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L’Inter batte 2-1 il Bayer Leverkusen e vola in semifinale di Europa League dove sfiderà la vincente del match tra Shakthar Donetsk e Basilea.

L’Inter rispetta i pronostici e batte 2-1 il Bayer Leverkusen, volando in semifinale di Europa League al termine di una partita ben giocata dai nerazzurri, nonostante l’assalto finale delle Aspirine. La squadra di Conte, però, è stata padrona del match per larghi tratti della partita ed ha meritato la vittoria ed il passaggio del turno. Pronti-via e, alla prima occasione da rete, l’Inter sblocca il punteggio: grande giocata di Lautaro che difende il pallone in area e la appoggia per Barella, l’ex Cagliari d’esterno destro batte Hradecky trovando il gol del vantaggio. L’Inter preme e sfiora il raddoppio ancora con Barella al 20′, ma questa volta il portiere avversario è attento ed è protagonista di una grande risposta. Nemmeno un minuto dopo, però, i nerazzurri raddoppiano: imbucata di Young per Lukaku che usa il corpo contro Tapsoba e, in caduta, batte Hradecky per il 2-0 dei nerazzurri. Il Leverkusen è ad un passo dal crollare e Lukaku, proprio come col Getafe, si mangia il 3-0 a calciando praticamente addosso al portiere avversario al 23′ e, un minuto più tardi, i tedeschi rientrano in partita con il gol del gioiello Havertz dopo uno scambio in area con Volland ed un rimpallo con Godin. Al 26′ l’arbitro del Cerro Grande assegna un rigore all’Inter ma poi lo toglie perché il tocco di braccio di Sinkgraven è attaccato al corpo. L’Inter però tiene bene e va al riposo sul punteggio di 2-1.

Ad inizio ripresa, è la squadra di Antonio Conte a rientrare meglio in campo, sfiorando il gol della sicurezza con Lautaro (53′), Gagliardini (54′) e Sanchez (66′) ma il Leverkusen si salva, sebbene crei davvero troppo poco per impensierire Handanovic, chiamato in causa al 62′ da Demirbay ma lo sloveno è attento e si rifugia in calcio d’angolo. Nel finale prima Moses (77′) trova l’opposizione di Hradecky e poi è l’Inter a correre un rischio con un cross di Bailey che non trova di poco né Havertz né Volland. All’83’ Lukaku prova il bis del gol col Getafe ma Tapsoba resiste e devia in corner il tiro del belga. Al 90′ l’arbitro assegna un altro rigore ai nerazzurri per un fallo di Bellarabi su Eriksen ma poi il VAR nota che c’è un tocco di braccio di Barella poco prima del contatto in area, revocando così il penalty concesso. I 6 minuti di recupero non spostano nulla, nonostante il forcing finale delle Aspirine. L’Inter vince 2-1 e vola in semifinale dove affronterà la vincente di Shakhtar Donetsk e Basilea. Fine della corsa invece per il Bayer Leverkusen, apparso davvero poco pericoloso eccezion fatta per i guizzi di Havertz. Nell’altro quarto di finale di serata, lo United suda più del previsto per battere il Copenaghen: la partita non si sblocca nei 90′ e si fa dunque ai supplementari quando un rigore di Bruno Fernandes regala vittoria e passaggio del turno agli uomini di Solskjaer.

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