Alla Continassa tutti vogliono il ritorno di Kolo Muani.
L’attaccante francese è tornato al PSG dopo la fine del prestito, ma non resterà con i campioni d’Europa in carica: per lui è certa la cessione e questa volta definitiva.
La Juventus spinge per vederlo di nuovo con la propria maglia, ma ci sono diversi aspetti che rischiano di allungare i tempi per il suo ritorno. Dal prezzo del cartellino del giocatore, passando per le sirene inglesi e fino a raggiungere la possibile cessione di Vlahovic.
Alla luce dell’arrivo di David a parametro zero, o il serbo parte per fare spazio a Kolo, oppure Dusan resta e per il giocatore del PSG non ci sarà alcun ritorno a Torino. Quest’ultima, ipotesi molto, ma molto remota.
Vediamo nel dettaglio.
Muani e quel prezzo pesante
Sé la Juventus vuol riabbracciare Kolo Muani questa volta deve spendere. Il messaggio che arriva da Parigi è chiaro, con i campioni di Francia e d’Europa che puntano a monetizzare la cessione del loro attaccante che in quel reparto è chiuso da un manipolo di grandi bomber. Il prezzo del francese oscilla tra 45 e 50 milioni di euro.
Numeri che fanno preoccupare solo in parte la Vecchia Signora, considerando anche le richieste di Tudor: il tecnico croato ha chiesto a gran voce il ritorno della punta transalpina. In fondo, con il solo David e un Vlahovic deluso di restare diventa difficile affrontare tre competizioni nella stagione.
Ovviamente a Torino sanno bene che serve uno sforzo economico per arrivare a Kolo Muani e gran parte del tesoretto arriverebbe proprio dalla cessione di Vlahovic e della quale parleremo più avanti. Lo stesso Tudor vorrebbe l’ex di turno già sabato in Germania per la seconda parte del ritiro, ma non sarà così facile.
Juve attenta alle squadre inglesi
Mentre la dirigenza bianconera medita sul prezzo e sicuramente ha già mandato qualche emissario a Parigi per vedere di ottenere un possibile sconto sul cartellino, ecco che su Kolo Muani piombano tre club inglesi. Manchester United, Chelsea e Tottenham in questi giorni hanno fatto un sondaggio a Parigi sul costo del giocatore.
Per il momento niente di concreto, ma le possibilità economiche dei Club oltremanica sono nettamente maggiori delle squadre italiane e di conseguenza possono offrire anche uno stipendio più alto all’attaccante. Sta di fatto che la Juventus sembra avere un vantaggio sul resto della compagnia: il gradimento del giocatore.
Kolo Muani non ha mai nascosto il fatto di essersi trovato bene a Torino (22 presenze e 10 gol) e quindi ecco un punto che gioca a favore della Vecchia Signora. E’ però altrettanto vero che tentennare con il giocatore, mentre i club inglesi sono alla finestra diventa un rischio gigantesco e che alla lunga potrebbe costare caro alla Juventus.
Dusan, l’uomo che può sbloccare la trattativa
In tutto questo, la figura centrale che può portare alla chiusura del cerchio è Dusan Vlahovic. Il serbo da tempo ha chiesto la cessione alla Juventus e lo stesso Tudor non vuol certo tenere un giocatore scontento in rosa. Ma liberarsi dell’ex Fiorentina non è cosi semplice: da una parte la buonuscita che chiede lo stesso Dusan e dall’altra il suo stipendio da 12 milioni netti all’anno che pochi club possono sostenere.
Di conseguenza serve trovare un accordo tra Juventus e giocatore per un compenso di fine rapporto e al tempo stesso sperare che Vlahovic si accontenti di una cifra di molto inferiore al suo attuale stipendio. In tutto questo poi i Sabaudi puntano a monetizzare il suo addio: ovviamente non ai 75 milioni paganti 5 anni fa, ma ad una cifra giusta ad un anno dalla scadenza del suo contratto.
Da tempo si parla di un Vlahovic vicino al Milan, complice il ritorno di Massimiliano Allegri: l’unico alla guida della Juventus in grado di far splendere il balcanico. Ovviamente a Milanello non possono mettere sul piatto quello stipendio al giocatore che dovrebbe accontentarsi di meno della metà, a fronte di diversi bonus.
Una partenza di Dusan al Milan o verso qualsiasi altra destinazione, a quel punto darebbe una scossa decisiva per il ritorno di Kolo Muani alla Juventus: per questo motivo la dirigenza bianconera vuol operare in maniera celere. Salutare quanto prima Vlahovic e poi fare allin sul francese battendo la concorrenza inglese.
Il tempo corre veloce.

