L’Italia del poker ha rotto il ghiaccio alle World Series Of Poker 2025. Il merito è di Giuseppe Zarbo che, il 5 luglio scorso, si è imposto nell’evento #80, 800$ NLHE Summer Celebration, regalando agli appassionati italiani l’11° braccialetto live delle WSOP di Las Vegas o il 20° se aggiungiamo quelli vinti alle WSOP Europe. Insieme all’ambito e prezioso gioiello, Zarbo ha incassato $504.180 per la sua vittoria che segue quelle di Dario Sammartino e Paolo Boi nel 2024.
Il giocatore italiano, residente però in Francia, non è un giocatore professionista, anche se frequenta le WSOP e altri circuiti importanti – ad esempio il WPT – da molti anni. “Partecipo alle WSOP dal 2011 e ho giocato otto main event, ma il poker non è il mio lavoro principale” ha dichiarato Zarbo a PokerNews subito dopo la vittoria.”
Il suo profilo di giocatore non è presente su Thehendonmob, dove c’è solo un “Giussepe Zarbo” con un itm nell’Irish Open 2024, ma non è chiaro se sia lui. Tuttavia si conoscono alcuni suoi risultati di valore: il 4° posto nel WPT Prime a Sanremo 2024 (€43.000), vinto da Priamo Carta, e 5 itm con payout a cinque cifre nel Main Event WSOP (2012, 2013, 2014, 2022 e 2023), 1 nel ME WSOPE (2023) e 3 nel ME EPT (Praga 2019, Barcellona 2022 e Parigi 2023).
Nell’evento #80, Zarbo ha affrontato un field mastodontico composto da 7.078 entry, uno dei più grandi dell’intera edizione, strutturato su due giornate e, ovviamente, in modalità turbo.
L’azzurro è partito con uno stack medio al Day 2 (361 left) . Pazienza, attenzione e un po’ di buona sorte, gli hanno permesso di raggiungere le parti alte del chipcount al redraw dei 3 tavoli finali con circa 21,2 M chips, meno di un terzo rispetto al leader Wai Kit Lo. Da lì, è iniziata la run decisiva di Giuseppe Zarbo per la conquista del titolo.
Al tavolo finale, Zarbo ha inanellando tre eliminazioni nella fase 5-handed, merito di una freddezza, concentrazione e anche di carte favorevoli: ha spillato per ben due volte la coppia di Assi. La prima volta gli è servita per eliminare eliminare Ciaran Duffy in quinta posizione. Poi ha mandato a casa Wai Kit Lo (3°) in uno shove-call a 3: Zarbo ha A9o contro QJs di Wai Kit Lo e T4s del giapponese Ryo Kotake, il board liscio premia l’Asso high dell’italiano.
Il secondo round di American Airlines è arrivato proprio in heads-up. Zarbo va in slowplay contro Ryo Kotake, il quale mette tutto al turn 3♦8♣10♥2♦ con Q♠8s], coppia di 8 floppata, ma si trova davanti A♥A♣. L’ultima carta è l’A♦ che chiude in gloria la fantastica cavalcata di Giuseppe Zardo.
Questo il payout del final table:
| POS | PLAYER | PAESE | PREMIO |
|---|---|---|---|
| 1 | Giuseppe Zarbo | Italy | $504.180 |
| 2 | Ryo Kotake | Japan | $332.840 |
| 3 | Wai Kit Lo | Hong Kong | $248.320 |
| 4 | Jonathan Stoeber | United States | $186.650 |
| 5 | Ciaran Duffy | Ireland | $141.350 |
| 6 | Yansong Kou | United States | $107.850 |
| 7 | Ionannis Panagopoulos | Greece | $82.920 |
| 8 | Marat Shafigullin | Russian Federation | $64.250 |
| 9 | Quinterol Mallette | United States | $50.161 |
Immagine di testa: Giuseppe Zarbo (credits WSOP via PokerNews)