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Due giorni fa si è concluso l’Euro Poker Millions, ospitato dal Casinò del King’s Resort Live di Rozvadov (Repubblica Ceca). Una kermesse consolidata ormai dal diversi anni a livello continentale, e caratterizzata da un programma che attira sia regular che giocatori amatoriali.

Anche in questa occasione, l’EPM di Rozvadov ha offerto un palinsesto ricco di tornei (15 tra l’8 e il 22 luglio), tutti con iscrizioni alla portata: dai 130 euro dei TH Turbo e del PLO KO, ai 590 del Main Event. La scelta del low buy-in ha portato nella pokeroom del King’s Resort tante persone, attirate anche dalla promozione che distribuiva numerosi ticket per le World Series Of Poker Europe, in programma dal 17 settembre all’8 ottobre di quest’anno proprio a Rozvadov.

L’Italia del poker, ormai “di casa” al King’s Resort, ha ben figurato, soprattutto nel Main Event. Anche se non è arrivata la vittoria, due italiani hanno raggiunto il final table, sfiorando poi la vittoria.

Fabio Gianberardini (credits Euro Rounders)

MAIN EVENT

Il Main Event EPM da €590 di buy-in è stato un torneo di dimensioni oceaniche, con 5.303 entry/re-entry che hanno generato un montepremi finale di €2.659.454 (garantito 2 milioni). Sono state necessarie sette giornate (4 per i flight di qualificazione, poi Day2, 3 e Final Day) prima di arrivare alla conclusione del torneo.

All’ultima volata hanno preso parte sette giocatori italiani. Nicodemo Piccolo è stato il primo out (22° posto), seguito da Antonio De Lucia (19°) e Vito Giuseppe Vella (18°). In zona final table sono usciti Giuseppe Tarsia (13°) e Alessio Gianlorenzo Arbore (11°). Traguardo raggiunto invece da Matteo Intiso e Fabio Gianberardini.

I due azzurri hanno iniziato il final table a 9 con il quarto (Gianberardini) e ottavo stack (Intiso). Questa la composizione del final table:

Nonostante lo stack ridotto, Intiso è riuscito a raggiungere la fase 4-handed. A quel punto, però, è incappato in una mano cooler contro Lulei Hu. Su un board che al turn mostra K♠3♣[Xd]9♦, l’italiano va all-in con K♦9♦, doppia coppia, ma il cinese chiama con 3♦3♠: il set resiste al river e l’italiano rimane con le briciole. Esce poco dopo, 4° per 106.000 euro e un ticket per il Main Event WSOPE.

In breve, il torneo arriva all’heads-up, dopo l’eliminazione del rumeno Moldoveanu. A sfidarsi sono Lulei Hu e Fabio Giamberardini: il cinese ha un leggeto vantaggio ma non abbastanza per rinunciare all’opzione di un deal che accorcia la distanza tra i due payout.

Alla fine è proprio Lulei Hu a sollevare il trofeo. Nell’ultima mano chiama con 10♠7♠ lo shove di Giamberardini che mostra A♠6♣: al flop scendono due 7 e sostanzialmente la mano finisce lì. Ticket WSOPE Main Event e premio monetario a 6 cifre per entrambi:

ALTRI ITALIANI A PREMIO

L’Italia del poker si è tolta altre soddisfazioni. Ecco la lista.

Wissam Ouertani è arrivato secondo nell’Opener da €150 di buy-in. Danilo Cisternino terzo nel Friday Night Turbo. Bronzo anche per Lorenzo La Manna nel Morning Turbo Bounty e argento per Davide Costa. Stefano Fiano secondo nel Monday Knockout.

Infine, i tre pezzi più pregiati. Vittorie per Davorin Vardijan (€300 PLO 8-max), per Giorgio Soceanu (130 euro Friday Night Turbo), runner-up nel PS Open di Campione, e Michele Dematte (€ 170 Pot Limit Omaha Turbo).

Immafgine di testa: Lulei Hu (credits Euro Rounders)

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