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La Roma comincia a fare davvero sul serio e, alla luce dei movimenti delle squadre di fascia alta del Campionato di Serie A, i movimenti in casa giallorossa cominciano a diventare interessanti.

Gian Piero Gasperini, di concerto con lo staff dirigenziale della società capitolina, aveva messo gli occhi già da tempo sull’attaccante in forza al Brighton che ha giocato nelle ultime stagioni, prima in Premier 2 e poi nel massimo campionato inglese.

Evan Ferguson, piedi e cervello, ma rimangono le incognite

L’affare con il granatiere di origine irlandese si sta per concludere, ma serve un piccolo sforzo ulteriore per limare alcuni dettagli che, risolti, potrebbero portare Evan Ferguson alla corte di Gasperini il quale, come suo solito, lavora sotto traccia per vincere l’ennesima scommessa della sua carriera.

Il piede principale è il destro, ma le caratteristiche del giocatore in procinto di passare ai giallorossi, sono quelle di mantenere la squadra alta e dare profondità, pur tenendo i reparti cortissimi tra di loro, come i dettami di Gasperini insegnano ormai da almeno un decennio.

Evan Ferguson è una di quelle punte che trovano sempre meno spazio all’interno delle squadre di punta, in virtù del fatto che poco riesce ad adattarsi ad un ruolo che non sia quello di terminale d’attacco.

Per quanto riguarda chi legge i suoi numeri, il naso potrebbe arricciarsi in più maniere, ma la sua valutazione tecnica va al di là di un mero conteggio di produzione numerica.

Ferguson si forma calcisticamente nel Bohemians, una delle squadre più nobili della città di Dublino, si mette in mostra nelle giovanili della società, prima di essere acquistato dal Brighton nell’estate del 2021 e nel 2022 esordisce tra i professionisti, firmando un quadriennale e segnando a dicembre il suo promo gol contro l’Arsenal.

In 60 partite tra il 2022 e l’inizio del 2025, la punta irlandese segna 13 reti, prima di essere ceduto in prestito al West Ham nel febbraio di quest’anno, dove giocherà 8 partite rimanendo all’asciutto.

Valutazione e costo dell’operazione

Ferguson è sicuramente acerbo, con 21 anni ancora non compiuti, li farà ad ottobre, ma con un valore di mercato che tocca i 25 milioni.

Una discesa repentina rispetto a quella di inizio carriera, quando il centravanti Irish era valutato oltre 60 milioni di Euro, valore oltremodo gonfiato, alla luce del fatto che Ferguson, oggettivamente, sembra valere decisamente meno.

Per questo motivo la società giallorossa necessita di capire bene fino a quanto può spingersi al ribasso, visto che il Brighton chiede 45 milioni di Euro, fonte Sky Sport, un prezzo che, in questo caso sì, alla luce delle prestazioni dell’ultima stagione, appare esagerato.

Attacco completo?

Se dovesse arrivare Ferguson, che dovrebbe comunque essere un puntello non titolare alle spalle di Dovbyk, l’attacco della Roma potrebbe dirsi completato, ma le incognite ataviche della salute di Dybala e la mancanza di una terza punta centrale, richiedono un approfondimento che solo Gasperini può sciogliere.

Per quanto riguarda gli altri ruoli, non è un segreto per nessuno che Gasperini abbia chiesto da tempo di avere in rosa un centrocampista arretrato come il talento del Palmeiras Richard Rios, oggetto del desiderio dell’allenatore di Grugliasco che ne vorrebbe fare una sorta di De Roon a guidare tutto il reparto arretrato e dare il “La” alla costruzione dal basso.

Il problema è il costo del cartellino del giocatore classe 2000, visto che per il colombiano il Palmeiras chiede qualcosa come 30 milioni.

Sarebbe invece il prestito l’opzione più gradita al Direttore Sportivo Massara, che sta provando a portare a Roma anche Matt O’Riley, altro prospetto sull’asse Roma-Brighton, che potrebbe non essere subalterno a Rios, visto che il londinese con nazionalità danese può occupare una posizione più avanzata rispetto a quella del centrocampista del Palmeiras.