Nella lista degli svincolati compaiono tanti nomi interessanti soprattutto in Premier League, tra cui l’ex Arsenal Thomas Partey a Christian Eriksen, con quest’ultimo che tuttavia non può tornare in Italia.
I cinque nomi top gioca(va)no tutti in Premier League
Partiamo dai due nomi più altisonanti, che sono quelli di Thomas Partey e Christian Eriksen. Il primo, ghanese di 32 anni, ha lasciato l’Arsenal dopo 5 stagioni. In precedenza aveva militato anche nell’Atletico Madrid e ha esperienza da vendere. Un nome da tenere fortemente in considerazione per chi cerca di dare equilibrio al centrocampo.
Un anno in più ha il danese, giocatore completamente diverso, dotato di tanta qualità. Il Manchester United ha deciso di scaricarlo dopo averlo acquistato nel 2021 dall’Inter, costretta a cederlo per la legge sul pacemaker sottocutaneo, in seguito ai problemi cardiaci accusati dal calciatore durante gli Europei. Per lo stesso motivo, evidentemente, Eriksen non può essere ingaggiato da un qualsiasi club italiano.
Altri 3 profili interessanti che si sono liberati dalla Premier League sono quelli di Josh Brownhill, 29enne centrocampista col vizio del gol sul quale si erano interessate anche Lazio e Fiorentina nei mesi scorsi, Abdoulaye Doucouré, il 32enne trequartista franco-maliano che ha salutato l’Everton dopo 5 stagioni, e Josh Dasilva, cresciuto nell’Arsenal e poi passato al Brentford, la cui avventura è terminata dopo 7 stagioni. Ha solo 26 anni.
Pjanic, Hagi, Rafinha… non mancano gli ex “italiani”
Miralem Pjanic è di nuovo senza squadra, dopo che gli è scaduto il contratto con il CSKA Mosca. L’ex regista di Roma e Juventus ha 35 anni. Molto più giovane è Ianis Hagi, figlio del mitico Georghe. La Fiorentina lo aveva scovato 9 anni fa, quando era appena 18enne, e dopo le biennale esperienza in Toscana ha tentato varie esperienze in giro per l’Europa, l’ultima in Scozia con i Rangers, da poco terminata.
E’ svincolato da ormai un anno Rafinha Alcantara, ex Barcellona e Paris Saint Germain e con un breve passato anche in nerazzurro. Di lui non si hanno più notizie dall’avventura in Qatar, con la maglia dell’Al-Arabi. A 32 anni e con una stagione intera di inattività, rimettersi in gioco non sarà affatto semplice. Per chiudere la carrellata degli ex “italiani”, parliamo di un italiano “vero”, Giacomo Bonaventura, alla ricerca di una nuova sistemazione, con 35 primavere sulle spalle, dopo che gli è terminato l’anno di contratto con gli arabi dell’Al-Shabab.
Duda punta l’Arabia, il Genoa pensa a Cuadrado
Dopo aver guidato il Verona alla salvezza, Ondrej Duda ha deciso di non rinnovare il contratto con gli scaligeri, sperando in un’offerta più ricca proveniente dall’Arabia Saudita, che però non si è ancora concretizzata. Karol Linetty, anche lui 30enne, ha lasciato il Torino dopo 5 stagioni, mentre Gaetano Castrovilli, che nell’ultima stagione si è diviso tra Lazio e Monza, di anni ne ha 28, ma anche tanti infortuni alle spalle. Trovare un club pronto a scommettere su di lui non appare così scontato, almeno in Serie A. Misteriosa è la situazione di Jakub Jankto, quasi mai impiegato dal Cagliari che lo ha scaricato definitivamente a pochi giorni dalla scadenza del contratto. Ha ancora un’età buona, 29 anni, e le possibilità di rimettersi in gioco non dovrebbero mancare.
Andando a spulciare fra gli Over 30, ci sono alcuni nomi interessanti, il primo su tutti è Juan Cuadrado, che ha 37 anni ma ancora tanta voglia di giocare. Negli ultimi 2 anni in nerazzurro, il primo all’Inter e il secondo all’Atalanta, l’esterno colombiano ha trovato poco spazio, anche per via di un intervento chirurgico. Una chance gliela potrebbe dare il Genoa, raramente insensibile ai grandi nomi, anche se nella parabola discendente della carriera.
C’è poi Simone Verdi, scuola Milan, una delle tante promesse mai esplose definitivamente. Tante le squadre girate nel corso della carriera, e a 32 anni si prepara alla prossima tappa. Nicolas Viola ha anche lui un’età avanzata, 35 anni, ma ha dimostrato anche nell’ultimo campionato disputato con il Cagliari di saper ancora mettere la propria qualità al servizio della squadra. Chiudiamo con un serbo, Darko Lazovic, ex Verona e un croato, Milan Badelj, ex Genoa rispettivamente 34 e 36 anni. Per entrambi tanta qualità ma anche un declino dal punto di vista fisico che si sta palesando anno dopo anno.
