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Allievo contro maestro nel match che va in scena sabato alle 20.45 al Gewiss Stadium di Bergamo, in diretta su DAZN. Il Verona di Ivan Juric fa visita all’Atalanta di Giampiero Gasperini, che è stato suo allenatore prima e di cui è diventato il vice in seguito. Principi di gioco molto simili ma attitudini decisamente diverse tra le due squadre: spettacolare e votata all’attacco l’Atalanta, aggressivo e compatto il Verona.

I precedenti tra le due squadre

Sono solamente 2 le vittorie ottenute dal Verona in Serie A nello stadio di Bergamo, su un totale di 20 incontri giocati nel capoluogo orobico. 

Se il primo successo scaligero risale al lontano 29 ottobre 1972 (0-1 firmato da Pierluigi Busatta), l’ultimo è più recente: era il 19 aprile 2014 quando i gialloblù sconfissero l’Atalanta con i gol di Massimo Donati e Luca Toni, per un 2-1 che rese inutile il gol nerazzurro nel finale di German Denis

Certo il precedente più famoso e dolce per i colori gialloblu risale al 1985, quando proprio un pareggio a Bergamo regalò alla truppa di Bagnoli un clamoroso scudetto.

L’ultima trasferta veronese a Bergamo, il 7 dicembre 2019, è coincisa con una partita al cardiopalma: due volte in vantaggio il Verona, entrambe le volte con Samuel Di Carmine, gli scaligeri si sono fatti rimontare prima da Ruslan Malinovskyi e quindi dal rigore procurato da Timothy Castagne e trasformato da Luis Muriel. Il Verona si è poi visto espellere all’85° Pawel Dawidowicz per doppia ammonizione ed infine, al 93°, è capitolato sul gol di Berat Djimsiti che ha assicurato ai bergamaschi i 3 punti in extremis. 

Si trattava del secondo ed ultimo confronto tra Gian Piero Gasperini e Ivan Juric (al ritorno il croato era squalificato), fronteggiatesi precedentemente anche nel 2016, con Juric alla guida del Genoa, e per la seconda volta il “maestro” Gasp si impose sull’allievo. Juric infatti, oltre ad essere stato giocatore di Gasperini al Crotone e al Genoa, è stato anche suo assistente e vice sulle panchine di Inter e Palermo. 

Gasperini, oltre che con Juric, ha una tradizione positiva anche contro il Verona: in 17 precedenti ha collezionato 8 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte. 

Sono numerosi i giocatori che hanno vestito entrambe le maglie nelle loro carriere, il più famoso dei quali forse è l’argentino Claudio Caniggia, passato dal Verona all’Atalanta nel 1989. 

Attualmente, nelle file atalantine troviamo i portieri Pierluigi Gollini (30 presenze con il Verona in 2 stagioni tra il 2014 e il 2016) e Boris Radunovic (3 presenze con la maglia gialloblù nella scorsa stagione). Anche il centrocampista Matteo Pessina ha vissuto la scorsa stagione in prestito sulla sponda dell’Adige, mettendo a segno 7 gol in 35 presenze. 

Chi è oggi in prestito al Verona dall’Atalanta è Ebrima Colley, attaccante gambiano che con gli orobici ha esordito in Serie A nella scorsa stagione, scendendo in campo in 5 occasioni. Nella rosa dell’Atalanta per la seconda metà della scorsa stagione anche il camerunense Adrian Tameze, che arrivato in prestito dal Nizza ha collezionato solo 9 presenze in totale in nerazzurro, per poi essere ceduto al Verona quest’estate.

precedenti atalanta verona

Le ultime sull’Atalanta

Lo storico successo ottenuto ad Anfield Road sul Liverpool porta la firma di un recuperato Josip Ilicic, finalmente di nuovo illuminante, e della premiata ditta Hans HateboerRobin Gosens, con il cross dell’esterno destro insaccato dall’esterno sinistro. La banda di Gian Piero Gasparini ha ritrovato la vittoria che mancava dal 31 ottobre sul campo del Crotone, mettendo forse la parola fine ad un novembre che anche nella scorsa stagione era corrisposto al momento di maggior flessione della squadra.

Nelle ultime gare ha ripreso il suo posto tra i pali Pierluigi Gollini, ormai completamente recuperato dall’infortunio al ginocchio subito all’ultima di campionato lo scorso agosto, ma la vera sorpresa di Liverpool è stata la prestazione di Matteo Pessina, in grado di coprire centrocampo e attacco in un ruolo a metà tra il quinto centrocampista e il trequartista. Contro il Verona sono ancora indisponibili Mattia Caldara e Fabio Depaoli, con Ruslan Malinovskyi ancora positivo agli ultimi tamponi per il coronavirus e Mario Pasalic non al meglio per un fastidio all’osso pubico.

Da verificare le condizioni dei singoli dopo la prestazione di Champions, ma con ogni probabilità il pacchetto difensivo composto da Berat Djimsiti, Cristian Romero e Rafael Toloi vedrà uno dei componenti sostituito da José Palomino. Per quanto riguarda gli esterni di fascia Gosens ha accusato qualche problema quindi probabilmente uno tra Matteo Ruggeri e Joahan Mojica prenderà il suo posto, mentre in attacco si torna ad un’assetto più offensivo, con Duvan Zapata punta centrale con Luis Muriel candidato a prendere il posto di uno tra Ilicic e il Papu Gomez, se non dall’inizio a partita in corso. L’unica alternativa, Aleksey Miranchuk, è risultato positivo al Covid venerdì sera. Di conseguenza sulla mediana due tra Pessina, Remo Freuler e Marten de Roon, con anche in questo reparto probabilità di una staffetta.

Probabile formazione

95
Gollini
19
Djimsiti
17
Romero
6
Palomino
26
Mojica
15
de Roon
32
Pessina
33
Hateboer
10
Gomez
9
Muriel
91
Zapata

Le ultime sul Verona

La sconfitta in Coppa Italia per 2-1 contro il Cagliari ha visto il ritorno in campo di Davide Faraoni, assente dal precedente turno di coppa contro il Venezia, ed il primo gol in gialloblù di Ebrima Colley, autore del momentaneo pareggio vanificato dal gol preso al 93°. Nuova delusione per Ivan Juric dopo la sconfitta di campionato subita per mano del Sassuolo dopo aver dominato per buona parte del match.

Per il difficile impegno di Bergamo si fa la conta degli assenti, ed il nome più pesante è quello di Nicola Kalinic, che ne avrà almeno fino a metà dicembre dopo l’infortunio muscolare subito contro gli emiliani. Sempre fuori Marco Benassi, mai a disposizione di Juric finora e probabilmente fino a fine anno, e ancora fermi ai box per problemi muscolari anche Koray Gunter, Matteo Lovato, Kevin Ruegg e Ronaldo Viera, mentre per Darko Lazovic bisogna aspettare i riscontri del tampone del coronavirus, a tutt’oggi positivo. Possibilità di un rientro, ma partendo dalla panchina, per Andrea Favilli.

Contro l’Atalanta davanti alla porta di Marco Silvestri scenderanno in campo Federico Ceccherini, Pawel Dawidowicz (i due si sono alternati nella partita di coppa) e Mert Cetin, visto che Giangiacomo Magnani accusa qualche problema. Sulle fasce Federico Dimarco a sinistra e Faraoni, nonostante gli oltre 70 minuti giocati al rientro, a destra. Adrian Tameze e Ivan Ilic sono i maggiori indiziati per le due maglie di centrocampo, anche se Miguel Veloso si candida a sostituire il serbo. Sulla trequarti spazio ad Antonin Barak e Mattia Zaccagni a supporto della punta Samuel Di Carmine.

Probabile formazione

1
Silvestri
15
Cetin
17
Ceccherini
27
Dawidowicz
3
Dimarco
14
Ilic
61
Tameze
5
Faraoni
7
Barak
20
Zaccagni
10
Di Carmine

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