Vai al contenuto

Facce già viste quelle del miglior quintetto Pokerstarsnews della settima giornata, se non quest’anno, sicuramente nella passata stagione. Quest’ultimo è il caso di Jordan Parks, che trascina Venezia al successo su Sassari e di Momo Diouf, che torna a far parte del miglior quintetto settimanale dopo la vittoria dello scudetto con la Virtus e le belle parole spese per lui durante Eurobasket con la Nazionale italiana. Ci siamo invece decisamente abituati a scrivere di Amedeo Della Valle, miglior italiano della passata stagione e già in lizza per ripetersi in questa.

Playmaker – Nazareth Mitrou-Long

Ad aprire il quintetto, nello spot di playmaker, questo weekend ci va Naz Mitrou-Long, che nel successo di Napoli a Trento è stato trascinatore della formazione di Alessandro Magro. 24 punti con 4/7 da due, 4/4 da tre, 4/4 ai liberi, 6 rimbalzi, un recupero, 6 assist, 5 falli subiti e 33 di valutazione per il fiore all’occhiello della campagna acquisti della società campana, la quale dopo un inizio tentennante si sta facendo largo in questo campionato, avvicinando sempre più la zona playoff.

Guardia – Amedeo Della Valle

ADV è una certezza, per noi che scriviamo questo pezzo, per la Germani Brescia e per il campionato italiano. Nel successo comodo della Leonessa su Trieste, Della Valle è il migliore dei suoi: 25 punti con 1/3 da due, 7/13 da tre, 2/2 ai liberi, 2 rimbalzi, 2 recuperi, 4 assist, 3 falli subiti, per 24 di valutazione complessiva. Non ci sono più aggettivi per la costanza di rendimento di un giocatore che, ad oggi, meriterebbe senza alcun dubbio un posto nella Nazionale di Luca Banchi. Non più giovanissimo, certo, ma le prestazioni sul campo sono la miglior cartina di tornasole per giustificarne la presenza tra i migliori giocatori italiani del momento.

Ala piccola – Jordan Parks

Parks è il filo rosso che congiunge la Reyer del passato con quella del presente. Ormai un veterano in orogranata, nel successo contro una non irresistibile Sassari, risulta decisivo grazie ai suoi 21 punti in 24 minuti, ottenuti grazie al 75% al tiro da due, l’80% da tre, il 75% in lunetta, a cui ha aggiunto 4 rimbalzi, un recupero, una stoppata, 2 assist, 4 falli subiti e 23 di valutazione. Silenziosa e senza eccessi, Venezia è oggi quinta in classifica (seconda guardando i punti conquistati), dimostrando che il lavoro di Spahija e il mercato estivo sono fin qui positivi e lanciano la squadra verso una lotta playoff che attualmente non pare in discussione.

Ala grande – Xavier Sneed

Straripante! Nel successo di Cantù contro Udine, sfida salvezza tra neopromosse, Sneed è immarcabile. Per lui 34 punti (5/10 da due, 6/7 da tre, 6/6 in lunetta), 7 rimbalzi, un recupero, 5 assist, 43 di valutazione, la più alta della giornata e tra le migliori della stagione. Ben oltre la sua media fin qui, che l’aveva visto realizzare al massimo 16 punti (nella giornata precedente), ha migliorato in tutte le statistiche: partita con più falli subiti, più tiri da due, più da tre (con percentuale più alta, 86%), più rimbalzi, più assist e ovviamente la miglior valutazione della stagione nonché suo career high anche rispetto all’annata 2023-24, quando indossava la maglia di Brindisi. Lo Sneed “scoperto” in questo weekend può diventare per Cantù un’arma devastante in vista di una corsa salvezza che, probabilmente, per la squadra di Brienza diventerà più dolce e rapida del previsto.

Centro – Mouhamet Diouf

Il centro del nostro quintetto è Momo Diouf, che dà un altro bel segnale azzurro in chiave Nazionale. Il lungo della Virtus Bologna è fondamentale nel successo 80-78 delle V Nere su Reggio Emilia. Una prova solidissima per lui, che sfiora la doppia doppia (11+9), tirando con il 66% dal campo, il 75% in lunetta, subendo 3 falli e regalando anche 3 assist, chiudendo con 23 di valutazione. Diouf è quel tipo di giocatore mai troppo appariscente, ma che sa infilarsi tra le pieghe della partita come pochi altri nel nostro campionato. Senza mai una parola fuori posto, Momo si è ritagliato un ampio spazio nelle rotazioni di Ivanovic alla Virtus, così come in Nazionale è diventato, nello scorso Europeo, il centro di riferimento di quella che era la squadra di Pozzecco. E dovrebbe esserlo anche in futuro con Banchi.