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Che Atalanta – Juventus potesse diventare un big match, fino a 4 anni fa non era preventivabile. 

Che Atalanta – Juventus diventasse l’occasione per una squadra piccola diventata grande, di poter addirittura superare in classifica chi da 9 anni domina la serie A, sembrava impossibile. Ma lo sport è questo. L’impossibile non è previsto. E così, una storia di quasi 100 anni tra serie A e serie B e’ diventata la storia di un club che ha rivoluzionato idee di gioco, gerarchie e classifiche. Nel 2011- 2012 la Juventus di Conte iniziava a impossessarsi del campionato di Serie A. Per poi vincerlo sempre fino all’anno scorso. Sempre nel 2011-2012 l’Atalanta di Stefano Colantuono, ritornava a giocare coi grandi dopo aver partecipato per la 34esima volta alla Serie B, l’anno precedente. Nel 2016 mentre la Juve continuava a vincere la Dea si affidava attraverso l’arguzia e la serietà dei Percassi e la bravura indiscutibile di Gian Piero Gasperini, a un progetto che sarebbe stato rivoluzionario. Giovani, idee, corsa e nessuna paura. Dopo pochi anni la squadra è entrata in Europa League poi in Champions sfiorando una semifinale. In serie A è l’incubo di tutti. E domenica alla 15 sogna il sorpasso alla regina della serie A di un decennio.

Che Atalanta – Juventus potesse diventare un big match, fino a 4 anni fa non era preventivabile. Oggi è realtà e per la corsa alla Champions, forse è la partita più interessante e importante dell’ultimo mese di campionato.

Contenuto a cura di Riccardo Trevisani. Foto: Luis Muriel (GettyImages)

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