noi». A livello giovanile la Fibs ha deciso di cancellare il “Torneo delle Regioni” e di non far partecipare le selezioni italiane alle fasi europee e mondiali della Little League. Infine, la federazione italiana chiederà a quelle europee e mondiali di annullare le principali competizioni europee. Infine, la Fibs ha confermato che nell’ambito del progetto “Safe At Home” la copertura assicurativa riferita allo svolgimento dell’attività sportiva è stata estesa anche a chi si deve allenare a casa.

MOTOMONDIALE: LA SPAGNA DICE NO

Il Motomondiale 2020 deve spostare un altro tassello: la FIM, l’IRTA e la Dorna Sport hanno annunciato che, a causa dell’emergenza per il corona virus, anche il Gran Premio di Spagna previsto a Jerez, non si disputerà il prossimo 3 maggio come da calendario. L’evento dovrebbe comunque tenersi anche se i principali organizzatori si sono riservati di trovare una nuova data.

ATLETICA: EUROPEI, DECISIONE RINVIATA

«Avere la luce alla fine del tunnel» ha detto così Periklis Iakovakis, presidente del comitato degli atleti al termine della conference call organizzata dal Comitato Esecutivo della IAAF convocato per fare il punto della situazione in merito agli Europei di atletica leggera che Parigi dovrebbe ospitare dal 25 al 30 agosto. Ogni decisione sull’effettivo svolgimento dell’evento è per ora rimandata. Il vice presidente Dobromir Karamarinov ha asserito che «Viviamo in tempi senza precedenti che ci richiedono di essere flessibili, aperti e realistici. Soprattutto, la salute e la sicurezza degli atleti, dei funzionari, dei tifosi, dei volontari, del personale e di tutti i soggetti coinvolti nell’atletica europea devono essere la nostra priorità assoluta». Nel corso dell’incontro sono stati presi in considerazione tutti i possibili scenari, compreso quello del rinvio. In questo senso sono già ufficiali i posticipi al 2021 della Coppa dei 10.000 metri, dei Campionati europei di corsa in montagna e degli Europei U18 che erano in programma dal 16 al 19 luglio a Rieti.

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