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I nerazzurri sono ormai a un passo dallo Scudetto, i bianconeri continuano a frenare, mentre i bergamaschi firmano una goleada.

Solo una manciata di punti separano l’Inter dal suo diciannovesimo Scudetto. Oggi a San Siro gli uomini di Conte sono tornati alla vittoria, la numero dodici, con due pari, dall’inizio del girone di ritorno. Non hanno brillato i milanesi, apparsi anzi in calo fisico e di condizione contro un Verona che ha giocato bene a calcio. Hakimi è stato agilmente il migliore dei suoi, da segnalare un tiro ben parato da Silvestri e un palo su punizione. Tuttavia l’asso della manica è stato ancora una volta quel Matteo Darmian che ha deciso il match contro il Cagliari, suo l’1-0 a un quarto d’ora dalla fine che fa sognare i nerazzurri. L’Hellas meritava qualcosina in più, ma la sfortuna si è accanita su Juric, alla sua quarta sconfitta di fila. In contemporanea la Juve impatta 1-1 a Firenze. I bianconeri abbandonano definitivamente l’idea rimonta, e devono stare attenti perché rischiano anche la qualificazione in Champions League. I viola sono passati avanti con un rigore di Vlahovic, 17 reti in campionato per lui, e tutto sommato hanno meritato il punto, tentando più volte il tiro, soprattutto con Pulgar, autore di un palo. Morata, dentro all’intervallo, pareggia dopo 40 secondi con un sinistro a giro, ma i bianconeri non completano la rimonta. Un altro pari, il nono, per Pirlo, caratterizzato anche stavolta da un Ronaldo deludente.

Ne approfitta l’Atalanta, ora seconda a +2 sulla coppia Juve-Milan, con la differenza che i rossoneri giocano domani. Al Gewiss Stadium dilagano i ragazzi di Gasperini, infliggendo una sconfitta anche troppo pesante per il Bologna. I felsinei mostrano qualche buono spunto nel primo tempo, ma il genio di Muriel prima fornisce di tacco l’assist a Malinovskyi per l’1-0, poi trasforma il rigore del raddoppio. La partita finisce quando l’arbitro Fabbri espelle direttamente Schouten per un brutto intervento su Romero. Da quel momento gli atalantini dilagano senza difficoltà: Freuler, Zapata e Miranchuk si aggiungono al tabellino dei marcatori. Colpaccio del Cagliari che batte 3-2 la Roma alle 18. Per i giallorossi un’altra brutta caduta dopo quella con il Toro di una settimana fa, Fonseca deve ora guardarsi le spalle dall’arrivo del Sassuolo. I sardi agganciano i beneventani al terzultimo posto, quota 31 punti. La gara la apre subito Lykogiannis, ma arriva presto il pari di Carles Perez, uno dei migliori degli ospiti. I rossoblu allungano nella ripresa con il piazzato di Marin e la zuccata di Joao Pedro, che rendono vana la rete di Fazio. Successo di vitale importanza per Semplici. Infine l’Udinese batte 4-2 il Benevento al Vigorito. Sconfitta pesante per i giallorossi, in gol con Viola e Lapadula quando i friulani erano già scappati avanti. De Paul dispensa due assist magnifici, ringraziano Molina e Stryger Larsen. Le altre reti portano la firma di Arslan e Braaf, alla sua prima marcatura italiana.

Foto: GettyImages

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