Dopo la soffertissima vittoria contro il Verona, l’Inter di Cristian Chivu si prepara a voltare pagina e a rituffarsi nell’atmosfera magica della Champions League. I nerazzurri, reduci da un avvio europeo scintillante con tre vittorie su tre, ospiteranno mercoledì 5 novembre alle ore 21 il Kairat Almaty, campione del Kazakistan. Un turno che, almeno sulla carta, sembra favorevole, ma che nasconde le insidie tipiche di una sfida europea in cui la concentrazione non deve mai mancare. Il successo interno contro la Fiorentina e la recente vittoria sul Verona hanno restituito serenità e fiducia all’ambiente interista, che può guardare con ottimismo al quarto impegno del girone. La squadra di Chivu, infatti, mira al “poker” di vittorie per consolidare il primato nel girone e ipotecare la qualificazione diretta agli ottavi di finale. Dodici punti su dodici sarebbero un bottino perfetto e un messaggio chiaro alle rivali europee: l’Inter vuole tornare protagonista proprio come l’anno scorso.
Un cammino europeo impeccabile
L’avvio di stagione europea dei nerazzurri è stato praticamente impeccabile. Tre successi consecutivi, frutto di una solidità difensiva ritrovata e di un’identità tattica ormai chiara, hanno permesso all’Inter di Chivu di imporsi come una delle squadre più convincenti di questa prima parte di Champions. Dopo aver battuto brillantemente squadre come Union Saint Gillloise, Slavia Praga e Ajax ora arriva un avversario sulla carta più abbordabile, ma da affrontare con rispetto e determinazione. Il Kairat Almaty, formazione proveniente dal Kazakistan, rappresenta una delle sorprese di questa edizione. È la prima volta nella storia che una squadra kazaka partecipa alla fase principale della Champions League, e questo già di per sé costituisce un traguardo storico per il movimento calcistico del Paese. L’Inter, però, non può permettersi cali di tensione: in competizioni come questa, anche l’entusiasmo di una “piccola” può trasformarsi in un’arma pericolosa.
Un viaggio epico per il Kairat
La sfida del Meazza sarà anche un incrocio di mondi lontanissimi, non solo calcisticamente ma anche geograficamente. La trasferta del Kairat Almaty, infatti, è la più lunga nella storia della competizione: oltre dieci ore di volo separano la capitale kazaka da Milano, una distanza che racconta bene quanto la Champions sappia unire realtà lontane e culture diverse sotto un’unica passione. Per il club kazako, il match di San Siro rappresenterà una vetrina irripetibile. Giocare nel tempio del calcio italiano, di fronte a più di 70mila spettatori, sarà un’esperienza unica per i giocatori allenati da Urazbakhtin. La loro formazione, costruita su un mix di calciatori locali e stranieri, è abituata a dominare in patria ma troverà un ostacolo ben diverso contro un’Inter in salute e determinata a non lasciare punti per strada.
Le probabili formazioni
Il tecnico romeno dovrà gestire con attenzione le energie del gruppo, considerando il calendario fitto e l’imminente sfida di campionato contro la Lazio prima della sosta per le nazionali. Per questo motivo, è probabile che Chivu opti per un turnover ragionato, dando spazio a chi ha riposato nella gara di Verona. In porta ci sarà ancora Sommer, punto di riferimento di una retroguardia – e visto anche cosa sta passando Martinez – composta da Bisseck, De Vrij e Bastoni. Sugli esterni dovrebbero tornare titolari Dumfries e Dimarco, mentre in mezzo al campo agiranno Frattesi, Calhanoglu e Sučić, quest’ultimo in crescita costante. In avanti Lautaro Martinez farà coppia con il giovane Esposito, mentre Marcus Thuram dovrebbe tornare tra i convocati dopo l’infortunio, pronto a subentrare a gara in corso.
Probabile formazione Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Frattesi, Calhanoglu, Sučić, Dimarco; Lautaro, Esposito. Allenatore: Chivu.
Probabile formazione Kairat Almaty (4-2-3-1): Anarbekov; Tapalov, Martynovich, Sorokin, Luís Mata; Arad, Glazer; Mrynskiy, Jorghino, Gromyko; Satpayev. Allenatore: Urazbakhtin.
Dove vedere la partita
Il match tra Inter e Kairat Almaty sarà trasmesso in esclusiva su Amazon Prime Video, con diretta a partire dalle 21. Gli abbonati potranno seguirlo tramite Smart TV, console di gioco o dispositivi come Fire TV Stick e Chromecast.
Statistiche della partita
La partita di mercoledì avrà un valore storico sotto diversi punti di vista. Non solo sarà il primo incrocio assoluto tra Inter e Kairat Almaty, ma anche la prima sfida ufficiale nella storia delle competizioni UEFA tra un club italiano e uno kazako. Un record curioso che testimonia l’espansione geografica e la crescente varietà del calcio europeo. I numeri sorridono all’Inter: nelle ultime dieci partite di Champions disputate contro avversarie incontrate per la prima volta, i nerazzurri hanno vinto in nove occasioni. L’unico precedente negativo risale proprio alla finale dello scorso anno, quando il PSG di Luis Enrique inflisse un pesantissimo 0-5, lasciando un segno doloroso nella memoria dei tifosi. Da allora, però, la squadra ha saputo reagire, ricostruendo la propria identità con pazienza e determinazione.
Verso la notte di San Siro
L’attesa cresce. Mercoledì sera San Siro tornerà a vestirsi a festa per una di quelle notti che restano nella memoria dei tifosi. L’Inter vuole continuare a correre in Europa, spinta dalla voglia di riscatto e da una mentalità vincente che Chivu sta provando a trasmettere sin dal suo arrivo. Il Kairat Almaty proverà a godersi il palcoscenico e magari a scrivere una pagina inattesa della sua giovane storia europea. In un Meazza illuminato a giorno, l’Inter sogna di continuare a dettare legge anche in Europa. Perché le grandi squadre, quelle vere, si misurano soprattutto nelle notti di Champions.


