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La nuova stagione è ormai alle porte eppure ci sono diversi allenatori anche di alto profilo che non sono riusciti a trovare una squadra. Tra questi ci sono l’ex ct della Nazionale Luciano Spalletti, Thiago Motta e anche Sergio Conceiçao, che non sono ancora ripartiti dopo i flop con Juventus e Milan. intanto Xavi è fermo da più di un anno

Spalletti, Motta e Conceiçao pagano cari i flop con Italia, Juve e Milan

E’ giusto partire dai nomi eccellenti che sono stati epurati, almeno in questo periodo, dal calcio italiano, perchè la lista è davvero corposa e non può che aprirsi da Luciano Spalletti, che in due anni è passato dalle stelle con l’azzurro del Napoli alle stalle con quello della Nazionale. Il tecnico di Certaldo, che nel 2023 compiva la grande impresa di vincere lo scudetto con i partenopei stracciando tutti, ha poi tentato l’avventura come ct dell’Italia, ma con scarsi risultati. Dopo la spedizione deludente di Euro 2024, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la disfatta di Oslo con la Norvegia a inizio giugno, che ha indotto il presidente federale Gravina a dare il benservito al tecnico toscano addirittura con una partita di anticipo, concedendogli l’amara passerella finale con la Moldova, per poi scegliere Gattuso al suo posto. 

Thiago Motta, dopo aver portato il Bologna in Champions League, era atteso alla consacrazione a Torino con la Juventus, ma in realtà ha fatto il passo più lungo della gamba ed è stato esonerato ancora prima della fine dell’ultimo campionato. E’ fermo anche Sergio Conceiçao, la cui avventura in rossonero era iniziata alla grande a gennaio con la vittoria della Supercoppa Italiana, ma poi il portoghese non è riuscito a dare continuità e ha chiuso nella maniera peggiore possibile, perdendo la finale di Coppa Italia con il Bologna e il Milan, rimasto fuori dalle coppe europee, ha deciso di non confermarlo.

Fra gli altri allenatori italiani rimasti appiedati ci sono Raffaele Palladino e Paolo Vanoli, con il primo che aveva anche rinnovato il contratto con la Fiorentina, salvo poi ripensarci dopo appena 3 settimane e dare le dimissioni. Nel frattempo non è riuscito a trovare un’altra squadra e sembra destinato a vedere almeno l’inizio del prossimo campionato dalla televisione. Walter Mazzarri è ancora fermo dall’ultima, infelice, esperienza al Napoli terminata circa un anno e mezzo fa. Ha superato i 12 mesi di inattività anche un altro allenatore molto esperto come Davide Ballardini, che noh ha più allenato dopo la retrocessione in Serie B con il Sassuolo del 2024.

Xavi scalpita, a Postecoglu non è bastata l’Europa League

Per quanto riguarda il calcio internazionale, il nome più sorprendente rimane quello di Xavi Hernandez, anche per il periodo di inattività che inizia a essere abbastanza lungo. Lo spagnolo, terminata l’esperienza al Barcellona, ha vissuto una stagione intera da spettatore e anche in vista di quella che sta per iniziare non si è ancora accasato da nessuna parte. Lo aveva contattato la Juventus in primavera, ma poi non se ne fece nulla. Possibile che si faccia avanti qualche club arabo.

La conquista dell’Europa League è servita al Tottenham per salvare una stagione altrimenti fallimentare, ma non a Ange Postecoglu per salvare la sua panchina. Il divorzio con i londinesi peraltro era già annunciato ancora prima della finale vinta con il Manchester United. L’elenco degli allenatori rimasti liberi si arricchisce in Germania, con i nomi di Marco Rose, ex Lipsia, e con due ex del Borussia Dortmund, Edin Terzic, che aveva portato i gialloneri in finale di Champions League nel 2024 con il Real Madrid, e Nuri Sahin, che però è durato solo mezza stagione. 

Sempre a proposito di calcio teutonico, è da poco entrato in questa lista anche Domenico Tedesco, che dopo tanti anni in Bundesliga è stato il selezionatore del Belgio negli ultimi 2 anni, senza però ottenere particolari risultati. Altri due ex ct rimasti appiedati sono Gareth Southgate e Joachim Loew, in passato sulle panchine di Inghilterra e Germania, che però non allenano più rispettivamente da 2 e 4 anni.