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La 23° giornata di Bundesliga ha consegnato qualche certezza in più alla squadra di Xabi Alonso, che procede spedita nel suo cammino verso quello che potrebbe essere il primo scudetto della sua storia.

La vittoria di misura in casa contro il Mainz, consente di mantenere un margine di otto punti sui rivali del Bayern Monaco, tornati alla vittoria solo allo scadere contro il Lipsia. Una giornata che ha però confermato anche la crisi del Borussia Dortmund, giunto alla sua quarta sconfitta stagionale (la terza in casa). Proviamo allora a riassumere questa giornata partendo da due numeri interessanti: il record di giornate a comando per il Leverkusen e Harry Kane che entra nel “club degli Over 25” (gol).

Leverkusen da record: 92 giornate al comando della Bundesliga

Dopo questa giornata di Bundesliga, il Leverkusen diventa la sesta squadra ad essere rimasta più volte in testa al campionato nella storia, con ottime probabilità di riuscire a entrare nella “Top5”, dovesse mantenere la posizione fino al termine della stagione.

Certo, a quel punto la vera emozione per Xabi Alonso e compagnia sarebbe quella di vedere cucito lo scudetto sul petto per la prima volta in assoluto. Ma i numeri restano interessanti da analizzare anche per questa speciale classifica che vede, ovviamente, al primo posto il Bayern Monaco.

I bavaresi sono infatti rimasti al comando della classifica per qualcosa come 880 giornate di campionato, l’ultima delle quali alla quinta giornata di questa stessa stagione. Staccatissimo, a quota 176, c’è il Borussia Dortmund, la cui ultima volta è ben nota, proprio alla penultima della scorsa stagione quando sembrava essere avviato alla conquista del titolo, prima del capitombolo all’ultima giornata che ha regalato lo scudetto al Bayern.

Con 139 giornate al comando, c’è il Borussia Monchengladbach (ultima volta alla 14° giornata del 2019/20), mentre il Werder Brema si è fermato a 130 (ultima volta nel 2006/07 alla 19° giornata) e l’Amburgo SV è a quota 102 (ultima nel 2009/10 alla 7° giornata).

Con 92, c’è ora proprio il Bayer Leverkusen, che ha ormai staccato di uno il Kaiserslautern (a 91) e si con ancora 11 giornate al termine della stagione potrebbe raggiungere e superare proprio l’Amburgo, oltre a cancellare il fatto di essere l’unica di queste a non aver mai vinto un titolo.

Harry Kane: nell’olimpo dei bomber “Over 25 Gol” a stagione

Con la sua doppietta contro il Lipsia, Harry Kane alla sua prima stagione in Bundesliga entra subito nella ristretta cerchia dei bomber capaci di andare oltre quota 25 reti in campionato.

Una classifica che vede tutti i mostri sacri della competizione, partendo ovviamente da Gerd Muller, che per ben 7 volte ha sforato questa quota. Fermo a 6 invece è Robert Lewandowski, mentre a 3 troviamo Rumennigge e Heynckes, unico non Bayern (maglia Gladbach per lui).

A quota 2 ci sono Aubameyang e Lothar Emmerich (entrambi in maglia BVB) e Mario Gomez (con il Bayern). Poi ecco quelli che sono riusciti a farcela alla loro prima apparizione, cone appunto Harry Kane già a quota 27 e con ancora undici giornate da giocare.

Del “club degli Over 25” fanno ovviamente parte anche Erling Haaland (27 reti con il BVB nel 2021), Timo Werner (28 con il Lipsia nel 2020), Andrè Silva (28 con il Francoforte nel 2021) e andando qualche anno più indietro anche Edin Dzeko (26 reti con il Wolfsburg nel 2009) o Huntelaar (29 con lo Schalke nel 2012). Poi tanti altri ovviamente, alcuni diventati assoluti protagonisti, altri scomparsi dopo una sola stagione straordinaria.

Lo sprint finale in Bundesliga: top e flop in vetta

Sulla strada per il titolo, l’unico ostacolo ormai rimasto per il Leverkusen è il Bayern Monaco. Ma mai come in questa stagione, la corazzata bavarese sembra vulnerabile, come si è visto in queste ultime giornate, dove sono arrivate due sconfitte di fila e una vittoria, quella contro il Lipsia, maturata solo grazie a un gol di Kane in pieno recupero (2-1 finale, con doppietta dell’attaccante che arriva a quota 27 reti in campionato).

Otto punti di distacco a undici giornate dal termine, sono comunque un buon bottino di sicurezza, soprattutto in virtù di quel segno “Zero” alla voce sconfitte stagionali per Xabi Alonso.

Dietro, lo Stoccarda ha ripreso a correre ritagliandosi un terzo posto in solitaria con un occhio al recupero sul Bayern (ora a sei punti) e soprattutto uno dietro al Dortmund (sei punti anche lì) che sembra la vera delusione di questo periodo.

Contro l’Hoffenheim è arrivata la quarta sconfitta stagionale per Terzic, con quest’anno non sembra aver trovato quasi mai la quadra del cerchio dei giallo neri, che ora vedono a rischio anche il fondamentale quarto posto valido per la Champions, da contendere al Lipsia dietro appena un punto.