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L’ennesima partita senza storia contro Ben Shelton, ha messo in condizione Jannik Sinner di ottenere il lasciapassare per la semifinale del Rolex Paris Masters, dove ad attenderlo, non prima delle 17:00 di oggi, sabato primo novembre, ci sarà Alexander Zverev, vincitore dell’altro quarto di finale della parte bassa, contro Daniil Medvedev.

La semifinale della parte opposta del tabellone, in partenza alle ore 15:00, vedrà la luce tra Felix Auger-Aliassime, alla disperata ricerca di punti per trovare un posto alle ATP Finals di Torino e Alexander Bublik, che hanno battuto rispettivamente Vacherot e De Minaur.

Zverev-Sinner: pronostico rispettato

A differenza della parte altra del tabellone, dove è successo un guazzabuglio, a partire dall’eliminazione di Carlitos Alcaraz, al penultimo atto della porzione di tabellone dove erano impegnati i nostri 4 connazionali, sono giunti i due giocatori che, a ben vedere dalle teste di Serie a loro assegnate, “dovevano” arrivare.

Sarà il centrale della Défense Arena, il teatro del match tra Zverev e Sinner, una sorta di riedizione, o se preferite, di rivincita, della finale di Vienna che è stata molto combattuta e che ha visto prevalere il giocatore di San Candido.

Sarà il match numero 9 tra il tedesco e il tennista azzurro e il bilancio in relazione ai match giocati nel circuito ATP, sono in perfetta parità, quattro per parte.

Il trend è però a favore di Sinner, che ha sconfitto l’attuale numero 3 del mondo nelle ultime tre occasioni, tutte sul cemento, o sarebbe meglio dire sul duro, prima a Cincinnati nel 2024, poi agli Australian Open di quest’anno in soli tre set e infine nella già citata finale di Vienne di poco più di una settimana fa.

Perfetto equilibrio anche in relazione agli scontri suddivisi per superficie, visto che il computo dice 3-3 sull’hard e 1-1 sulla terra battuta, anche se per il primo di questi vinto da Sinner, bisogna tornare indietro addirittura al 2020, quando Zverev si arrese in tre set agli Open di Francia. A Monaco 2022 il successo sulla terra di Zverev in tre set.

Analisi e stato di forma

Lo stato di forma dice parecchio in merito alla partita di questo pomeriggio: Jannik ha asfaltato Shelton in due set puliti, mentre Sascha ha dovuto salvare due match point contro Medvedev in una battaglia al tie-break del terzo. Sono due segnali opposti: solidità lineare per Sinner, resilienza (ma con qualche crepa) per Zverev.

I piccoli problemini fisici di Sinner ai quali abbiamo accennato nei prematch precedenti, sono sembrati solo un ricordo per l’altoatesino durante la passerella contro Shelton, che, con i due di ieri, ha perso gli ultimi 17 set in incontro ufficiali contro la sua bestia nera italiana.

La finale di Vienna della settimana scorsa ha un peso specifico importante: Sinner ha rimontato e vinto in tre, ribaltando l’inerzia dopo un primo set sotto ritmo e in altre parole, oggi Sascha sa già che, anche stando davanti, non è comunque al sicuro.

Come sottolineato più volte, rispetto al “vecchio” Bercy, il nuovo impianto e il setup 2025 hanno reso la superficie sensibilmente più lenta per un indoor: dato strumentale alla mano, il CPI è sceso di oltre il 25% rispetto all’anno scorso.

Campo lento

Questo tende a ridurre il vantaggio del servizio e ad allungare gli scambi. È, sulla carta, un’accelerazione teorica verso Sinner, che ha più tempo sul colpo di risposta e più valore alla pressione sistematica sul secondo di Zverev.

Zverev ha bisogno di percentuali alte di prime e di aprire subito l’angolo esterno, soprattutto da destra, per comandare con il successivo dritto inside-out, se vuole avere qualche chance.

Quando il tedesco è costretto alla seconda, Jannik può prendersi metri in risposta sia di dritto che di rovescio e colpire lungolinea per rompere lo schema preferito da Sascha. A Vienna, la partita è girata proprio quando Jannik ha iniziato a leggere meglio le direzioni e a neutralizzare l’uno-due del tedesco.

Dove vedere il Master 1000 di Parigi

Per quanto riguarda il nostro territorio nazionale, i diritti del Rolex Paris Masters, il Master 1000 di Parigi, sono stati acquisiti da Sky, ragion per cui i match saranno visibili a favore degli abbonati della piattaforma, su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e Sky Sport Arena.