La stagione della Dinamo Sassari fino a questo momento è stata molto difficile. Il campionato è iniziato con cinque sconfitte nelle prime sei gare, poi via ad una serie di risultati altalenanti, che hanno smosso la situazione ma lasciando la squadra sarda fuori dalla corsa alle Final Eight di Coppa Italia. Per la verità, la Dinamo l’abbiamo vista molto spesso navigare nelle torbide acque degli ultimi posti, ma i recenti cambiamenti potrebbero averne modificato l’umore, fondamentale per risalire la china e puntare a una seconda parte di stagione decisamente più positiva.
In Europa la situazione è stata diversa inizialmente, perché nella regular season di Europe Cup sono arrivate inizialmente sei vittorie consecutive, ma poi è andata guastandosi anche lì: nella seconda fase quattro sconfitte in fila e la sola vittoria ottenuta due giorni fa. La storia di Markovic è infine arrivata al capolinea, due settimane fa, con il subentro da capo allenatore dell’ex vice Massimo Bulleri.
Bullo e il mercato
All’esordio in campionato, Bullo ha subito giocato l’asso! Vittoria casalinga contro la Virtus Bologna e morale che si è rialzato improvvisamente, tanto da portare anche alla prima vittoria in Europe Cup della seconda fase, arrivata contro Le Portel, inutile ai fini della qualificazione ma utilissima per il morale, dando scia all’ottima prestazione realizzata contro le V Nere.
Un altro dato positivo, per squadra e tifosi, è il ritorno di Rashawn Thomas, americano classe 1994 che fu tra i protagonisti della vittoria della Fiba Europe Cup nella stagione 2018-19. Giocatore esperto, ha vissuto le ultime stagioni tra Partizan Belgrado, Corea, Giappone e Cina e arriva in un momento in cui la Dinamo cercava un valido supporto nel reparto lunghi, visto l’infortunio di Renfro, costretto ai box per un po’ di tempo. Thomas è un giocatore dotato di buona mobilità, che sa giocare da ala grande e centro, con un buon tiro da oltre l’arco e soprattutto grande energia. Il primo test per lui sarà in occasione della diciottesima giornata di campionato, nella trasferta contro la Givova Scafati, squadra che anch’essa sta attraversando un periodo complicato ed è in piena lotta salvezza, ma per Sassari l’obiettivo è quello di tenersi più lontana possibile dagli ultimi due posti della graduatoria.
Calendario ostico, ma il finale può sorridere alla Dinamo
Il calendario, dopo Scafati, propone una serie di partite tutt’altro che semplici per il Banco di Sardegna – Milano, Reggio Emilia, Venezia, Treviso – ma sarà proprio questo il momento in cui i valori morali e tecnici della Dinamo dovranno venire fuori, cercando qualche scalpo che possa far riavvicinare la squadra alle prime otto posizioni (attualmente è decima con sei punti di distanza dall’ottavo posto). Da qui in poi si vedrà dove potrà arrivare la squadra di Bulleri, che trovando fiducia e rialzando testa e morale, potrebbe ancora sognare di ritrovarsi nel finale di regular season a lottare per un posto ai playoff.