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Amichevole Albania – Italia, mentre gli altri si preparano al Mondiale.

Con molta amarezza il CT Mancini lavora per il futuro, con il magone di una seconda qualificazione di fila mancata alla Coppa del Mondo. Ma bisogna guardare solo avanti.

E in questa ottica si muovono le convocazioni del selezionatore italiano, con la squadra che si appresta a sfidare prima l’Albania e poi l’Austria.

Due amichevoli dove il risultato conta più per le statistiche che per altro: è tempo di esperimenti sulla sponda italiana, anche in vista delle qualificazioni per il prossimo campionato Europeo (da detentori del titolo) e per le Final Four di giugno in Nations League.

Insomma mentre gli altri sognano di alzare la Coppa del Mondo, l’Italia si appresta a ripartire da zero ancora una volta e per Mancini servono indicazioni, specie da giovani.

E c’è molta Italia anche nella nazionale albanese: tra i tanti giocatori che militano o hanno militato nel nostro campionato e fino ad arrivare al CT delle Aquile, l’italianissimo Edy Reya. Un match sicuramente speciale per lui.

Vediamo cosa ci attende nel dettaglio.

Albania – Italia: le info utili

Quando si gioca?

Il match si giocherà mercoledì alle 20.45, all’Air Albania Stadium di Tirana.

Dove vederla

La partita sarà trasmessa in chiaro e visibile per tutti su Rai 1. Sarà possibile poi seguirla in diretta streaming attraverso il sito sito e l’app di Rai Play: basterà selezionare l’evento. Il servizio è totalmente gratuito.

L’arbitro del match

In attesa di Designazione della squadra arbitrale e della squadra al Var.

Probabili Formazioni di Albania – Italia

Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: per entrambe le nazionali è tempo di esperimenti. Mancini ha convocato 31 giocatori che si alterneranno nelle due gare amichevoli nel 3-5-2.

In porta potrebbe esserci spazio per Meret, con il trio centrale composto da Acerbi-Bonucci-Bastoni. Sulla fascia sinistra, Dimarco in vantaggio su Parisi, convocato in extremis al posto di Emerson Palmieri. Sulla mediana, Barella, Verratti e Tonali, mentre in attacco Raspadori è l’unico certo di una maglia da titolare. In tre si giocano l’altro posto in palio, con Federico Chiesa pronto ad entrare a gara in corso.

Reya ha convocato 27 giocatori e a sua volta proverà qualche nuovo espediente, in vista delle qualificazioni ai prossimi campionati Europei.

Nel 3-5-2, in porta gioca Berisha, con Kumbulla che ritrova una maglia da titolare nel trio difensivo. Sulle fasce agiranno Ramadani a destra e Hysaj a sinistra, mentre in mezzo al campo la cabina di regia è nella mani di Asllani: in attacco spazio alla coppia Broja e Uzuni.

Albania (3-5-2): Berisha; Balliu, Ismajli, Kumbulla; Ramadani, Bajrami, Asllani, Laci, Hysaj; Broja, Uzuni. CT. Reya.

Italia (3-5-2): Meret; Acerbi, Bonucci, Bastoni; Di Lorenzo, Barella, Verratti, Tonali, Dimarco; Zaniolo, Raspadori. CT Mancini.

I precedenti tra le due formazioni

Albania – Italia si gioca per la quarta volta.

Si tratta del secondo match amichevole, dopo il primo storico incrocio del 2014, con il successo azzurro per 1-0.

Nelle tre sfide ha sempre vinto la nazionale azzurra: comprese le due gare di qualificazione al Mondiale 2018.

In quelle due partite, successo interno per 2-0 e poi 1-0 in terra albanese, per l’allora selezione guidata da Giampiero Ventura.

Di conseguenza, l‘Albania cerca il primo acuto contro la nostra selezione e anche la prima rete, considerando che lo score recita 4-0 per l’Italia.

Albania – Italia: statistiche e numeri a confronto

I padroni di casa, al pari della nostra selezione, hanno mancato il primo storico accesso alla fase finale di un Mondiale.

Le ultime gare ufficiali delle Aquile, sono state giocate nel raggruppamento di Nations League: sconfitta per 2-1 in Israele e 1-1 casalingo contro l’Islanda, con la formazione di Edy Reja che ha ottenuto la permanenza nella Serie B della competizione.

Fra fine ottobre e gli inizi di novembre, una selezione sperimentale dell’Albania ha giocato due amichevoli: 1-1 contro l’Arabia Saudita e ko per 1-0 in Qatar.

Complessivamente l’Albania non vince una partita da 9 gare: ultima giornata delle qualificazioni ai Mondiali del 2022, 2-1 contro Andorra.

Esattamente un anno fa e da quel momento, 5 pareggi e 4 sconfitte. Un bilancio abbastanza misero, ma che non ha messo in discussione la panchina del tecnico italiano. Lo stesso Reja è stato confermato in blocco dalla federazione albanese.

Azzurri con tanta tristezza per un secondo mondiale di fila visto da casa, ma con la consapevolezza che questo gruppo può crescere e anche velocemente.

La prima parte del 2022 è stata condizionata e nemmeno poco, dalla mancata qualificazione a Qatar 2022: successo in amichevole con la Turchia, poi sconfitta contro l’Argentina, a cui seguono risultati alterni nel girone di Nations League.

Vittoria contro l’Ungheria, pareggio esterno in Inghilterra, pareggio casalingo con la Germania e infine, sempre contro i tedeschi in casa loro, pesante 5-2. Nelle due gare di settembre invece, la squadra di Mancini ha ottenuto il pass per le final four della Nations League.

Successo a San Siro contro l’Inghilterra (1-0) e 2-0 a domicilio all’Ungheria che vale appunto il sorpasso al primo posto nella classifica generale. Il prossimo giugno, per la seconda volta di fila, l’Italia prenderà parte alla fase finale della competizione.

Fra queste amichevoli, contro Albania e Austria e i playoff di Nations, ecco le prime gare di qualificazioni al prossimo europeo: impensabile mancare l’accesso, considerando che la nostra nazionale è campione in carica, dopo il trionfo nel 2021.

Italia che non vince almeno tre gare di fila, dal periodo 2020-21, culminata con una striscia di 15 successi consecutivi: amichevoli, qualificazioni ai mondiale e fase finale di Euro 2020.

Quale partita attendersi?

Sarà una gara senza alcuna posta in palio e dove il risultato conta meno del solito. Poi, ovviamente, nessuna delle due formazioni vorrà perdere e le motivazioni non mancano.

Da una parte il primo acuto contro gli azzurri e dall’altra, la voglia di riscatto e la voglia di emergere dei nuovi volti della nazionale di Roberto Mancini.

Ci saranno diversi esperimenti da parte dei due CT, con Mancini che spera di ottenere ottime risposte soprattutto dai giovani che nei prossimi mesi andranno ad affiancare lo zoccolo duro della squadra. Una vetrina importante per loro e da non sbagliare.

Difficile attendersi ritmi alti, soprattutto da parte degli azzurri che arrivano a questa sfida dopo settimane intense e con tantissime partite nelle gambe.