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Cresce l’attesa per il GP di Austria sul tracciato di Spielberg al Red Bull Ring: la gara di Brno ha riaperto i giochi, anche se Marquez non sarà del match

La vittoria di Brad Binder con la KTM ne è la dimostrazione più concreta: la MotoGP di quest’anno sta regalando sorprese a non finire, anche se la prima in ordine temporale, purtroppo, riguarda l’infortunio di Marc Marquez che ha tolto di mezzo il protagonista numero 1 della categoria. Paradossalmente, però, il forfait dello spagnolo ha aperto la strada ad altre realtà, da Fabio Quartararo fino a Binder senza dimenticare Morbidelli, Bagnaia e altri. Dall’altro lato, tuttavia, non sono mancate le note dolenti, in special luogo riguardanti Vinales e le Ducati.

Il GP d’Austria, sul tracciato tortuoso e veloce di Spielberg – dove è iniziato il Mondiale di Formula 1 a inizio luglio -, rappresenta la prima di due tappe consecutive in terra austriaca. La Honda ha confermato che, per il primo appuntamento, Marc Marquez non sarà ai nastri di partenza. Nell’ultimo comunicato stampa, Alberto Puig, team manager HRC, ha parlato del fine settimana di Stefan Bradl, 18° in gara, dopo una caduta, confermando inoltre, la sua partecipazione anche al prossimo Gran Premio: “Avremo Bradl anche questa settimana in Austria su una pista diversa: il Red Bull Ring”. Il piano da seguire col tedesco sarà definito nel corso della settimana: “Nei prossimi giorni valuteremo se continuare a testare alcune nuove parti o se impostare un’altra strategia che stiamo preparando”, ha dichiarato Puig che spera, assieme a Marquez, di assistere ad un’altra gara con colpi di scena stile Brno. Quartararo, infatti, è leader del Mondiale ma ha 59 punti, frutto di due vittorie a Jerez nelle prime due gare e del deludente settimo posto in Repubblica Ceca che ha evidenziato lacune impreviste per la sua Yahama Petronas. Non ne ha approfittato Vinales, che resta così secondo in graduatoria a 42 punti, mentre Morbidelli, secondo, ha agganciato un Dovizioso in crisi tecnica con Ducati al terzo posto a quota 31. Sono appena trascorse tre gare ma, qualora si dovesse assistere ad una replica o quasi di Brno, il possibile rientro di Marquez per il GP di Stiria – non ancora annunciato ma si vocifera che possa tornare proprio in Austria, anziché per il GP di San Marino – tra quindici giorni potrebbe far sognare i tifosi del 93. Un distacco di 60/70 punti dal leader è piuttosto complicato da recuperare ma, con altre 8/9 gare da correre, i punti in palio per una rimonta che avrebbe del leggendario ci sono, anche perché, inanellando una serie di vittorie consecutive, la pressione su Quartararo & Co. potrebbe anche giocare brutti scherzi. E’ questo ciò che si augura Marquez, ossia la vittoria di un outsider come Binder o Zarco. Braccio destro permettendo, ovviamente.

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