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Archiviato l’IPO Master due giorni fa, ieri si è concluso anche l’High Roller, ospitato sempre dalla pokeroom del Crystal Cove Hotel and Casino di Kyrenia (Cipro).

Il torneo più costoso delle Merit Poker Dolce Vita Series 2025 si è svolto sulla distanza delle tre giornate. Il Day 1 ha registrato 209 entry che, alla fine dell’ottavo livello di gioco, sono diventate 121 giocatori qualificati alla secondo round. Primo posto per Hassan Nashar, già chipleader nel Day1 A dell’IPO Master e 74° nel payout finale.

Al Day 2 si sono qualificati anche i pro rumeni Florian Duta (9° al PSPC 2019) e Adrian State, vincitore quest’anno del PS Open di Campione d’Italia. Altri nomi noti sono quelli del brasiliano Felipe Ketzer, seguito dal russo Andrey Pateychuk (un titolo WPT e un ME EPT vinti), dall’olandese Tobias Peters (un braccialetto WSOP), dall polacco Dominik Panka (una vittoria alle WSOP e un ME EPT) e dal greco Alexandros Kolonias (un braccialetto WSOP). A questi si sono aggiunti due giocatori del Belpaese: Marco Carravieri, 51° con 183.000 chips, e Giuliano Boellis, 77° a quota 131.500.

Hassan Nashar (immagine credits Merit Poker via PokerNews)

Il Day 2, con iscrizioni aperte fino al 12° livello, ha portato a 318 il totale complessivo delle entry, per la più alta partecipazione a un torneo high roller del circuito Merit Poker. Tradotto in termini di montepremi, equivale a $1.462.800.

A fine giornata, il regular polacco Jakub Michalak ha conquistato la vetta del chipcount precedendo 42 avversari, ma con solo 20mila chips in più (2.170.000 vs 2.150.000) rispetto al mauritano Mohamed El-Wely, quest’ultimo reduce dal buon 14° posto finale nell’IPO Master. Decisivo per Michalak lo scoppio rifilato al tunisino Chakib M’hiri: un classico KK vs AA tutto preflop, con K tra le prime tre carte del board che regala il set vincente al player polacco. Per quanto riguarda invece i due italiani, solo Boellis è riuscito a tagliare il traguardo della seconda giornata.

Il Day 3 è iniziato con lo scoppio della bolla, al 42° posto. Il polacco Grzegorz Kozieja è stato l’ultimo giocatore eliminato senza premio. In 41ma posizione il venezuelano ha incassato $9.500, primo step del payout.

Giuliano Boellis è riuscito ad andare un po’ più lontano, chiudendo con un buon 28° posto da 11.000 dollari. Uno step in più per Hassan Nashar, mentre al serbo Nenad Dukic è toccato il ruolo di uomo-bolla del final table.

Giuliano Boellis (immagine credits Merit Poker via PokerNews)

Nel frattempo, il reg francese Cedric Schwaederle, autore di svariate eliminazioni prima del final table, si è posizionato nella top 3, in compagnia del già citato El-Wely e dell’armeno Aren Bezhanyan, tutti con stack molto molto vicini.

Schwaederle ha poi preso la chipleader solitaria, salvo poi perderla dopo un check-raise del cinese Xuming Qi che gli ha tolto quasi metà stack. Sceso nella zona bassa del count, il francese ha gestito bene lo stack, riuscendo a rientrare in partita. A 4 left, ha ripreso il comando, sfruttando un mal consigliato bluff di El-Wely. Il giocatore della Mauretania va in check-raise all-in al turn con third pair contro la top pair e il progetto di colore di Schwaederle. Poche mani dopo, Schwaederle ha eliminato Qi in all-in preflop. Il cinese shova con A♥6♣ e trova il francese equipaggiato con A♠K♠: Big Slick regge e Schwaederle si ritrova con più della metà delle chips in gioco.

A tre giocatori rimasti, Schwaederle ha iniziato ad applicare pressione ICM, dato che El-Wely e Bezhanyan erano quasi pari e sembravano contendersi il secondo posto. Alla fine, El-Wely ha avuto la meglio, eliminando Bezhanyan in terza posizione con asso-nove contro donna-otto.

Mohamed El-Wely (immagine credits Merit Poker via PokerNews)

L’heads-up tra Cedric Schwaederle ed Mohamed El-Wely è iniziato con il primo avanti 2:1. Il giocatore africano è riuscito però a recuperare, fino alla mano che spostato in maniera definitiva gli equilibri. Merita di essere vista e valutata.

Il francese rilancia 1.000.000 (2x) da SB/D e il suo avversario chiama. Flop: J♠7♠9♠. El-Wely checka per poi chiamare la bet 700.000. A♣ al turn. Stessa azione, questa volta per 1.800.000 e dopo un time bank usato dal El Wely. Il river porta un 6♣: doppio check. Allo showdown, il mauritano mostra K♠Q♣, monster draw dal flop in avanti e rimane basito quando Schwaederle gira 6♦5♠, coppia più bassa possibile ma abbastanza per vincere il piatto.

Giocata forse troppo passiva di El-Wely? Forse, ma di certo perdere da bottom pair dopo aver essere stato percentualmente sempre in vantaggio lo ha destabilizzato. Si arrende infatti poco dopo, quando Cedric Schwaederle chiude trips di 10 al flop con 10♥8♠ e batte il suo Q♦3♣. Titolo e 310mila dollari vanno al francese che ha così realizzato il suo nuovo record monetario.

Il resto è nel payout del final 9:

Immagine di testa: Cedric Schwaederle (credits Merit Poker via PokerNews)

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