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La MotoGP fa tappa a Barcellona per il Gran Premio di Catalogna, sul circuito di Montmeló, lo stesso che un anno fa fu teatro di un epilogo mozzafiato. Nel 2024, infatti, proprio qui si decise il titolo mondiale al termine di un lungo duello tra Jorge Martin e Francesco Bagnaia, con lo spagnolo che riuscì a spuntarla all’ultima curva, conquistando la corona iridata in una stagione da ricordare. Dodici mesi dopo, lo scenario è completamente cambiato. Se lo scorso campionato era stato caratterizzato da incertezza ed equilibrio, il 2025 sta assumendo i contorni di un monologo firmato Marc Marquez. Lo spagnolo sta vivendo un’annata straordinaria, avendo messo in fila sette vittorie consecutive (incluse le sprint) che lo hanno portato a dominare la classifica piloti con un margine impressionante.

Marquez vicino al primo match point mondiale

La superiorità mostrata da Marquez è tale che potrebbe conquistare il titolo mondiale con largo anticipo, addirittura prima delle gare asiatiche. Secondo i calcoli, se riuscirà a ottenere un risultato positivo a Barcellona, già nel successivo appuntamento di Misano potrebbe avere la prima occasione per chiudere matematicamente i giochi. Sarebbe clamoroso!

Il numero 93 dovrà guadagnare almeno 10 punti su suo fratello Alex, attualmente secondo in classifica, per arrivare al primo match point. Una situazione che testimonia la stagione dominante di Marc, tornato al vertice dopo anni difficili segnati da infortuni e fasi di ricostruzione, e che potrebbe regalare alla Ducati un altro titolo iridato nella categoria regina. Un trionfo anticipato avrebbe un valore simbolico immenso, non solo per Marquez ma anche per l’intero movimento MotoGP: sancirebbe il ritorno definitivo di uno dei più grandi talenti della storia alle vette del motociclismo mondiale.

Ducati vicina al titolo costruttori

Il weekend catalano non sarà importante solo per la lotta nella classifica piloti. Ducati, infatti, potrebbe festeggiare già sabato la conquista del titolo costruttori MotoGP, il settimo della sua storia. La casa di Borgo Panigale arriva a Barcellona con 276 punti di vantaggio su Aprilia e 289 su KTM. Per chiudere i giochi con certezza, dovrà terminare il Gran Premio con almeno 259 punti di margine sulla prima inseguitrice. Ma c’è uno scenario ancora più veloce: se al termine della Sprint di sabato il distacco dovesse salire a 284 punti, Ducati sarebbe campione già con una giornata di anticipo. Un dominio assoluto, frutto di un progetto tecnico solido e di una line-up di piloti che sta facendo la differenza. L’obiettivo è chiaro: confermarsi come punto di riferimento della MotoGP e continuare a scrivere la storia recente della categoria.

Bagnaia pronto a rialzare la testa

Pecco arriva al GP di Catalogna con fiducia rinnovata dopo le modifiche provate a Balaton, che gli hanno permesso di sentire meglio la moto e gestire gas e consumo gomme. Nell’intervista rilasciata in occasione del GP di Catalogna, il campione italiano, sottolinea come fino alla Malesia il feeling fosse ottimo mentre dalla Thailandia in avanti siano emerse difficoltà difficili da individuare nei test. Barcellona per lui ha un valore speciale: qui, nel 2024, una caduta nella Sprint gli costò punti decisivi per il titolo. Ora punta a ritrovare continuità e a tornare a lottare per la vittoria, evitando errori pesanti.

Martin e Acosta a caccia di riscatto

Oltre a Marquez, gli occhi saranno puntati anche sugli altri protagonisti. Jorge Martin, campione del mondo in carica, cercherà di riscattarsi dopo una stagione complicata e di dare ad Aprilia una vittoria importante davanti al pubblico di casa. Grande attesa anche per Pedro Acosta, che vuole dimostrare di essere già pronto per lottare con i grandi nomi della MotoGP. Per entrambi sarà l’occasione di interrompere l’impressionante serie di successi di Marquez e di riaccendere l’interesse per la lotta nelle posizioni di vertice.

Un Gran Premio dal sapore speciale

Il GP di Catalogna si preannuncia come un appuntamento cruciale per l’intera stagione. Marquez ha la possibilità di avvicinarsi al suo primo titolo con Ducati e di consolidare il suo status di campione leggendario. Ducati, dal canto suo, può completare la festa conquistando con largo anticipo il titolo costruttori, a testimonianza di una superiorità tecnica e organizzativa che in questa stagione non ha avuto rivali. A Barcellona, con il calore e la passione del pubblico spagnolo, tutto è pronto per un weekend che potrebbe entrare nella storia della MotoGP. Mettiamoci comodi, dunque, e godiamoci questo weekend di motori!

Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP di Catalogna

Venerdì 5 settembre

  • FP1 MotoGP: 10:45-11:30
  • P MotoGP: 15:00-16:00

Sabato 6 settembre

  • FP2 MotoGP: 10:10-10:40
  • Qualifiche MotoGP: 10:50-11:30
  • Sprint MotoGP: 15:00 (12 giri)

Domenica 7 settembre

  • Warm-Up MotoGP: 9:40-9:50
  • Gara MotoGP: 14:00 (24 giri)

Dove vedere il GP?

L’intero weekend del GP di Catalogna sarà trasmesso in diretta su Sky MotoGP, canale 208 di Sky. La gara sarà visibile anche su TV8, ma in differita, alle 21:30. Sabato, invece, qualifiche e sprint saranno trasmessi in diretta sia su Sky che su TV8. L’evento sarà disponibile anche in live streaming su Sky Go, il servizio dedicato agli abbonati Sky, accessibile tramite app su PC, smartphone e tablet.

Caratteristiche del circuito

Il circuito di Montmelò è entrato a far parte del calendario della MotoGP nel 1992 e, anche quest’anno, sarà teatro del Motomondiale per la 31esima volta consecutiva. Il tracciato si estende per 4.655 metri e presenta 16 curve, per lo più ampie e veloci, alternate a lunghi rettilinei molto apprezzati dai piloti, che permettono di raggiungere altissime velocità in pochi secondi. In particolare, sul rettilineo principale, quello di partenza e arrivo, si possono toccare i 320 km/h.