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Meno di dieci partite rimaste, una settimana e mezzo di stagione regolare per decretare le sei qualificate ad ovest, le sei ad est e le otto che parteciperanno al play-in per aggiudicarsi il settimo e ottavo posto ai playoff nelle due conference.

Siamo in chiusura di questa atipica stagione NBA e per dieci franchigie stanno per iniziare delle amare vacanze anticipate. Abbiamo già la certezza che alcune squadre termineranno definitivamente la loro stagione nella notte tra domenica 16 e lunedì 17: si tratta di Orlando Magic, Cleveland Cavaliers e Detroit Piston ad est e di Oklahoma City Thunder, Minnesota Timberwolves e Houston Rockets ad ovest. Le ultime tre classificate per ogni conference sono già condannate dalla matematica, con il decimo posto (l’ultimo che dà accesso al play-in) troppo distante per essere raggiunto nelle partite rimaste. Ai vertici delle classifiche, invece, nessuno può dirsi sicuro del suo piazzamento, ma sette squadre sono già certe di concludere la stagione tra le prime sei della loro classifica, e quindi hanno già la garanzia di prendere parte ai playoff. Nella Eastern Conference tre formazioni hanno già strappato il pass per la post season e si giocano il ruolo di testa di serie numero uno: i Philadelphia 76ers, che comandano la classifica, i Brooklyn Nets, secondi a due partite di distanza, e i Milwaukee Bucks, a tre partite dalla vetta. Anche dietro la situazione è davvero interessante: al quarto posto ci sono i sempre più sorprendenti New York Knicks, che devono però guardarsi dagli Atlanta Hawks, distanti solo mezza partita. Una partita e mezza più giù troviamo la sanguinosa lotta per l’ultimo posto che garantisce i playoff tra i Boston Celtics e i Miami Heat, entrambi con 35 vittorie e 31 sconfitte. Le altre tre franchigie che probabilmente faranno il play-in ad est sono gli Charlotte Hornets, gli Indiana Pacers e i Washington Wizards. Queste ultime due, però, non devono rallentare il ritmo per non consentire ai Toronto Raptors e ai Chicago Bulls di rientrare, dato che sono lontani ben tre partite ma ancora matematicamente in corsa.

Nella Western Conference ci sono tante sfide ancora aperte: la testa di serie numero uno se la giocano le due squadre migliori in NBA quest’anno, gli Utah Jazz e, una partita più giù, i Phoenix Suns. Scendendo troviamo la lotta furiosa per il terzo posto tra Denver Nuggets e Los Angeles Clippers, al momento in parità. L’unica cosa certa è che queste quattro franchigie le vedremo ai playoff, anche se ancora non sappiamo in virtù di quale piazzamento. Gli ultimi due posti per l’accesso diretto alla post season se li giocano i Dallas Mavericks, i Los Angeles Lakers e i Portland Trail Blazers, tutte racchiuse in mezza partita. Questo particolare duello potrebbe essere fortemente indirizzato dal rientro del king, Lebron James, che sarebbe assolutamente decisivo per i Lakers. Gli altri tre piazzamenti validi per il play-in sono attualmente occupati da Memphis Grizzlies, Golden State Warriors e San Antonio Spurs. I texani devono però guardarsi indietro, dato che, con le cinque sconfitte consecutive che hanno rimediato, hanno permesso ai Sacramento Kings e, soprattutto, ai New Orleans Pelicans di rifarsi sotto per cercare fino all’ultimo di non far terminare la loro stagione. Come si può notare i giochi sono ancora molto aperti e moltissime formazioni hanno ancora tutte le motivazioni per non mollare. Appuntamento allora a lunedì 17 per scoprire una parte del tabellone della post season e per capire chi parteciperà al play-in dal 18 al 21 maggio, e poi finalmente, dal 22 maggio è tempo di playoff NBA.

Fonte foto: Getty Images

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