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La notte più importante dell’anno nel wrestling WWE vede il ritorno del pubblico dopo tredici mesi di assenza in un evento emozionante.

25.675 persone presenti, sold out sia sabato 10 che domenica 12 aprile. È la magia di WrestleMania, l’evento annuale più importante della compagnia di wresling più famosa al mondo, la WWE, World Wrestling Entertainment. Normalmente disputato in una sola serata la prima domenica di aprile, quest’anno l’evento è stato spezzato in due giorni diversi, così come successo l’anno scorso, per motivi legati alla pandemia di Covid-19. Ma se nel 2020 l’edizione 36 si è tenuta per la prima volta a porte chiuse, nel 2021 la federazione è riuscita finalmente a disputare l’evento nella cornice del Raymond James Stadium di Tampa, Florida, dove avrebbe dovuto svolgersi l’ultima edizione. Il campo, casa dei Buccaneers di football, ha visto le sue porte aperte per un totale di più di 50.000 persone, il massimo della capienza ridotta per via del Coronavirus. Per la prima volta dopo un anno e un mese i tifosi sono potuti tornare a esultare e tifare dal vivo per i loro beniamini, tra cori e mascherine.

Si sono svolti in totale 14 incontri, egualmente spalmati nelle due serate. Nello show di sabato, la sorpresa più grande l’ha riservata il campione Wwe Bobby Lashley, che ha sconfitto tra lo stupore generale il favoritissimo sfidante Drew McIntyre, lo scozzese di ferro simbolo della compagnia e amato dai tifosi. In uno degli incontri più violenti della serata, svoltosi in una gabbia d’acciaio, il gigante Braun Strowman, 203 cm per 175 kg, ha distrutto il figlio del boss, Shane McMahon, facendolo volare dalla struttura per poi schienarlo per il conto di tre decisivo. Nel main event, ovvero l’incontro principale della serata, si è coronato il sogno di Bianca Belair, l’atletica ragazza di Knoxville vincitrice della Royal Rumble, per la prima volta campionessa femminile del brand SmackDown dopo il successo sulla Boss Sasha Banks. Nella seconda serata il veterano Randy Orton ha aperto le danze sconfiggendo il demoniaco Fiend, in un finale controverso. Rhea Ripley, la lottatrice tutta potenza dell’Australia, è divenuta campionessa femminile del brand Raw dopo aver schiantato al suolo la giapponese Asuka, mentre nel miglior incontro della serata l’odiato Universal Champion Roman Reigns mantiene il titolo schienando i beniamini dei tifosi Daniel Bryan e Edge, vincitore della Royal Rumble 2021 a quasi 50 anni. Da segnalare infine la presenza del famoso trapper Bad Bunny, partecipante e vincitore dell’incontro di coppia con Damien Priest contro The Miz e John Morrison, a testimoniare ancora una volta la risonanza mondiale di un grande evento come WrestleMania, presentato dalla leggenda del wrestling Hulk Hogan.

Foto: GettyImages

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