La 14esima giornata di Serie A non è una giornata qualsiasi: c’è Napoli-Juventus al Maradona, l’Inter che sfida il sorprendente Como, il Milan impegnato sul campo del Torino, il Verona alla disperata ricerca della prima vittoria e una serie di incroci che possono cambiare le gerarchie… anche al fantacalcio. In mezzo a rotazioni, stanchezza da Coppa Italia e coppe europee alle porte, il rischio di sbagliare formazione è altissimo. Per questo, invece di fermarci ai nomi più scontati – i vari Leao, Nico Paz o Lookman già sulla bocca di tutti – abbiamo deciso di andare un po’ più in profondità, pescando cinque profili da schierare che possono spaccare la giornata, e cinque da evitare che rischiano di trasformarsi in trappole pesanti.
I 5 da schierare
Gianluca Scamacca – L’artiglieria pesante per Verona-Atalanta
Verona-Atalanta è una partita che, sulla carta, ha un copione chiaro: i gialloblù sono ancora a secco di vittorie e arrivano rimaneggiati, mentre la squadra di Palladino è in crescita. In questo contesto, Scamacca diventa una scelta quasi “di principio”. Sta ritrovando la miglior condizione, e questo – tradotto in fantacalcio – vuol dire una cosa sola: bonus in arrivo. Il Verona concede tanto in area, soffre fisicità e presenza centrale, e Scamacca è esattamente il tipo di centravanti che una difesa in difficoltà non vuole mai trovarsi di fronte.
Perché schierarlo
- è il riferimento offensivo della Dea;
- affronta una difesa in emergenza, in una squadra ancora senza vittorie;
- è in risalita di forma: quando Scamacca “aggiusta il tiro”, i +3 cominciano a fioccare.
È uno di quei nomi che può davvero cambiare la tua giornata: non è il più chiacchierato del turno, ma è uno di quelli che rischi di rimpiangere se lo lasci fuori.
Jamie Vardy – L’eterno bomber a caccia di continuità in Cremonese Lecce
La Cremonese arriva alla sfida col Lecce dopo aver espugnato Bologna, trascinata anche da una doppietta di Jamie Vardy. La Cremonese ha ritrovato entusiasmo, gioca in casa, e il Lecce – nonostante la buona vittoria sul Torino – è tutt’altro che impermeabile. Vardy non vive di mezze misure: o fa la partita o sparisce, ma quando è in fiducia è quasi obbligatorio dargli spazio al fantacalcio.
Perché schierarlo
- arriva da una doppietta, quindi è nel pieno della fiducia;
- gioca in casa in una sfida equilibrata, dove un suo guizzo può decidere il match;
- è il rigorista e terminale principale: i compagni giocano per lui.
Non è più il nome “di moda”, ma proprio per questo può diventare la tua arma a sorpresa nella 14esima giornata.
Valentín Castellanos – Il rientro che può cambiare la partita
Lazio-Bologna è una sfida fra due squadre ferite, entrambe reduci da sconfitte. La Lazio riabbraccia Castellanos al centro dell’attacco e “è un’opzione da non lasciarsi sfuggire”. Perché? Perché Castellanos è quel tipo di attaccante che vive di momenti, e il ritorno al centro del progetto offensivo spesso coincide con una scintilla. Il Bologna non è una difesa chiusa ad oltranza: lascia spazi, concede qualcosa, e il Taty ha la cattiveria giusta per approfittarne.
Perché schierarlo
- torna titolare al centro dell’attacco biancoceleste;
- ha le caratteristiche per far male a una difesa propositiva come quella del Bologna;
- è uno di quei profili che, quando segna, difficilmente si ferma a un solo gol in un ciclo di partite.
Castellanos è il classico nome da “secondo slot” che, in giornate così, può esplodere come un top! Consigliato!
Palestra – L’esterno che può spaccare Cagliari-Roma
Cagliari-Roma è una partita carica di tensione: i sardi non vincono dal 19 settembre, la Roma vuole reagire dopo il ko col Napoli. Nel mezzo c’è lui: Palestra, l’uomo che può spaccare la partita. Gioca da quinto, ruolo che esalta le sue caratteristiche: corsa, gamba, capacità di puntare l’uomo. Viene descritto come il giocatore che può “mettere in crisi il bravo Wesley, che gioca a piede invertito”. Tradotto: se il duello lo vince Palestra, il Cagliari acquista metri, cross, potenziali assist.
Perché schierarlo
- ha una posizione in campo molto offensiva, pur essendo listato difensore in molti fantacalci;
- può portare sia voto buono che bonus, soprattutto in casa.
Non è un nome altisonante, ma è uno di quei difensori che possono portarti un 7 con assist e trasformare la tua difesa in un’arma.
Bernabé – Qualità pura in una sfida sporca
Pisa-Parma è una sfida delicatissima, con le due squadre separate da un solo punto in zona calda. In questo contesto, nel Parma può emergere proprio lui: Bernabé, giocatore di qualità e affidabilità sopra la media (ricordate il goal contro il Milan?). La squadra è in difficoltà di organico, e quando mancano uomini spesso la palla passa di più dai piedi dei giocatori più tecnici. Bernabé è uno di quelli che può portare al fantacalcio un mix prezioso: buon voto, tanti palloni giocati, eventuale bonus su piazzato o inserimento.
Perché schierarlo
- è una delle poche certezze tecniche del Parma;
- gioca una partita dove il suo piede può fare la differenza su punizioni e calci d’angolo;
- è consigliato proprio per la sua continuità di rendimento.
Non ti farà impazzire di hype pre-partita, ma a fine giornata potresti ritrovarti un 6,5 o 7 in pagella che pesa come un gol.
I 5 da evitare
Carlos Augusto – Piede invertito, partita potenzialmente complicata
Inter-Como non è la partita semplice che sembra. I nerazzurri affrontano una squadra a soli tre punti di distanza e in piena fiducia. Da qui meglio evitare Carlos Augusto. Il motivo è tattico: schierato a piede invertito, rischia di trovarsi spesso in ritardo, soprattutto contro Jesús Rodríguez. Se poi a lui si aggiungono Nico Paz e Addai è meglio guardare oltre questa giornata!
Folorunsho – Trend negativo difficile da ignorare
Restiamo a Cagliari, ma dall’altra parte della barricata fantacalcistica. Folorunsho viene da 4 insufficienze nelle ultime 6, rendimento in calo, momento non brillante. In una partita già di per sé complicata contro la Roma, puntare su un giocatore in evidente difficoltà è un rischio doppio: tecnico e mentale. Se la gara dovesse mettersi male, è uno di quelli che potrebbe affondare anche in pagella. È esattamente il profilo di cui ti penti quando vedi quel 5 o 5,5 a fine giornata.
Koopmeiners – Un top… fuori ruolo
Il suo nome pesa, lo sappiamo. Ma proprio per questo può essere una trappola. Koopmeiners è troppo arretrato rispetto alla zona che conta al fantacalcio. Questo non vuol dire che giocherà male in senso assoluto, ma che il suo contributo rischia di essere più tattico che da bonus. In una partita complicata come quella del Maradona, con ritmi alti e pochi spazi, potrebbe uscirne con un semplice 6 o, peggio, con un giallo. Se hai possibilità di ruotarlo per un centrocampista più offensivo, è una scelta coraggiosa ma sensata.
Adams – Attaccante isolato contro un muro
Torino-Milan, alla vigilia, ha un copione chiaro: il Toro vuole riscattare la brutta sconfitta col Lecce, ma si scontra con un Milan tornato in vetta e difensivamente più solido, trascinato da un Maignan in versione saracinesca. Senza Simeone, Adams farà fatica ad avere palloni giocabili. Tradotto: tanta corsa, tanta lotta, pochissimi tiri. È uno di quei nomi che rischiano di regalarti un 5,5 frutto di grande sacrificio ma zero bonus.
Gudmundsson – Rischio votaccio in un contesto poco chiaro
In Sassuolo-Fiorentina, Gudmundsson è “a rischio votaccio”. La Fiorentina è definita “un grande interrogativo”, alla disperata ricerca di una svolta, ma senza certezze. Quando una squadra è così instabile, i giocatori offensivi che vivono di strappi e giocate personali sono i primi a pagare, soprattutto se la partita dovesse mettersi su binari nervosi. L’aggettivo chiave resta quello: rischio. Meglio tenerlo in panchina per questa giornata e rispolverarlo quando la Fiorentina avrà trovato un minimo di continuità.
Ci siamo!
La 14esima giornata non si vince solo con i nomi grossi e scontati: spesso sono proprio le seconde scelte a decidere una settimana di fantacalcio. Schierare Scamacca, Vardy, Castellanos, Palestra e Bernabé significa puntare su giocatori in crescita, con contesti favorevoli e ruoli centrali nelle rispettive squadre. Allo stesso modo, evitare Carlos Augusto, Folorunsho, Koopmeiners, Adams e Gudmundsson vuol dire proteggersi da situazioni tattiche rischiose, forme in calo e partite potenzialmente complicate. Buon fantacalcio a tutti!!


