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Filippo Ganna vince la 21° tappa del Giro d’Italia, la cronometro da Cernusco sul Naviglio a Milano ma a festeggiare è l’intero team Ineos Grenadier perché Tao Geoghegan Hart vince il Giro d’Italia numero 103

Tao Geoghegan Hart, ciclista britannico di 25 anni del Team Ineos Grenadiers, centra la vittoria più significativa della sua carriera diventando il vincitore dell’edizione numero 103 del Giro d’Italia. Beffa per Jai Hindley che ha indossato la maglia rosa solo per l’ultima tappa ma non ha retto il ritmo a cronometro dell’inglese, più forte sulla carta e anche nei 15 km conclusivi del Giro d’Italia. Per Hindley, in ogni caso, un ottimo secondo posto e la stessa Sunweb può dirsi soddisfatta perché anche Kelderman chiude terzo, nonostante rimanga piuttosto evidente il rammarico per una gestione della corsa rivedibile che ha fatto sì che Hindley avesse un vantaggio inferiore a quanto dimostrato in montagna, quando l’australiano era frenato dal fatto di essere il gregario di Kelderman.

A vincere, alla fine, è stato il corridore più costante e che ha avuto una gestione parsimoniosa e, alla fine, produttiva. Alla fine Geoghegan Hart rifila 39 secondi in 15 km ad Hindley che si arrende così e vede sfumare il sogno rosa, mentre Kelderman termina terzo a 1’29”. Ottima crono di Joao Almeida che sopravanza in classifica Pello Bilbao e porta a casa uno straordinario quarto posto mentre Vincenzo Nibali termina settimo come migliore degli italiani, con Fausto Masnada nono. La tappa, come da previsione, è stata vinta da Filippo Ganna del Team Ineos Grenadier con un tempo straordinario di 17’16”, rifilando addirittura 32 secondi a Victor Campenaerts e Rohan Dennis, anche lui del Team Ineos. Una squadra che, in avvio, ha perso subito il suo capitano Thomas ma che ha saputo unirsi, sfruttare le occasioni e portare a casa 7 vittorie di tappa e la maglia rosa di Tao Geoghegan Hart. Chapeau, e appuntamento all’anno prossimo.

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