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Nel periodo natalizio, i maggiori campionati stranieri si fermano praticamente tutti tranne uno: la Premier League che, nel Boxing Day, regalerà grandi partite ed emozioni speciali

Il 2020 di calcio inglese regala ancora due giornate, la prima delle quali si gioca quasi tutta (6 partite su 10) il 26 dicembre, il cosiddetto Boxing Day che accompagna il periodo di feste di tanti appassionati del mondo del pallone. Il programma, quest’anno, è inaugurato da una sfida molto suggestiva perché il Leicester, secondo in classifica a 27 punti e a -4 dal Liverpool primo, ospita il Manchester United che, grazie a quattro vittorie nelle ultime cinque, è salito al terzo posto a-5 dalla vetta ma potenzialmente a -2, visto che i Red Devils hanno una partita in meno rispetto alla squadra di Klopp. Il piatto forte, però, è alle 18.30 perché va in scena il derby tra Arsenal e Chelsea, due squadre che stanno vivendo un momento quasi agli antipodi: i Gunners sono in crisi nera, hanno perso 8 partite su 14 – 4 KO nelle ultime 5 – e si ritrovano al sestultimo posto in classifica a +4 dalla zona retrocessione. I Blues, invece, sono quinti a 25 punti, in piena bagarre per un posto in Champions e per questo non possono più sbagliare, dopo i recenti KO con Everton e Wolves.

Sabato pomeriggio si giocheranno anche Aston Villa-Crystal Palace e Fulham-Southampton mentre il doppio posticipo delle 21 pone di fronte il City di Guardiola al Newcastle e l’Everton di Ancelotti allo Sheffield United ultimo in classifica: sia Pep che Carletto hanno la chance di risalire la china e di guadagnare punti sulle dirette concorrenti per un posto in Champions. Ad aprire la domenica, invece, è Bielsa con il suo Leeds che ospita il Burnley mentre il Liverpool è in campo alle 17.30 ad Anfield contro il West Brom penultimo ma in grado di stoppare il City ad Etihad dieci giorni fa. Il posticipo è decisamente interessante perché il Tottenham, reduce da due KO di fila e scivolato così al quinto posto, è ospite del Wolverhampton che finora è stato martoriato dagli infortuni e per questo è addirittura fuori dalla top 10 in classifica. Un weekend da seguire dall’inizio alla fine tutto d’un fiato, perché, come sempre accade in Premier, la sorpresa è dietro l’angolo, o meglio sotto l’albero visto il periodo.

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