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La Lazio è nel bel mezzo di un processo di rinnovamento, sfoltimento e ringiovanimento della rosa, approfittando anche dei cambiamenti a livello tattici introdotti con l’arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina.

Uno dei reparti in cui c’è sicuramente necessità di intervenire è sicuramente la difesa: Luiz Felipe ha deciso di non rinnovare il contratto, Stefan Radu e Patric sono in procinto di firmare un rinnovo ma difficilmente potranno essere considerati titolari e Francesco Acerbi, dopo varie incomprensioni con la tifoseria biancoceleste, è intenzionato a cambiare squadra.

Sarri deve quindi ripensare da capo la coppia difensiva, e se per uno dei due posti sembra chiuso l’accordo per Romagnoli, per l’altro è aperta la ricerca.

Martin Erlic, un difensore dalla crescita impressionante

Uno dei profili più interessanti per sostituire Acerci potrebbe essere Martin Erlic, difensore croato portato in Italia da giovanissimo dal Parma, cresciuto nel Sassuolo e impostosi all’attenzione nazionale nello Spezia.

Erlic è un giocatore cresciuto a ritmi esponenziali negli ultimi anni: le doti fisiche di questo classe ‘98 alto 193 cm sono sempre stati evidenti anche nelle giovanili del Sassuolo, e al suo primo passaggio tra i professionisti in prestito all’Alto Adige nel 2017-2018.

Passato poi allo Spezia, in un quadriennio è protagonista della promozione dei liguri in Serie A e di due salvezze consecutive, evolvendosi sotto gli insegnamenti di Vincenzo Italiano e Thiago Motta, due allenatori che hanno fatto emergere anche le sue capacità in fase di impostazione del gioco.

Ciò che ha colpito di Erlic è stata la crescita continua ed esponenziale degli ultimi anni, ampliando stagione dopo stagione il proprio bagaglio tecnico e tattico risultando uno dei difensori più affidabili di tutto il campionato.

Erlic e Acerbi: il confronto statistico

ACERBIERLIC
30Partite30
29Da Titolare30
4Gol2
0Assist0
15Tiri Totali15
7Tiri In Porta3
90%% Pass. Riusciti81%
1,4Media Lanci Lunghi1,8
6,3Media Duelli6,2
5,4Media Palle Recuperate4,5
3,7Media Duelli Aerei3,2
0,8Media Contrasti0,9
1,1Media Palle Intercettate0,9
3Media Respinte Difensive4
Il confronto tra Acerbi ed Erlic nell’ultimo campionato di Serie A. Dati Opta

Nell’ultima stagione Erlic ha messo in luce le qualità che Maurizio Sarri cerca in un difensore e che hanno reso Acerbi uno dei perni della squadra biancazzurra: numeri ottimi in fase difensiva, con un buona percentuale anche per quanto riguarda i passaggi riusciti.

In fase offensiva ha segnato meno di Acerbi ma avendo lo stesso numero di occasioni.

La precisione in fase di conclusione fa ancora difetto al croato rispetto al nazionale italiano, dato che ha centrato lo specchio della porta 3 volte su 15, rispetto alle 7 su 15 del collega.

I numeri riguardanti la fase difensiva sono vicinissimi a quelli di Acerbi, che è stato il difensore più importante per la Lazio negli ultimi anni.

Nonostante Erlic sia destro, a differenza di Acerbi che è mancino, se effettivamente la Lazio sta per chiudere per un altro mancino come Romagnoli Sarri dovrà cercare un altro centrale di piede destro, e il croato sarebbe un profilo perfetto.

Che futuro per Erlic?

Erlic ha fatto il suo esordio nella Nazionale croata in occasione delle ultime partite di Nations League, mettendosi in luce soprattutto nel doppio confronto contro la Francia, riuscendo a tenere a bada lo stellare attacco transalpino. I fari del calciomercato si sono di conseguenza accesi su di lui.

Il Sassuolo, dopo averlo ceduto allo Spezia per soli 1.000 € ma garantendosi il 50% di una futura cessione, l’ha ricomprato per 3,5 milioni l’anno scorso (valutandolo quindi 7 milioni) e l’ha lasciato in prestito in Liguria anche in questa stagione dove è migliorato ulteriormente.

In Emilia sono pronti a metterlo a disposizione di Alessio Dionisi, che cerca difensori dal rendimento migliore rispetto a Chiriches e Ferrari, ma per un’offerta congrua potrebbero tranquillamente lasciarlo andare.

Si sa che la squadra neroverde non fa sconti sui suoi giocatori, e per strappare Erlic servono non meno di 10 milioni, cifra che il Friburgo sembrerebbe disposto a mettere sul piatto.

DIfficilmente la Lazio potrà investire tanto sul cartellino di un difensore, a meno che non arrivi un budget extra dalla cessione di un grande nome come Milinkovic-Savic.

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