Era la notizia che tutti gli appassionati di eSports, nello specifico di League of Legends, aspettavano. Il quintetto sudcoreano T1 è riuscito in extremis a staccare il ticket per i Worlds 2025, dopo una stagione meno brillante del solito.
Il merito va soprattutto al giocatore simbolo di T1: Lee “Faker” Sang-hyeok. Il GOAT di LoL ha guidato il team – che oltre ai lui conta su Choi “Doran” Hyeon-joon (toplaner), Mun “Oner” Hyeon-jun (jungler), Lee “Gumayusi” Min-hyeong (botlaner) e Ryu “Kerie” Min-seok (support) – alla vittoria su Dplus KIA nei Playoffs LCK, il circuito competitivo Tier-1 della Corea del Sud.
Alla vigilia, il risultato non era per nulla scontato. T1 ha infatti faticato nei Playoffs. Dopo aver superato di misura (3-2) DK Plus nell’Upper Bracket, Faker & friends hanno rimediato un pesante 0-3 da Hanwha Life Esports. La sconfitta li ha spediti al secondo round del Lower Bracket dove hanno trovato nuovamente Dplus KIA sulla loro strada.
Dplus KIA ha iniziato la serie con grande forza, dominando Gara 1 in poco più di trenta minuti. Il cammino per T1 è sembrato in salita fin dall’inizio. Ma la leggenda dell’Unkillable Demon King non si è lasciata scoraggiare. T1 ha risposto con tre vittorie consecutive, imponendo la propria esperienza e determinazione nei momenti clou della serie.
La corsa di T1 si è conclusa nel round successivo del LB, al termine di una sfida tiratissima (2-3) con Gen.G che ha deciso il quarto posto finale. Ma tanto basta per andare al Play-in del mondiale di LoL come quarta sudcoreana, perché i Gen.G – ancora in corsa per i Playoff – si sono già qualificati attraverso il Mid Season Invitational.

Con questo risultato, T1 si conferma l’organizzazione esportiva irriducibile dei Worlds, un palcoscenico dove Faker ha già lasciato un segno indelebile: 10 partecipazioni, 5 vittorie – tutte con T1 – e ora la possibilità di sollevare la Summoner’s Cup per la sesta volta. In Cina, T1 debutterà nel già citato Play-in contro un team di casa, la #4 classificata dell’LPL: probabilmente Weibo Gaming o JD Gaming.
Dall’altra parte, Dplus KIA vive una battuta d’arresto storica: non sarà presente ai Worlds per la prima volta nella storia del team. Una fine che pesa, considerando la reputazione e le aspettative riposte su di loro.
Tuttavia, i giocatori non resteranno a mani vuote. Prenderanno parte all’Asia Invitational (ASI), un torneo ufficiale che riunisce le squadre dell’LCK, dell’LPL e della LCP che non sono riuscite a qualificarsi per i Worlds. Un’ultima occasione per mettersi in mostra e prepararsi al meglio per il prossimo Split.
Immagine di testa credits Riot Games via esports.net