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Si chiude il terzo turno allo US OPEN 2025, quello che porta dritti dritti alla seconda settimana dell’ultimo Slam della stagione, per un programma piuttosto interessante e per palati fini, sia per quanto riguarda i nostri connazionali che scenderanno in campo oggi, sia per tutta una serie di match che si lasceranno guardare.

Saranno tre gli italiani a scendere in campo per passare agli ottavi di finale: il nostro Jannik Sinner che troverà dall’altra parte della rete Denis Shapovalov e Lorenzo Musetti che affronterà nel secondo derby di questo torneo, il suo e nostro connazionale Flavio Cobolli.

Orario e campi di gioco degli italiani in campo

SHAPOVALOV-SINNERARTHUR ASHESABATO 30 AGOSTO 19:00
MUSETTI-COBOLLILOUIS ARMSTRONGSABATO 30 AGOSTO 17:00

Sinner all’esame Shapovalov

Il terzo turno che giocherà il numero 1 del mondo Jannik Sinner, sembra essere l’ennesima prova più simile ad un allenamento che a un incontro del Grande Slam per un giocatore che sta lasciando poco più che le briciole ai suoi avversari.

Il nativo di San Candido ha eliminato molto agevolmente al primo turno Vit Kopriva, liquidato tenendolo a soli 4 giochi, mentre nel secondo match Popyrin ha messo in campo una maggiore resistenza, portando a casa in tutto sette giochi.

Shapovalov rappresenta senza dubbio un esame di difficoltà superiore per l’azzurro, che ha ovviamente nelle corde la possibilità di dominare il suo avversario, ma l’attenzione deve rimanere elevatissima.

Il canadese aveva iniziato in modo piuttosto promettente la stagione sul cemento, andando a vincere a Los Cabos, in Messico, sconfiggendo in finale Aleksander Kovacevic, ma nei tornei successivi è sempre uscito al primo turno, contro Tien a Toronto e Luca Nardi a Cincinnati.

A New York è sembrato in palla, lasciando un solo set a Royer al secondo turno, dopo aver battuto con facilità Fucsovics in soli tre set all’esordio.

Le armi che Shapovalov ha per mettere in difficoltà l’azzurro, partono dalla prima del canadese che, se dovesse essere simile a quella servita mediamente contro Royer ( 29 ace ), terrebbe lontano dal campo in risposta Sinner, dinamica che, quanto meno, potrebbe far prendere in mano lo scambio in più di un’occasione al nord americano.

Ma prima di ogni altra cosa e di pensare alla partita del suo avversario, Shapovalov necessita di limare gli errori non forzati che ne hanno contraddistinto le sconfitte più cocenti in carriera e continuano ad essere un leak di non poco conto.

Sono stati addirittura 43 gli “unforced errors” commessi contro Royer e con Sinner il suo primo pensiero sarà quello di non forzare lo scambio, anche perché se è vero che Shapovalov ha nelle sue corde un buon numero di colpi vincenti, dall’altra parte Sinner predilige le sfide a braccio di ferro e su questo campo c’è un solo giocatore che può tenergli testa, Carlos Alcaraz.

Derby azzurro, Lorenzi e Cobolli per un posto agli ottavi

Se da una parte ci sono ottime possibilità che l’italiano numero uno del mondo possa accedere agli ottavi di finale di New York, un altro italiano vi approderà sicuramente, poiché verrà fuori dal derby tutto tricolore che vedrà scendere in campo Lorenzo Musetti e Flavio Cobolli.

Ha piacevolmente sorpreso la prova maiuscola di Musetti che si è liberato con estrema facilità di David Goffin, assoluto protagonista degli ultimi 15 anni di tennis ai massimi livelli, ma ormai in parabola discendente anche e soprattutto per un’età, 35 anni, che non gli permette più di performare come un tempo.

Ma a parte i dati della carta di identità del belga, Lorenzo ha dimostrato cenni di ritorno a quella straordinaria stagione partita poco più di un anno fa a Cagliari che lo ha portato in breve tempo a conquistare la TOP TEN della classifica ATP, alla quale Musetti è ancora attaccato con qualche speranza di rimanere al decimo posto.

Un buon viatico per lui sarebbe quello di centrare gli ottavi finale a Flushing Meadows, cosa sulla quale Cobolli avrà sicuramente qualcosa da opinare.

Una cosa dovrebbe invece mettere d’accordo tutti gli appassionati di tennis: dovrebbe essere una gran bella partita.

Il motivo è sempre quello che fa capo alla bellezza stilistica del tennis di Musetti, ma sono gli incroci con un avversario come Cobolli che portano a pensare alle scintille sul campo di Flushing Meadows.

Il numero 10 del mondo possiede un dritto pieno di variazioni importanti e piuttosto elastico, completato da un rovescio a una mano che sono in tanti a definire come il più bello del circuito e, più in generale con una sensibilità di tocco non comune.

Cobolli ha un gioco decisamente più piatto e con meno fronzoli, che lo porta spesso alla ricerca della chiusura dello scambio da fondo campo, provando a tenere il ritmo alto evitando slice e rallentamenti di sorta, cosa che favorirebbe la maggiore tecnica di Musetti, ma se Cobolli entra “in striscia”, è spesso difficile da contenere.