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Il colombiano è stato il grande protagonista dell’ultima tappa della Parigi-Nizza. In classifica generale primeggia il tedesco. Bene Nibali

Sarà anche finita un giorno prima del previsto, ma la “Parigi-Nizza” consegna agli archivi del 2020 le prime indicazioni di una stagione sin qui frastornata dall’epidemia di coronavirus (ricordiamo l’annullamento di Strade Bianche, Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo, Giro di Sicilia e lo spostamento della sede di partenza del Giro d’Italia che non sarà più Budapest…). Indicazioni che sono in territorio positivo per Vincenzo Nibali, già con una buona gamba e che sino alla fine è rimasto in corsa con i migliori della classifica generale, come testimonia il quarto posto.

L’ultima tappa, quella che ha portato i corridori dal Nizza a Valdeblore La Colmiane dopo 166 impegnativi chilometri, ha visto salire sul palcoscenico Nairo Quintana, lo scalatore colombiano che ha approfittato del tracciato e, a tre chilometri dalla fine, ha inserito il turbo, salutando la compagnia e volando solo soletto verso lo striscione d’arrivo che ha tagliato per primo. Tre chilometri percorsi ad una velocità pazzesca da Quintana che ha inflitto distacchi pesantissimi: 46” al belga Tiesj Benoot che ha scatenato la bagarre per riuscire a strappare la maglia di leader al tedesco Maximilian Schachmann. Il quale, con grande prontezza e buona pedalata, ha preso la ruota di Pinot, Higuita Garcia e Nibali, salendo con loro sino al traguardo e mantenendo al leadership della generale per 18”. Un grande risultato, se si pensa che il teutonico non è proprio uno specialista delle salite. Alla fine è stata festa grande per il portacolori della Bora Hansgrohe perché, come annunciato dagli organizzatori nella giornata di venerdì, l’ultima tappa in programma domani non si correrà a causa delle disposizioni attuate per contenere la diffusione del Covid-19. Ricordiamo che proprio venerdì, i corridori della Bahrein Merida avevano lasciato la corsa. Si chiude così l’edizione 2020 che al ciclismo italiano, oltre all’ottima prova di Vincenzo Nibali, ha regalato anche le vittorie parziali di Giacomo Nizzolo nella seconda tappa (Chevreuse-Chalette sur Loing) e di Niccolò Bonifazio nella quinta tappa Gannat-La Cote Saint Andrè).

LA CLASSIFICA FINALE: Maximilian Schachmann (Bora Hansgrohe) 27h14’23”, Tiesj Benoot (Team Sunweb) a 18”, Sergio Andres Higuita Garcia (Ef Pro Cycling) a 59”, Vincenzo Nibali (Trek Segafredo) a 1′16”, Thibaut Pinot (Groupama Fdj) a 1′24”, Nairo Quintana (Team Arkea Samsic) a 1′30”, Rudy Molard (Groupama Fdj) a 2′03”, Tanel Kangert (Ef Pro Cycling) a 2′16”, Felix Grossschartner (Bora Hansgrohe) a 3′39”, Søren Kragh Andersen (Team Sunweb) a 4′36”.

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