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Passano i giorni, le squadre cominciano ad intensificare il lavoro sul campo e le rispettive società traggono spunto dalle indicazioni dei propri allenatori per completare a snellire le rose che cominceranno la stagione il 30 luglio con il turno preliminare della Coppa Italia, prima dello start del massimo campionato previsto per il 13 agosto.

Andiamo a curiosare tra gli affari più importanti della giornata di ieri.

Qui Napoli: per Kim si va alle firme

Sembrerebbero svaniti tutti gli intoppi che si erano presentati nel tragitto che avrebbe portato Kim Min-Jae, il sud coreano in forza al Fanerbahce, al Napoli.

Il difensore centrale, fortemente voluto dallo staff tecnico di Spalletti alla luce della partenza di Kalidou Koulibaly al Chelsea, guadagnerà una cifra molto vicina a 2,5 milioni di Euro e pare che nell’accordo sia spuntata una clausola rescissoria da 42 milioni valida dal secondo anno di permanenza del giocatore sotto il Vesuvio. Il Napoli sta quindi per sborsare la cifra di 19,5 milioni di Euro di clausola di rescissione, questa volta attuale, che lega il difensore centrale ai turchi.

Roccioso, con un fisico che si avvicina a quello del senegalese, Kim viene considerato come il sostituto perfetto di Koulibaly, ma occorre ovviamente verificarlo per un campionato come quello italiano e in un contesto come quello del Napoli di Spalletti.

Il prossimo obiettivo in casa partenopea è adesso Simeone. Nel caso “Il Cholito” arrivasse a Napoli, si sbloccherebbe la trattativa che vedrebbe Petagna al Monza.

Qui Milan: ancora fumata grigia per De Ketelaere

Charles De Ketelaere continua a rimanere un giocatore del Bruges. Nonostante l’ennesimo blitz di Maldini e Massara in Belgio per portare finalmente a termine la trattativa, il centrocampista offensivo del Milan, che ha già manifestato più volte l’intenzione di trasferirsi sotto la Madonnina, non può ancora fare le valigie.

Certo è che i due massimi dirigenti del Milan, avrebbero voluto chiudere “de visu”, ma l’ennesimo tentennamento dei belgi, ne ha originato il rientro in Italia. La notizia positiva è che le parti sarebbero questa volta vicinissime alla chiusura dell’accordo, alla luce dei 30 milioni messi sul piatto per l’acquisto, più i 2 di bonus.

Rimangono vive le piste che portano a Japhet Tanganga 23enne del Tottenham e a Evan Ndicka, in scadenza con Eintracht Francoforte che ha già reso nota la sua intenzione di non rinnovare il contratto in scadenza tra un anno. Il centrale francese è seguito dai rossoneri fin da gennaio, ma la partenza di Romagnoli ha aumentato l’interesse del Milan nei suoi confronti.

Qui Inter: è cominciato il tira e molla per Skriniar

Dopo il nulla di fatto legato al brasiliano Bremer, sembra essere cominciata una nuova fase del tormentone Skriniar, da molti ancora indicato in partenza, ma oggetto negli ultimi due giorni dell’attenzione di stampa, ambiente Inter e tifosi, questi ultimi piuttosto delusi dalle trattative andate in fumo per Dybala e per il centrale difensivo finito alla Juve.

La partenza di Ranocchia non può che amplificare il vuoto che l’eventuale addio a Skriniar potrebbe causare nella difesa nerazzurra. Non sono in pochi a pensare che manca almeno un vice-centrale e che la situazione precipiterebbe nel caso in cui partisse anche Skriniar.

I nomi non sono cambiati rispetto ai giorni scorsi: Milenkovic, per il quale la Juve ha allentato la morsa in virtù dell’arrivo di Bremer e Akanji per il quale però il Borussia Dortmund chiede fin troppo, anche per via della scadenza del suo contratto nel 2023.

La sensazione è quella per cui, in caso di permanenza dello slovacco, i tempi si dilatino e l’Inter decida di non forzare la mano con prospetti costosi e senza certezze, rimandando a tempi di minore frenesia l’acquisto per il rimpiazzo di Ranocchia.

La giornata di ieri

Un accorato appello di Marco Giampaolo alla dirigenza blucerchiata, ha ieri interrotto il silenzio di una giornata fin troppo tranquilla. L’allenatore della Samp ha richiesto 5 giocatori, analizzando un mercato della squadra genovese fin troppo asfittico. Intervistato da “Il Secolo XIX“, Giampaolo ha lamentato la mancanza di un portiere del livello di Falcone, un difensore centrale, un’ala, una mezz’ala e un jolly davanti alla difesa.

Molto sorprendente, invece, il rifiuto di Marko Pjaca che sembrava in procinto di passare dalla Juve alla Sampdoria. Il giocatore avrebbe rifiutato l’offerta della dirigenza blucerchiata, 900 milioni a stagione per tre anni, poichè interessato ad un trasferimento alla Dinamo Zagabria, squadra dove aveva già militato.

Vecino, terminato il contratto con l’Inter, è oggetto di un forte interessamento da parte della Lazio e l’affare potrebbe essere condotto in porto a breve. Il Monza è pronto a chiudere invece per Warren Bondo, ex Nancy, in questo momento svincolato.

Si sta per concretizzare, infine, il passaggio di Nahuel Molina dall’Udinese all‘Atletico Madrid.