E’ un’Inter che vince anche quando non convince. E non c’è formula migliore per arrivare al risultato finale: lo scudetto. La squadra di Conte, ieri, non ha brillato contro l’Atalanta, eppure ha portato a casa 3 punti fondamentali nella corsa al tricolore: per Skriniar e compagni un solo tiro in porta e un gol. Era una cosa che non succedeva da aprile 2009, contro l’Udinese. Nella stagione che fece d’antipasto al triplete.
Il gol è stato realizzato non da un attaccante, ma da Milan Skriniar, professione difensore ma già a quota 3 gol in questa stagione. E in Europa, nei topo 5 campionati europei, nessuna squadra al di fuori di Inter e RB Lipsia ha 3 difensori con almeno 3 gol in stagione: per i nerazzurri Skriniar (3), D’Ambrosio (3) e Hakimi (6, dati Opta). Ma non è finita qua…
Sì, perché questa, dopo 26 partite, è la seconda miglior classifica di sempre per il club interista, almeno nell’era dei tre punti. 62 quelli accumulati finora. Solo una volta l’Inter è andata oltre: nella stagione 2006/07, quella post calciopoli con la Juventus in Serie B. Con Mancini in panchina, Ibrahimovic in attacco e Vieira a centrocampo, l’Inter fece 70 punti. Conte è sulla scia degli ultimi due grandi allenatori della storia nerazzurra, il Mancio e Mourinho. La strada verso lo scudetto passa da partite come quelle di ieri.
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