Vai al contenuto

Il Napoli torna a calcare il palcoscenico più affascinante del calcio europeo. Dopo un anno di assenza, gli azzurri ritrovano la Champions League con il nuovo format, quello introdotto l’anno scorso. Dunque, niente più classici gironi da quattro squadre: ogni club giocherà otto partite contro avversari diversi, quattro in casa e quattro in trasferta, con una classifica unica a 36 squadre. I primi otto della graduatoria accederanno direttamente agli ottavi di finale, mentre le formazioni dal nono al ventiquattresimo posto dovranno passare dai playoff. Un meccanismo che renderà ogni punto decisivo, senza margini per errori o distrazioni. Per i campioni d’Italia, guidati in panchina da Antonio Conte, il sorteggio di Monte Carlo ha riservato un cammino tutt’altro che semplice. Due giganti inglesi, due portoghesi in crescita, trasferte affascinanti e una serie di sfide che metteranno subito alla prova le ambizioni di De Bruyne e compagni. Scopriamo nel dettaglio chi saranno le otto avversarie del Napoli nella fase unica della Champions League.

Chelsea, che ricordi!

Il debutto casalingo del Napoli sarà di quelli da brividi. Il Chelsea arriverà al Maradona in una sfida che richiama ricordi importanti di notti europee come quel 3 a 1 firmato Cavani e Lavezzi, altri tempi. Tornando a noi, la squadra londinese, reduce da stagioni altalenanti in Premier League, ha ritrovato smalto grazie a un mercato sontuoso e a un progetto tecnico ambizioso. I “Blues” possono contare su una rosa profonda e talentuosa: difesa solida, centrocampo fisico e qualità negli ultimi trenta metri. Per il Napoli sarà un test durissimo già nelle prime battute. Conte dovrà cercare di sfruttare l’entusiasmo del proprio pubblico e l’intensità del Maradona per imporre ritmo e aggressività. Battere il Chelsea significherebbe mettere in cascina punti preziosi e lanciare un segnale forte a tutta Europa.

Manchester City: il viaggio all’Etihad

Se la sfida con il Chelsea promette emozioni, quella contro il Manchester City è probabilmente il big match assoluto del cammino partenopeo. Giocare all’Etihad contro la squadra di Guardiola, campione d’Europa nel 2023 e sempre protagonista della competizione, rappresenta una delle prove più ardue che il Napoli potesse incontrare. Il ritorno di Kevin De Bruyne, che riabbraccerà il suo stadio dopo il suo addio, darà ulteriore carica emotiva a questo match. Per il Napoli si tratterà di una trasferta in cui sarà fondamentale giocare senza pressioni, cercando di colpire nelle ripartenze e gestendo con intelligenza le fasi di sofferenza. Anche una sconfitta, se maturata con dignità, non sarebbe un dramma: ma strappare punti a Manchester significherebbe guadagnare un tesoro per la classifica.

Eintracht Francoforte: la rivincita

Il sorteggio ha riportato sulla strada del Napoli un avversario già conosciuto: l’Eintracht Francoforte. Al Maradona, davanti ai propri tifosi, gli azzurri dovranno confermare la superiorità tecnica perché perdere punti contro una diretta concorrente per le zone centrali della classifica potrebbe pesare moltissimo.

Benfica: il fascino del Da Luz

Il Benfica è sinonimo di tradizione, storia e talento. La squadra di Lisbona non ha bisogno di presentazioni: giocare al “Da Luz” è un’esperienza unica! Uno stadio caldo, con un’atmosfera suggestiva e un pubblico che carica la squadra dal primo minuto fino al novantesimo! Il Benfica è avversario ostico per chiunque, e negli ultimi anni ha dimostrato di poter eliminare squadre più quotate grazie al suo gioco rapido e verticale. Per Conte e i suoi, la sfida in Portogallo rappresenterà un banco di prova tanto difficile quanto stimolante. Servirà compattezza e lucidità, perché contro i lusitani basta un errore per compromettere il risultato.

Sporting Lisbona: sfida in casa dal sapore europeo

Da una parte all’altra di Lisbona perchè un’altra avversaria del Napoli sarà proprio lo Sporting Lisbona, che il Napoli affronterà al Maradona. Rispetto al Benfica, lo Sporting si presenta come squadra giovane, dinamica e con grande voglia di emergere. Avversario più che abbordabile, infatti, giocare in casa contro lo Sporting offre al Napoli l’opportunità di fare bottino pieno, ma guai a sottovalutare l’impegno.

PSV Eindhoven: trasferta insidiosa

Il PSV Eindhoven è un avversario di grande tradizione europea. Il Napoli dovrà prepararsi a una sfida di intensità e ritmo, contro una squadra che ama attaccare con tanti uomini e che fa della velocità il suo punto di forza. La trasferta in Olanda arriva in un momento cruciale della stagione: sarà necessario dosare energie fisiche e mentali. Uscire indenni da Eindhoven, anche con un pareggio, significherebbe blindare punti fondamentali. Perdere invece potrebbe complicare la corsa alla parte alta della classifica.

Qarabag: il Maradona come fortezza

Tra le avversarie pescate dal Napoli, il Qarabag rappresenta sulla carta l’ostacolo più agevole. La squadra azera ha già maturato esperienza europea negli ultimi anni, ma il divario tecnico con i campioni d’Italia appare evidente. La sfida al Maradona, dunque, sarà un’occasione da non sprecare: tre punti obbligatori per restare in corsa nelle zone nobili della classifica.

Copenhagen: ghiaccio del Nord

Chiude il lotto delle avversarie il Copenhagen, altra squadra proveniente dalla quarta fascia ma capace, in passato, di creare problemi a club più blasonati. Giocare in Danimarca non sarà semplice: condizioni climatiche rigide, campo insidioso e un pubblico che sa rendere l’atmosfera un vero inferno.

Le prospettive del Napoli

Per il Napoli, l’obiettivo realistico è quello di chiudere almeno nelle prime 24 posizioni, garantendosi l’accesso ai playoff. Ma Conte e i suoi, forti del titolo di campioni d’Italia e di una rosa di qualità, hanno tutte le carte in regola per puntare a un piazzamento tra le prime 16, se non addirittura tra le prime 8. Molto dipenderà dalla capacità della squadra di affrontare le grandi sfide senza paura, sfruttando il Maradona come fortino e raccogliendo punti preziosi nelle trasferte più insidiose. L’entusiasmo dei tifosi sarà un fattore determinante: la Champions è il palcoscenico dei sogni e Napoli vuole tornare a viverlo da protagonista. Vedremo se Conte riuscirà a fare il definitivo salto di qualità in europa, portando con sé i partenopei a scrivere la storia del club!