Covid-19: il nuoto italiano si ferma

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La Federazione Italiana Nuoto sospende tutta l’attività nazionale e vieta alle nazionali italiane di partecipare ad eventi all’estero

La Federazione Italiana Nuoto tira il freno a mano. Anzi: spegne proprio il motore. Il comunicato reso pubblico nella giornata di oggi, lunedì 9 marzo, da parte del Consiglio Direttivo presieduto da Paolo Barelli, ha di fatto messo in ginocchio l’attività natatoria nazionale, ma non solo. Comunicato che si apre con il motivo che ha imposto i drastici provvedimenti attuati: «In considerazione dei limiti imposti, per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del giorno 8 marzo 2020 – si legge – e dalle differenti ordinanze emanate dalle Regioni e dai Comuni, anche in difformità al citato Decreto. Valutata la conseguente impossibilità di garantire continuità e omogeneità alla preparazione degli atleti nel territorio nazionale, la Federazione Italiana Nuoto comunica di aver disposto la sospensione dei seguenti eventi nazionali…».

Un elenco decisamente lungo e che comprende tutte le principali manifestazioni natatorie per arrivare alla quale, società, allenatori ed atleti stanno preparandosi da lungo tempo. Nello specifico, la sospensione imposta dalla Federazione Italiana Nuoto riguarda: i campionati nazionali di pallanuoto di Serie A1 maschili e femminili sino a nuovo avviso. I Campionati assoluti indoor open di tuffi previsti dal 13 al 15 marzo a Torino. I Campionati assoluti indoor di nuoto di fondo previsti il 15 e 16 marzo a Riccione. I Campionati assoluti di nuoto previsti dal 17 al 21 marzo, la Finale del Campionato nazionale a squadre di nuoto e la disputa della Coppa Brema del 22 marzo, entrambi a Riccione. I Criteria nazionali giovanili di nuoto previsti dal 3 all’8 aprile a Riccione. I Campionati nazionali riservati alle categorie Esordienti A e Ragazze di nuoto sincronizzato previsti a Roma il 4 e 5 aprile. La Fin è andata però oltre i confini nazionali, cancellando: «la partecipazione della squadre nazionali delle varie discipline federali alle competizioni internazionali sino a nuovo avviso». Decisione che, calendario alla mano, riguarda da vicino il preolimpico di pallanuoto femminile e gli Europei di nuoto a Budapest.

Tutti gli appuntamenti sono per ora rinviati, perché, come si legge infine nel comunicato: «La Federazione Italiana nuoto – ribadendo l’ossequioso e scrupoloso rispetto delle direttive governative – comunicherà a breve come intende procedere per quanto riguarda i possibili adeguamenti del calendario delle competizioni nazionali e i criteri di partecipazione alle attività nazionali e internazionali».

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