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Il Napoli di Antonio Conte consolida il suo primato in Serie A con una vittoria spettacolare a Bergamo contro l’Atalanta. I partenopei, con 50 punti all’attivo dopo 21 giornate, ribaltano la sconfitta dell’andata, dove i nerazzurri si erano imposti 3 a 0 al Maradona. La squadra di Conte dimostra una mentalità vincente e una capacità di adattamento che confermano la solidità del progetto tecnico azzurro. Questo successo rappresenta un ulteriore passo avanti nella corsa scudetto, sottolineando la forza mentale e fisica di una squadra che non si lascia mai abbattere dalle difficoltà. Il Napoli, infatti, ha saputo reagire con carattere e determinazione, dimostrando un’organizzazione tattica impeccabile e una grande intesa tra i reparti. La gestione di Conte, un maestro nel leggere le partite, si conferma decisiva per mantenere i partenopei al vertice del campionato ma soprattutto ciò che spicca è la grinta coinvolgente dell’allenatore dei partenopei che trascina ogni singolo giocatore verso la sua  migliore prestazione.

La partita

Al Gewiss Stadium va in scena una partita al cardiopalma. L’Atalanta parte forte e trova il vantaggio con Retegui, bravo a sfruttare una disattenzione della difesa azzurra. Ma il Napoli non si lascia intimorire: Politano, inesauribile sulla fascia destra, segna il gol del pareggio con un gran tiro sotto la traversa. Il primo tempo si chiude in equilibrio anche se sono gli azzurri che lo chiudono in vantaggio grazie a un goal di McTominay, al termine di un’azione orchestrata magistralmente da Neres e Anguissa. Nel secondo tempo la riaggancia per la Dea il solito Lookman che dopo un’azione personale insacca la palla all’angolino siglando il momentaneo 2 a 2. La rete decisiva arriva grazie a Romelu Lukaku, che si dimostra un gladiatore nell’area avversaria, segnando il gol del 3 a 2 con un destro preciso e potente. Il Napoli gestisce il finale con grande intelligenza tattica, resistendo agli assalti atalantini grazie a una difesa compatta e a un Meret strepitoso, decisivo con una parata salva-risultato su De Ketelaere.

Le pagelle del Napoli

  • Meret: 7 – Poco da fare sui gol subiti, ma fondamentale con un intervento su De Ketelaere;
  • Di Lorenzo 5,5 – Serata complicata contro Lookman che sul secondo goal lo lascia al tappeto;
  • Rrahmani: 6,5 – Non impeccabile in alcune situazioni, ma lotta e si fa valere nei momenti chiave;
  • Juan Jesus: 6,5 – Rinato sotto la guida di Conte, domina fisicamente e mentalmente.
  • Olivera: 6,5 – Dinamico e utile in entrambe le fasi di gioco.
  • Lobotka: 6  – Pressato da Samardzic, fatica a emergere ma resta solido.
  • Anguissa: 8 – Autore di due assist e instancabile per tutta la partita.
  • McTominay: 7,5 – Prestazione stellare: recupera palloni, segna e domina il centrocampo.
  • Politano: 7 – Un motorino inesauribile, segna un gol fondamentale e crea superiorità numerica.
  • Lukaku: 7,5 – Gladiatore in attacco, segna il gol decisivo e lotta come un leone.
  • Neres: 7,5 – Tecnico e imprevedibile, ispira due delle tre reti.
  • Antonio Conte (Napoli): 8 – Legge perfettamente la partita, gestisce i cambi e dimostra ancora una volta il suo valore.

Le pagelle dell’Atalanta

  • Carnesecchi: 6 – Può fare poco sui gol, prova a tenere in partita la squadra.
  • Scalvini: 5,5 – Grinta e carattere, ma soffre contro la fisicità di Lukaku.
  • Djimsiti: 6 – Alterna buoni interventi a qualche disattenzione.
  • Hein: 6 – Combatte, ma non riesce a fermare Lukaku nel momento decisivo.
  • Belllanova: 6,5 – Diligente in fase offensiva, ma si perde Politano in occasione del primo gol.
  • De Roon: 6 – Lavoro oscuro in mezzo al campo, ma manca incisività.
  • Ederson: 6 – Si accende a tratti, ma non riesce a essere determinante.
  • Ruggeri: 5,5 – soffre tantissimo Zambo Anguissa che è straripante.
  • Lookman: 7 – Segna e crea pericoli, ma resta troppo isolato.
  • Retegui: 7 – Letale sotto porta, uno dei migliori dei suoi.
  • De Ketelaere: 6 – Prova generosa, ma non sfrutta l’occasione decisiva.
  • Gian Piero Gasperini (Atalanta): 6,5 – Buona partenza, ma non riesce a contrastare il ritmo del Napoli nella ripresa.

Alla fin fine

Il Napoli esce dal Gewiss Stadium con una vittoria che pesa come un macigno sulla corsa scudetto anche perchè arriva senza Kvara, partito ormai alla volta di Parigi. La squadra di Conte dimostra carattere, qualità e una capacità di adattarsi alle difficoltà che fa sognare i tifosi. L’Atalanta, dal canto suo, combatte fino alla fine ma deve arrendersi alla superiorità degli azzurri. Il primato in classifica è sempre più solido: il Napoli di Conte sembra inarrestabile.

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