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La 29a giornata ha decretato le retrocesse e sancito le squadre che disputeranno anche l’anno prossimo il campionato di massima serie. Determinante il match tra Scafati e Virtus Bologna, con la vittoria delle V Nere che ha ufficializzato la retrocessione della Givova. Una gara dal punteggio alto (87-104) che porta 3 elementi nel nostro miglior quintetto per valutazione: Cinciarini, Morgan e Polonara. A loro si aggiungono Burnell e Horton, vittoriosi con Brescia e Trapani rispettivamente nei match contro Sassari e Milano.

Playmaker: Andrea Cinciarini

La sconfitta della sua Scafati con Bologna e la conseguente retrocessione in A2 sono un’onta pesante sulla sua carriera, ma le prestazioni di questo finale di stagione ne hanno ancora una volta garantito il valore indiscusso, l’integrità fisica e la possibilità di giocare ad alto livello per ancora diversi anni in massima categoria. Andrea Cinciarini ha provato fino in fondo a trascinare i gialloblu alla salvezza, con un’altra prestazione da urlo. 21 punti con 4/7 da due, 3/7 da tre, 4/8 ai liberi, 7 rimbalzi, 13 assist, 5 falli subiti, 0 palle perse per 34 di valutazione. Seconda prova in fila oltre i 30 di valutazione, i 20 punti e in doppia doppia con gli assist; quarta nelle ultime 5 con almeno 24 di valutazione e 15 punti a referto. Un finale di campionato che ne ha consacrato la leadership indiscussa nel team campano e che lo rilanciano anche verso l’anno prossimo. Un Cinciarini così può tornare utilissimo in qualsiasi squadra di Serie A, almeno da metà classifica.

Guardia: Matt Morgan

Nello stesso match, ma dall’altra parte della metà campo, spicca la prova di Matt Morgan, spesso altalenante durante la stagione ma in crescita in questo finale. Per lui 24 punti con 3/3 da due, 5/10 da tre, 2 rimbalzi, un recupero, 8 assist per 27 di valutazione. Sesta partite nelle ultime 7 in doppia cifra, prima dell’anno oltre i 20 punti segnati e season high per valutazione. Morgan ha cambiato le partite della Virtus con la sua rapidità solo in poche occasioni, ma sembra essere arrivato nel suo momento di forma migliore proprio quando sarà più utile: playoff e ipotetica finale scudetto.

Ala piccola: Achille Polonara

Una bella notizia per la Virtus e la Nazionale italiana è la prestazione monstre di Achille Polonara, che dopo un’altra stagione non particolarmente produttiva, nelle ultime due giornate ha migliorato i propri numeri. Contro Scafati la miglior prova stagione: 20 punti (6/6 da due, 2/6 da tre, 2/2 in lunetta), 8 rimbalzi, un recupero, 2 falli subiti, 4 assist per 30 di valutazione, ampiamente la più alta della personale stagione. Il suo rendimento in crescita può essere un’altra arma in più per i playoff delle V Nere, che hanno l’obiettivo di strappare lo scudetto dalle casacche dei giocatori dell’Olimpia Milano, dopo 3 stagioni consecutive di finali perse. E allo stesso tempo può esserlo per la Nazionale di Pozzecco, di cui Polonara dovrebbe idealmente fare parte, in vista di Eurobasket.

Ala grande: Jason Burnell

Nel successo della Germani Brescia sul campo di Sassari, spicca la valutazione di Jason Burnell, che chiude con 32 l’ennesima prova sopra le righe. 15 punti con 6/8 da due, 3/3 ai liberi, 6 falli subiti, 11 rimbalzi, un recupero e 6 assist. Spesso ago della bilancia delle vittorie della squadra lombarda, Burnell è stato sin dall’inizio della stagione uno dei punti fermi di coach Poeta, che ha trovato in lui, Della Valle e Bilan i giocatori fondamentali per un’annata che, iniziata con tanti dubbi da parte dei tifosi, ha visto la squadra condurre una stagione regolare sempre tra le prime della classe. Ancora oggi, a una giornate dal termine, in lotta per il primato nella classifica di Serie A. Per Burnell quella con la Dinamo è stata la seconda gara stagionale oltre i 30 di valutazione e la prima in cui ha valicato i 10 rimbalzi, che valgono anche la prima doppia doppia in questa LBA.

Pivot: Chris Horton

Chiudiamo il quintetto con Chris Horton, dominatore del pitturato nel match che ha visto la sua Trapani Shark avere la meglio sull’Olimpia Milano. Per il centro americano 14 punti con 7/15 da due, 16 rimbalzi, 4 recuperi, 4 assist, 3 falli subiti e 31 di valutazione. Rimasto a Trapani dopo una stagione in A2 da assoluto protagonista, Horton si è dimostrato giocare determinante anche al piano di sopra. Quarta doppia doppia stagionale, seconda volta oltre i 30 di valutazione e quarta partita di fila in doppia cifra. Tra i top players della squadra di Repesa c’è sicuramente anche lui, che dall’addio di Pleiss ha guadagnato minuti e fiducia, ricambiandola con prestazioni di altissimo livello, che fanno sognare tutta la città di Trapani e il virtuoso presidente Antonini, il quale sta tenendo fede a tutte le promesse fatte fin dalla scorsa estate.