Vai al contenuto

Quella che doveva essere una sorta di pratica da evadere in poco tempo, si è rivelata tale per il numero 2 del mondo Jannik Sinner, che ha faticato, se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, solo nella prima frazione di gioco contro il coriaceo Zizou Bergs, che ha lasciato campo libero all’azzurro 6-4/6-2.

Il derby azzurro tra i due “Lorenzo”, Musetti e Sonego, si è invece concluso al terzo set con la vittoria del giocatore di Torino, che ha inferto un colpetto alla sua corsa verso le Finals, sconfiggendo il carrarino 3-6/6-3/6-1, che adesso deve simpaticamente gufare Auger Aliassime, con l’incognita Djokovic la cui presenza a Torino non è scontata.

Sinner si troverà ora agli ottavi di finale Francisco Cerundolo, mentre Sonego è atteso da una partita spettacolare contro Medvedev.

Sinner-Cerundolo

Se è vero come è vero che l’argentino Francisco Cerundolo è un giocatore temibile soprattutto sulla terra come buona parte dei suoi connazionali, lo è altrettanto il fatto che i suoi buoni risultati sono arrivati anche su altre superfici, dove da buon passista e faticatore, non si è fatto sfuggire vittorie importanti.

Il suo gioco è migliorato parecchio soprattutto nelle due ultime stagioni, fino a raggiungere la posizione numero 21 nella classifica ATP, anche se, come per la maggior parte dei giocatori, il match contro Sinner appare sul proibitivo andante.

I crampi accusati nella finale di Vienna dal nostro rappresentante, appaiono tutto sommato un ricordo, anche se la situazione va monitorata giorno dopo giorno, anche e soprattutto quando l’altoatesino scende in campo, esattamente come in questa occasione, con poco più di 24 ore di riposo tra un match e l’altro.

Bisogna comunque stringere i denti, visto che Alcaraz ha dovuto salutare la compagnia al suo esordio qui a Parigi, lamentando condizioni infime della superficie e c’è la possibilità di ridurre il gap con lo spagnolo e, addirittura, effettuare il controsorpasso in cima alla classifica ATP.

Inoltre gli scarsi risultati che Sinner ha ottenuto in carriera a Parigi Bercy, potrebbero fare da nuovo volano per le velleità dell’azzurro in ordine ad una deep run all’ultimo Master 1000 della stagione.

Cerundolo non ha mai raggiunto i quarti di finale al pari dell’azzurro, fermandosi nel 2023 contro Hurkacz e nel 2024 contro Tsitsipas.

Anche quest’anno il suo destino appare segnato, dopo i successi contro Dzhumur al primo turno e Kecmanovic in tre set nella giornata di ieri.

Il campo di Parigi e l’analisi tattica

Un dettaglio non banale per la lettura tattica della partita, ci porta a dover analizzare che quest’anno il campo di Parigi è più lento, dopo il trasferimento sui nuovi campi della Paris La Défense Arena, un complesso spettacolare indoor sul cemento, formato da 4 campi e un centrale che può contare fino a 17.500 posti.

In soldoni parliamo di rimbalzi un filo più piatti e scambi medi più lunghi per essere un indoor; chi costruisce meglio col rovescio e difende in corsa viene premiato, ma c’è più tempo anche per chi carica tanto di dritto come il nostro portacolori ama fare.

Il bilancio complessivo pende leggermente dalla parte di Jannik. L’ultimo precedente è Roma 2025: 7-6(2) 6-3 per il nativo di San Candido, in una partita in cui l’italiano ha vinto il braccio di ferro di rovescio e ha tolto tempo al dritto argentino.

Complessivamente il confronto è favorevole a Jannik (fonti indipendenti lo danno 3-2) e il trend recente dice che quando Sinner mette presto il rovescio in pressione, Francisco fatica a cambiare lato senza rischiare.

La chiave del match è però sempre e comunque, quando scende in campo il sudamericano, la sua seconda oltremodo poco performante che, seppur migliorata nell’ultimo anno, mette in condizione giocatori dalla risposta fulminea, di approfittare di questa dinamica e portare a casa punti su punti.

Le contromisure sono quelle banali: o Cerundolo si concentra a servire una prima robusta, ma senza cercare battute vincenti e far partire lo scambio senza essere uccellato dalla risposta del suo rivale, oppure dovrà rischiare di mettere in campo una seconda più pericolosa.

Dove vedere il Master 1000 di Parigi

Per quanto riguarda il nostro territorio nazionale, i diritti del Rolex Paris Masters, il Master 1000 di Parigi, sono stati acquisiti da Sky, ragion per cui i match saranno visibili a favore degli abbonati della piattaforma, su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e Sky Sport Arena.