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Champions League: I nerazzurri deludono nonostante il dominio iniziale sul Gladbach, i bergamaschi passeggiano con il Midtjylland.

Rammarico. Ancora una volta l’Inter si deve leccare le ferite per i punti persi. Certo, il Coronavirus sembra avercela in particolare con i milanesi, data la positività di Hakimi che sconvolge i piani di Conte, costringendolo a mandare direttamente in campo Matteo Darmian. L’Inter ha la coperta corta, ma questa non può essere un’attenuante, considerando che comunque il ragazzo di Rescaldina ha giocato bene, e i nerazzurri hanno avuto le loro occasioni, a fronte dei soli due tiri in porta degli avversari, tramutati però in gol. Ancora una volta all’Inter manca il cinismo, ed è testimonianza di questo il solo gol di vantaggio dopo un’ora di gioco, segnato dal solito Lukaku, nonostante nel primo tempo gli ospiti non abbiano mai visto la porta. Basta però un calo per mandare tutto in malora: Vidal procura un rigore evitabile che Bensebaini trasforma, dopodiché tiene in gioco Hofmann sulla ripartenza dell’1-2, convalidata dopo il Var. I nerazzurri pareggiano al 90esimo di nuovo con Lukaku, ma per la terza volta di fila non riescono a vincere, segnale preoccupante dopo i punti persi con Lazio e Milan. Oltretutto una grande occasione sciupata, dato che il Real Madrid in casa è stato sconfitto dallo Shakhtar, confermando il brutto momento di forma. Dopo essere andati sotto di tre gol, i blancos tornano sotto con Modric e Vinicius Junior, ma non basta per il pari.

L’Atalanta d’altro canto passeggia in Danimarca, dimostrando che la batosta di Napoli è stato solo un incidente di passaggio. Contro il Midtjylland i bergamaschi già la chiudono nel primo tempo grazie all’opportunismo di Duvan Zapata, alla botta da fuori del Papu Gomez e al tap-in di Muriel, dopo l’errore del portiere Hansen. Nella seconda frazione di gioco trova la sua prima gioia italiana anche il neoacquisto Miranchuk, con un bel tiro a giro. Nello stesso girone gran colpo del Liverpool, a cui basta un’autorete di Tagliafico per superare l’Ajax ad Amsterdam. Chiudiamo con gli altri due raggruppamenti: zampata dell’Olympiacos, che affonda l’Olympique Marsiglia nel recupero con Hassan, e buon 3-1 del Manchester City sul Porto, dopo l’iniziale svantaggio, nel gruppo C, pareggio tra Salisburgo e Lokomotiv ed ennesima prova di forza del Bayern Monaco, 4-0 sull’Atletico Madrid, nel gruppo A.

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