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Di tutte le partite a cui potremo assistere nel weekend che sta per arrivare, quella più importante è certamente Barcellona-Real Madrid. 

Barcellona bene in Champions, così così in Liga 

Non sarà un “Clasico” delle grandissime occasioni. Già il calendario propone una delle più sentite partite della stagione nella fase iniziale della Liga, per cui non sarà decisivo per la conquista del titolo e poi le cose non stanno andando benissimo per le due acerrime rivali. 

Il Barcellona ha cominciato il suo campionato con un paio di vittorie piuttosto nette, quella dell’esordio contro il Villareal per 4-0 e il successivo successo in casa del Celta Vigo per 0-3. 

Ma qualcosa si è poi inceppato nelle meccaniche del gioco dell’olandese Ronald Koeman e dei suoi uomini, i quali hanno raccolto solo un punto nei due successivi match, il pareggio interno contro il Siviglia e la sorprendente sconfitta in quel di Getafe. 

La vittoria per 5-1 contro il modesto Ferencvaros in Champions League, ha riportato un po’ di entusiasmo in casa catalana in vista della partita col Real, ma vedremo se sarà sufficiente per riprendere la via intrapresa a inizio stagione. 

Real in piena tempesta

Ancora peggiore, e non di poco, la situazione della squadra di Zinedine Zidane, che ha giocato in campionato una partita in più dei blaugrana, ma non riesce ad ingranare come dovrebbe. 

Tre vittorie un pareggio e una sconfitta per i “blancos”, che, dopo il pareggio all’esordio contro la Real Sociedad, ha inanellato tre successi consecutivi che sembravano aver messo le cose a posto, seppur arrivati con qualche difficoltà di troppo e contro squadre non esattamente imbattibili. 

Ma è stata l’ultima settimana a inorridire i tifosi del Real.

La sconfitta casalinga nell’ultimo turno in Liga contro il Cadice e, soprattutto, il KO interno di Champions League contro lo Shaktar di Donetsk, sono due campanelli d’allarme che Zidane non può permettersi di sottovalutare. 

Barcellona-Real Madrid in TV

Sarà DAZN a trasmettere in Italia il big match tra Barcellona e Real Madrid e le opzioni per farlo sono sempre numerose. 

Se non avete la possibilità di seguire la partita sul vostro televisore, possibilmente dotato delle tecnologie facenti capo alla Smart TV, sarà necessario possedere un device, cellulare, PC o tablet, sui quali scaricare l’App di DAZN. 

Assenti, presenti e probabili formazioni

  • Barcellona (4-2-3-1): Neto; Sergi Roberto, Piqué, Lenglet, Sergiño Dest; Busquets, De Jong; Griezmann, Coutinho, Ansu Fati; Messi.
  • Real Madrid (4-1-3-2): Courtois; Nacho, Varane, Sergio Ramos, Mendy; Casemiro; Kroos, Modric, Valverde; Vinicius jr., Benzema.
probabile formazione barcellona contro real madrid
probabile formazione real madrid contro barcellona

L’inaspettata sconfitta di mercoledì in Champions, ha messo in evidenza l’importanza di un giocatore come Sergio Ramos, per il Real, assente contro lo Shaktar a favore di un disastroso Militao. 

L’allenatore franco algerino spera di ritrovare il suo titolare, anche perché sulle fasce continueranno a mancare Carvajal e Odriozola, senza contare le defezioni ormai conclamate di Mariano Diaz e Odegaard

Nemmeno Hazard sarà della partita, per cui, insieme all’intoccabile Benzema, agirà in avanti Vinicius Jr, con Modric spostato sulla linea dei trequartisti, insieme a Kroos che agirà in mediana con Valverde e Casemiro. 

Se Ramos riprenderà il suo posto, Militao si siederà in panchina e rivedremo la difesa a 4 con Nacho, Varane e probabilmente Mendy spostato a destra.

I problemi non mancano nemmeno per il Barcellona, alle prese con gli infortuni di Umtiti e Jordi Alba. 

Quest’ultimo è in via di recupero ma non è certa la sua presenza sabato pomeriggio, anche se Koeman ci spera ancora. 

Discorso a parte merita Ter Stegen, sicuramente fuori contro il Real Madrid, ma i problemi per l’allenatore olandese, non riguardano solo l’infermeria. 

La squadra non gira come società, tifosi e lo stesso tecnico vorrebbero, e sul banco degli imputati è salito Griezmann, quasi completamente avulso dalla manovra soprattutto nelle ultime partite. 

Anche l’anno scorso, nel finale di stagione, mancò il suo apporto, prima con tutta una serie di prestazioni incolore e poi con l’infortunio alla coscia che non gli permise di giocare gli ultimi decisivi match che originarono la consegna del titolo agli odiati madridisti.  

Il francese non dovrebbe comunque mancare nell’undici titolare di Koeman, anche perché una sua esclusione per scelta tecnica, potrebbe minare la sicurezza di uno spogliatoio già messo a dura prova dall’affare Messi di inizio stagione.

Fati, la stessa “Pulce” e Coutinho, dovrebbero quindi essere i tre elementi che agiranno assieme “Grizù”, mentre in mediana dovrebbero partire i soliti De Jong e Busquets. 

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